Mi sveglio perché sento bussare alla mia porta, mi alzo dal letto lentamente, è sera, è tutto buio fuori, noto Nat alzarsi dalla poltrona sulla quale era seduta, prende un pugnale e si avvicina alla porta.
Nat-Chi è? - chiede
X-Sono Tony-
Nat-Parola d'ordine- cosa? Questa è nuova
Tony-Luce- dice
Nat apre la porta e Tony entra a passo svelto in camera, il suo sguardo naviga su tutta la stanza e quando mi vede a letto si blocca, ha l'aria stanca, la sua camicia è tutta stropicciata, i capelli sono in disordine, questo è il Tony che è rimasto in laboratorio per troppo tempo.Tony-Ciao piccola- dice avvicinandosi a me, si siede al mio fianco e mi abbraccia di colpo -Steve e Loki hanno fatto un casino con i turni puoi dirmi che cosa è successo? - chiede piano, scioglie l'abbraccio e mi guarda in faccia -ehi...che ti hanno fatto? - mi chiede accarezzandomi una guancia
Kat-È colpa mia, non loro-
Nat-Non è vero- dice entrando nella conversazione -Sono dei bambini, non è assolutamente colpa tua- dice risedendosi sulla poltrona, ha uno sguardo cupo
Tony-Mi spiegate? - ci chiede
Kat-Ho fatto un casino, con entrambi- dico guardandomi le mani -Amo una persona che non mi ama, Steve ama me e non posso ricambiare, Loki non sa come amarmi- dico sincera, Tony guarda Nat e lei annuisce
Nat-Si è un...un bel riassunto- dice
Tony-Mi dispiace tanto- dice prendendomi le mani
Kat-Non so cosa devo fare- mi scende una lacrima
Nat-Non devi fare niente, hanno fatto le loro scelte, si sono allontanati, certo posso dire che Loki mi fa un favore se sta lontano da te ma la decisione di Steve è stata presa di getto, non ci ha pensato, tornerà da te, non preoccuparti- dice sorridendomi dolcemente
Tony-Non fa una piega - dice verso Nat -ma non devi aspettare nessuno, stare lontani per un po' vi farà bene, a tutti e tre, a Steve passerà, Loki forse capirà qualcosa...forse non ci riuscirà, forse se ne andrà ad Asgard come fa sempre...- Nat lo interrompe
Nat-Speriamo-
Tony-Nat- l'avvisa e lei alza le mani, sorrido piano, ma sorrido -La cosa più importante è che tu stai bene, sei la cosa più preziosa qui dentro- dice accarezzandomi la guancia -Stare lontano da loro ti aiuterà piccola, non preoccuparti-
Kat-Stare lontano da Loki finora non mi ha mai aiutato, e quando stavo bene era perché avevo Steve al mio fianco...adesso non vuole starci nemmeno lui- mi riscende una lacrima
Tony-No, tesoro, non dire così- mi abbraccia di nuovo e sono una fontana tra le sue braccia.
TOC TOC bussano di nuovo alla porta e mi blocco, magari è Steve, è tornato da me? Loki non lo farebbe mai, è troppo orgoglioso.
Nat si alza di nuovo con il pugnale in mano e si avvicina alla portaNat-Chi è? -
Kat-Perché chiedete sempre? Aprite e basta no? - dico tra i singhiozzi, devo calmarmi.
Datti un minimo di contegno Katherine!
Tony mi sorride dolcemente.
Tony-È giusto così tesoro-X-Sono Wanda, Nat! - dice
Nat-Parola d'ordine? - guardo Tony
Kat-Esatto, cos'è questa parola d'ordine? - gli chiedo
Tony-Ogni giorno arriveranno a tutti sul cellulare una parola d'ordine, ogni trenta minuti sarà diversa, così ogni volta che qualcuno vuole venire a trovarti dovrà dire alla guardia di turno la parola d'ordine...è abbastanza efficace, così se qualche mutaforma scagnozzo di Thanos volesse farti una sorpresa non gli aprirà nessuno-
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In your arms I feel at home / Loki
FanficKatherine Graves, 23 anni, iscritta al Master di ingegneria ambientale alla Columbia University di New York. La sua vita tutta casa e università cambia in un attimo, quando entra in contatto con una strana pietra che le da un potere mai visto, si tr...