Spesso sono convinta di non essere in grado di fare nulla.
Non ho un talento.
Non c'è qualcosa che so fare bene e con piacere.
E quello che tento di fare finisce sempre male. C'è sempre qualcosa che non va. Un errore, un problema, una piccola imperfezione che a me sembra enorme.
Non c'è nulla che sappia fare davvero bene.
E allora sorge la paura. La paura di fallire in qualsiasi cosa io debba fare.
E arrivano le domande.
Se fallissi l'esame?
Se non riuscissi a realizzare il disegno?
Perché combino sempre casini?
Perché non c'è mai nulla che va come vorrei?
Un fallimento, una nullità. Niente che valga davvero esce dalle mie labbra, dalle mie mani, dalla mia mente.
Tutto si sfuma davanti ad uno sguardo colmo di lacrime, pronte a sgorgare fuori quando tutto diventa troppo.
Voci che si rincorrono nella testa urlando che non ce la farò, che tutto andrà male.
La testa fa male e gli occhi lacrimano, il cuore palpita e la gola brucia. E in tutto questo un altro sbaglio, un altro errore commesso senza che lo vedessi e senza che possa risolverlo all'istante.
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Pensieri sparsi
PoetrySe la vostra intenzione è quella di leggere una storia con una trama, dei personaggi,magari una morale, questo non è quello che cercate. Qui ci saranno piccoli scambi di battute tra personaggi che arrivano da storie mai scritte, dei quali non si con...