23.LACRIME

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Una lacrima silenziosa
che attraversa il cuore.
Una lacrima indelebile
che non possiamo asciugare.
Una lacrima stanca
che non è nostra,
ma che fa soffrire.
Una lacrima delicata
su un viso amico,
un tempo sorridente.
E farei di tutto
per asciugare il tuo pianto,
per uccidere il tuo dolore,
ma solo il tempo
e il corso degli eventi
potranno cambiare le cose.
Si può solo aspettare.
E io aspetterò con te.
Si può solo sperare.
E io spererò con te.
Posso solo darti un abbraccio
e sperare
che ti conforti un po'.
Nessuno può fare nulla
per asciugare
quelle lacrime che,
silenziose,
solcano il tuo viso,
il tuo cuore,
la tua anima.
Non trovi conforto nelle piccole cose
che ti facevano stare bene,
come potresti?
Non è un granello di polvere
che butti sotto il tappeto.
E io ti conosco.
So che senti tutto amplificato,
che fai tuo il dolore degli altri,
che soffri come se avessero ferito te
se la persona che ti sta accanto
soffre.
Perché sei una persona buona,
come poche al mondo.
Sei una di quelle persone
che si tiene il dolore dentro
e ad un tratto esplode.
Ma ora non riesci a contenerlo,
a nasconderlo,
a isolarti dal mondo.
E io non riesco ad asciugare
quelle lacrime,
non posso farlo,
posso solo guardarle scivolare
e sperare evaporino
come rugiada sotto il sole.

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