61. NATALE

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Più passano gli anni, più il Natale perde quell'incanto che lo rendeva speciale.

Inizia a venir meno la magia dell'attesa dei doni, la sorpresa nel vederli comparire sotto l'albero.

Viene meno l'emozione nel preparare latte e biscotti per Babbo Natale, la cura nello scegliere i migliori che si hanno in casa.

Viene meno l'agitazione che non fa prendere sonno, la voglia di rimanere svegli per scovare quell'uomo vestito di rosso di cui tutti parlano.

Viene meno la felicità e il divertimento nel decorare l'albero, nel prendere le palline più belle e nel mettere il puntare dorato in cima.

E poi iniziano a venir meno le persone che lo rendevano speciale.

Sempre meno sedie intorno al tavolo.

Sempre meno sorrisi ad illuminare la giornata.

Sempre meno occhi che ci guardano felici.

Sempre meno abbracci che ci scaldano il cuore.

Si cresce, i problemi aumentano, si iniziano a capire più cose e la nostra famiglia perde quell'armonia che da piccoli ci sembrava perfetta.

Si cresce e i regali diventano qualcosa senza attesa, senza magia.

Si cresce e alcuni sguardi e sorrisi rimangono solo nelle foto.

Si cresce e il Natale perde un po' della sua magia.

Ma in attesa che ritorni la magia, che con gli anni si ricominci a sperare, che si trovi di nuovo la voglia di festeggiare:

Buon Natale.

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