Credo non ci sia niente di più puro e vero di piangere leggendo un libro. O anche vedendo un film, una serie tv.
Piangere per qualcuno che non conosciamo, che non esiste, che non è reale.
Piangere per un dolore che non è nostro, che non è vero. A volte ne abbiamo provato uno simile in passato, ricordi che ci invadono, altre invece non sappiamo cosa stanno passando.
Piangere perchè ci si è spezzato qualcosa dentro, il cuore si è incrinato e le lacrime hanno iniziato a scendere incontrollate, singhiozzi a scuoterci il petto, mentre qualcuno che non esiste soffre a sua volta.
E noi, tra lacrime che ci rigano le guance e un sospiro incastrato in gola, soffriamo con lui.
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Pensieri sparsi
PoetrySe la vostra intenzione è quella di leggere una storia con una trama, dei personaggi,magari una morale, questo non è quello che cercate. Qui ci saranno piccoli scambi di battute tra personaggi che arrivano da storie mai scritte, dei quali non si con...