In your arms I feel at home / Loki

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*Katherine*

Il passatempo più interessante che mi aiuta ad andare avanti qui dentro è guardare dalla finestra, quel poco che riesco a vedere tra le sbarre ovviamente. Thanos si è dato molto da fare qui dentro, ha ristrutturato sia questo piano che quello di sopra, è tutto nuovo e fresco di pittura, ma non ha toccato l'esterno dell'edificio e neanche ciò che lo circonda, qui fuori sembra davvero una discarica, è pieno di sterpaglia e spazzatura, cose vecchie e rovinate sono state ammassate e buttate senza un ordine e senza senso ed è così tutto il quartiere.  Da quello che riesco a vedere, questo quartiere, ai suoi tempi, doveva essere uno dei più alla moda, ci sono molti edifici alti e maestosi, ora purtroppo in rovina, ma sono tutti accomunati da un fattore oggettivo, l'immensità, e quando qualcuno costruisce qualcosa di immenso significa solo una cosa...ricchezza, i proprietari di questi edifici erano molto ricchi.

Non mi sorprende che Thanos abbia scelto questo posto, anche se abbandonato e ridotto male, questo quartiere, riesce comunque a dimostrare la ricchezza che aveva un tempo, la sicurezza e la pace che dava a chi vi abitava, è questo che cerca Thanos? Sicurezza? Pace? Tranquillità? Perché se è veramente questo direi che sta sbagliando tutto! O almeno non è quello che otterrà da me, questo è certo.

Di colpo ad attirare la mia attenzione è il forte vento che finalmente si alza in cielo, è passata mezz'ora allora dall'ultimo colpo di vento, adesso posso provare a collegarmi all'aria, il mio piano è unirmi ad essa per poi prendere il comando del vortice e utilizzarlo in caso di bisogno, potrebbe essermi utile se dovessi finire di nuovo nella sala di Thanos, al piano di sopra, questa volta magari utilizzerò l'aria di fuori e non quella dentro l'edificio, sarà una grande sorpresa per il mio rapitore, ne sono certa. Ovviamente se riesco a collegarmi!
Sento che questa è un'aria diversa dalla nostra, più leggera, potrebbe essere un bene per me spero.
Il vento spinge tutto ciò che si trova davanti e la spazzatura che c'è qui intorno inizia a spostarsi seguendolo, punto la mano verso il nulla e cerco di concentrarmi sul rumore del vento che sbatte sulla mia finestra, chiudo gli occhi focalizzandomi solo su di esso.
La freschezza che sento sulla mia mano mi risponde chiaramente, ci sono, apro gli occhi per capire meglio e un vortice di vento è fermo qui davanti a me, ci divide solo la finestra impacchettata con le sue sbarre, ma sento esattamente tutto, sento il vortice nelle mie mani e decido di muovere le dita cosi da comandarlo, sorprendentemente risponde ai miei ordini e devo ammettere che è più facile di quanto avessi immaginato, l'aria è così leggera che riesco a richiamarne sempre di più, un sorriso si fa spazio tra le mie labbra, il primo da molte ore, se davvero riesco a richiamare a me tutta quest'aria, sarà un vero show per Thanos.

So che posso raccogliere ancora più aria ma per ora preferisco non attirare l'attenzione, la lascio andare via a malincuore e vedo che il vortice si allontana di chilometri da qui, almeno lui può andarsene. Proverò di nuovo tra mezz'ora, voglio vedere se riesco a collegarmi sempre o se ho solo avuto fortuna, per ora vado a sedermi, sono rimasta in piedi per un pò e la gamba inizia a lamentarsi, faccio un passo e sento che una chiave viene messa nella serratura della porta, qualcuno sta entrando.

Ovviamente è Nebula ad aprire la porta, non so perché, ma sento un pò di sollievo a vedere lei e non qualcun altro, ha in una mano un bicchiere, capisco dall'odore che proviene da lì che è un altro intruglio alle erbe, nell'altra mano invece ci sono le manette e la catena, non è niente di buono.

Nebula-Che stavi facendo?- mi chiede mentre mi porge il bicchiere

Kat-Stavo guardando fuori, non posso?- le chiedo prendendo l'intruglio

Nebula-Oh si certo che puoi- bevo la miscela cercando di non concentrarmi troppo sulla consistenza orrenda e finisco tutto il contenuto del bicchiere -Cosa c'è adesso ti piace?- chiede