In your arms I feel at home / Loki

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Loki-Katherine? – la voce di Loki mi chiama e io sospiro

Kat-Mm? - mi lamento e lo sento ridere

Loki-È ora di andare da Tony-

Kat-Non voglio- dico abbracciandolo ancora di più, ride più forte e sobbalzo sul suo petto che trema.

Loki-Ahahahahhahahah, se noi non andiamo da lui, lui verrà da noi, è questo quello che vuoi? - chiede prendendomi due ciocche tra le dita e giocandoci -Che ci trovi così? - dice muovendo l'altra mano e infilandola piano sotto la mia maglietta.

Kat-Ok mi alzo- dico saltando dalla sedia, ride di nuovo e mi volto per guardarlo

Loki-Va bene- si alza anche lui, si alza così velocemente che quasi mi fa girare la testa, mi lascia un bacio veloce sulle labbra e sorride -Ora possiamo andare- si sposta lentamente per farmi passare e vado avanti sorridendogli.

Kat-Grazie per prima- dico voltandomi verso di lui

Loki-Figurati- mi raggiunge e gli prendo una mano

Kat-Sei buono...lo sai vero? - chiedo accarezzandogli una guancia, di colpo non sorride più, mi guarda pensieroso -Loki? - lo richiamo a me, lo avevo perso, si era allontanato per un attimo.

Loki-Me lo diceva sempre mia madre, non sono mai riuscito a crederle- dice abbassando lo sguardo, mi fa male vederlo così.

Kat-Ma è così...sei buono, lo sei veramente- alza il viso e mi guarda negli occhi, i suoi sono lucidi.

Loki-Non posso crederti, lo so che non è così, io sono...- si ferma, non continua

Kat-Cosa? - chiedo, ma appena lo riguardo negli occhi capisco che non dovevo fare questa domanda.

Loki-Rotto...spezzato-

Kat-No, non è così- gli tocco un braccio con la mano libera e lo stringo a me -Sei tutto intero, sei qui, anima e corpo, hai un'anima bellissima, devi solo tirarla fuori e farla vedere a tutti, io la vedo già, Thor la conosce, Tony lo sa, tua madre lo sapeva...- mi fermo perché mi guarda e mi ascolta attentamente, come se volesse davvero crederci, continuo perché so che sono sulla buona strada -Sei una persona come tutte le altre, hai le tue fragilità, le tue insicurezze...- sta per parlare ma lo blocco -Fammi finire, sei normale, nella tua anormalità, insomma...sei un gigante di ghiaccio!- sorrido per alleggerire la tensione che sento e lui accenna ad un sorriso -Nonostante tutto, hai dei limiti Loki, li sappiamo entrambi, hai delle paure, come le abbiamo tutti, anch'io le ho! Anch'io ho delle fragilità, degli incubi, delle insicurezze, questo non mi rende più umana di quanto non lo sia tu. Hai anche tu un'anima Loki...non sei perduto affatto- si lascia andare e si siede di nuovo sulla sedia, lo seguo inginocchiandomi davanti a lui e tenendogli ancora le mani, la differenza tra le mie e le sue fa impressione.
Gli lascio tutto il tempo che vuole, tutto ciò di cui ha bisogno mentre gli accarezzo i palmi delle mani, ho capito che gli piace quando lo tocco così, voglio aiutarlo a farlo sentire più a suo agio possibile, voglio che mi dica tutto ciò che pensa.

Loki-Non riesco a guardarmi come mi guardi tu. Per anni...per secoli ho navigato nella figura di Loki il dio dell'inganno, di Loki il dio delle bugie, mi piaceva la fama che mi dava, mi piaceva vedere la sfiducia che c'era negli occhi della gente quando mi vedeva, la loro diffidenza, la paura che provavano-

Kat-Parli al passato- noto

Loki-Non mi piace più, tutto l'odio che ho provato prima, non mi piace più, non mi piace questo Loki- dice indicandosi

Kat-Io non ho mai conosciuto il Loki di cui parli, non l'ho mai visto, sei sempre stato te stesso con me e fidati, non è male- dico sorridendogli, cerco di incoraggiarlo -Puoi decidere di essere il vero Loki, non il dio dell'inganno, hai detto che con me non lo sei mai stato, allora resta così con tutti, mostrati così con tutti- metto una mano sul suo petto, sopra il cuore, sento i battiti accelerare fortissimo -C'è un cuore bellissimo qui dentro...fallo uscire fuori-