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Quando l'esplosione avviene mi trovo a Central Park, il dolore che sento in testa è lancinante e tutto ciò che vedo intorno a me è sfuocato, non riesco a concentrarmi su niente in particolare, vedo gli alberi carbonizzati, il prato che calpesto non è più verde e la puzza di bruciato è disorientante. Sono sola qui, non c'è nessuno intorno a me, non so se è un bene o no...faccio un passo, mi cedono le gambe e cado a terra. L'ultima cosa che vedo è una figura rossa che arriva dal cielo, si avvicina a me piano, non so cosa fare...in realtà non posso fare nulla, non riesco a muovermi...sono stata io ad esplodere, svengo.



Thor-Dobbiamo riuscire a levarle quella cosa da dosso- dice il Dio del tuono indicandomi

Steve-Si certo però evitiamo anche di farle del male-

Tony-Forse dovremmo levarle il liquido con un prelievo di sangue, sostituirle poi il sangue con una trasfusione- dice toccandosi il mento pensieroso

Thor-Così non rischiamo di prosciugarla e lasciarla senza sangue? -

Tony-Non se avviene tutto contemporaneamente idiota! Non la lascio morire dissanguata!-

Kat-Ehi puoi parlare di me evitando di trattarmi come un frutto da spremere? - chiedo a Ironman

Tony-Hai ragione scusa- non capisco perché indossa l'armatura se non c'è nessuna battaglia da combattere, forse lo fa riflettere meglio?
La porta si apre ed entra qualcuno in laboratorio, la persona che arriva cammina lentamente, sbuffando, è annoiato guarda tutti con uno sguardo indifferente e poi si sofferma su di me.

X-Che avete combinato questa volta? - dice indicandomi

Thor-Niente, ci siamo imbattuti in questa ragazza-

Tony-Imbattuti non direi proprio, è scoppiata a New York come una bomba-

Kat-Non volevo davvero, spero di non aver fatto del male a nessuno...è che non lo controllo-

X-Non controlli cosa? -

Tony-Non lo sappiamo, la ragazzina ha toccato una gemma qualche settimana fa e adesso ha del sangue nero in corpo e ogni due per tre fa esplodere cose- direi che ha riassunto tutto, certo è un po' più complicata di così.

Kat-Non sono una ragazzina, sono Katherine, e solitamente faccio saltare una lampadina non certo una città-

X-Ok, ora vorrei sapere per che cazzo ci dobbiamo prendere sempre noi questi problemi!?- dice quasi urlando

Steve-Ehi piano Loki, ti ricordo che anche tu eri uno di questi, e non parlarle così-

Thor-Ha bisogno di aiuto, fratello- dice toccandogli una spalla.
Certo si! sono i fratelli Dei di un pianeta che ora non ricordo il nome...come si chiamava?
Non si somigliano molto, Thor è alto, biondo e muscoloso, Loki è un po' più basso di lui, snello e ha dei capelli lunghi neri, sembrano diversi come il giorno e la notte, e ho l'impressione che siano davvero così.

Tony-Bene hai conosciuto gli Avengers, ne mancano altri ma li conoscerai con il tempo...- indica i ragazzi -...ora vieni seguimi ti mostro la tua stanza- dice toccandosi il petto, l'attrezzatura di Ironman sparisce e spunta Tony Stark, lo conosco solo di nome, e ho sempre visto il suo viso in tv, non l'ho mai visto senza armatura, non è come mi aspettavo, è bassino.

Tony-Che c'è? - mi chiede fermandosi

Kat-No è che...ti immaginavo più alto-

Thor-AHAHAHAHAHAH- Thor scoppia a ridere

Steve-Ahahaha già mi piace questa ragazza-

Tony-Si bene, ti farò mettere nella stanza più piccola che trovo- dice socchiudendo gli occhi e guardandomi male.

In your arms I feel at home / LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora