*Loki*
Passa qualche ora quando Wanda e Strange ci raggiungono con in mano un libro enorme e decisamente troppo deteriorato per non cadere a pezzi immediatamente. Wanda arriva correndo mentre Strange si prende tutto il tempo del mondo, mi sta sul cazzo da quando l'ho visto toccare Katherine in modo molto libero e senza pudore, a New York, mesi fa e non credo di aver cambiato idea.
Wanda-Ci siamo- dice poggiando il libro davanti a noi, la polvere degli anni ci vola intorno e Tony starnutisce
Clint-Quanti anni ha questo libro?-
Strange-Non lo sappiamo- dice raggiungendoci
Clint-Bene-
Loki-Cosa avete trovato?- chiedo
Wanda-Un incantesimo che ci permette di cambiare la forma delle cose-
Clint-Puoi parlare la nostra lingua?-
Wanda-Possiamo cambiare la forma di una cosa materiale, possiamo decidere che forma darle-
Tony-Potete usarlo sulla navicella?-
Strange-Possiamo provare- non ci serve un "possiamo provare" ci serve un "ci riusciremo"
-Dobbiamo cambiare l'incantesimo, invece di collegarci alla forma della navicella dobbiamo collegarci al suo peso, appunto perché è quello che ci interessa-Clint-E ne siete in grado?- l'arciere, ora pilota, fa la domanda che avrei voluto fare io
Wanda-Nè siamo capaci Clint, non preoccuparti-
Clint-Allora iniziate a lavorare così posso usare questo bolide come si deve- dice abbastanza frustrato, mettere il pilota automatico a questa navicella è piuttosto deprimente, posso capirlo
Tony-Quanto tempo vi serve?- chiede, Wanda guarda Strange in attesa di una sua risposta
Strange-Forse un'ora circa, non di più-
Loki-Troppo tempo, hai mezz'ora-
Strange-E su che basi mi dai mezz'ora di tempo Loki? Questo incantesimo è impegnativo e avrò bisogno di più di trenta minuti- dice offeso, fa anche l'offeso adesso?
Loki-Dobbiamo immediatamente spingere sull'acceleratore di questa navicella, dobbiamo sfrecciare più veloci delle frecce di Barton e dobbiamo farlo ora, non possiamo andare così lenti!- mi sembra ovvio, perché devo ripetere a tutti di muoversi?
Tony-Loki, calmati, siediti- mi rendo conto di essermi alzato solo adesso che Tony mi ha chiesto di sedermi, lo guardo, ha di nuovo lo sguardo di chi è serio ma preoccupato, di chi sta decidendo se esplodere completamente o cedere a una crisi di nervi, non voglio vederlo in nessuno dei due modi sinceramente. Mi siedo ma continuo a parlare con Strange, questa volta cercando di moderare il mio tono.
Loki-Dobbiamo sbrigarci-
Strange-Lo so Loki, stiamo facendo di tutto, anche noi siamo preoccupati per Katherine, anche noi vogliamo salvarla-
Loki-E perchè a me sembra che non stiamo facendo niente?- dico sconfitto
Wanda-Loki non è vero, stiamo cercando di raggiungerla nel minor tempo possibile- dice poggiando una mano sulla mia spalla, chi le ha detto che può toccarmi? Leva subito la mano, legge nella mente adesso?
Strange-Stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere, persino di più di quello che possiamo fare...senti, capisco come ti senti, anche io ho perso una persona che amavo tempo fa e sono stato un idiota a tirarmi indietro, non ho fatto tutto ciò che avrei potuto fare e questo mi ha logorato dentro e continua anche adesso, posso assicurarti che quello che stai facendo tu, quello che stiamo facendo tutti noi, è davvero qualcosa di importante, non sei stato l'idiota che sono stato io e il risultato sarà diverso questa volta, non la perderai- non rispondo, non so che dire, lui di solito non è un tipo di molte parole e non mi aspettavo certo che se ne uscisse con una sua storia così personale.
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In your arms I feel at home / Loki
FanfictionKatherine Graves, 23 anni, iscritta al Master di ingegneria ambientale alla Columbia University di New York. La sua vita tutta casa e università cambia in un attimo, quando entra in contatto con una strana pietra che le da un potere mai visto, si tr...