Loki corre facendo il corridoio a ritroso e quando siamo abbastanza lontani dalla festa si ferma al primo angolo che trova e mi fa poggiare la schiena al muro, si mette di fronte a me e si guarda intorno.
Solo io ho il fiatone come se avessi corso una maratona, lui non è stanco e non ha problemi respiratori, io ho letteralmente bisogno di una bombola di ossigeno.Loki-Come ti senti? -
Kat-Bene ora...- devo riprendermi -devo respirare-
Loki-Ma ti stai allenando? - mi chiede aggrottando la fronte.
Kat-Si certo...- faccio veramente fatica -...tutti i giorni-
Loki-Allora perché hai bisogno di tutto questo tempo per riprenderti da una camminata? - chiede perplesso, la fa facile lui, è un super Asgardiano gigante di ghiaccio, dio dell'inganno eccetera eccetera.
Kat-Una camminata? Era quasi una corsa! –
Loki-Come stai? Sei più tranquilla? - chiede tornando serio.
Kat-Sono ancora arrabbiata ma non credo che esploderò-
Loki-Posso sapere che cazzo è successo? -
Kat-Ha iniziato a dire cose strane e io non sono riuscita a stare zitta-
Loki-Cosa ti ha detto? - non posso dirgli cosa ha detto.
Kat-Non voglio parlarne, sono stanca, mi accompagni in camera? -
Loki-No! Dimmi prima cosa è successo! – inizia ad alterarsi
Kat-Loki?! Non è successo niente-
Loki-Non perdi la pazienza per niente-
Kat-Ti prego- piagnucolo -Accompagnami in camera...non te lo chiederò di nuovo- metto una mano tra i suoi capelli e gioco con delle ciocche, non l'ho mai toccato così ma sto cercando di distrarlo e tutta questa audacia mi serve in questo momento -ti ho già detto che stai benissimo stasera? - dico avvicinandomi a lui, i nostri corpi sono poggiati l'uno all'altro e inizio a sentire del calore sprigionarsi in tutto il mio corpo.
Loki-Stai attenta Katherine...stai giocando con il fuoco- dice toccando una manica del mio vestito -nessuno dei due vuole che tu ti bruci-
Kat-E chi ha detto che sarò io a bruciarmi? - le guardie ci raggiungono e mi allontano da lui, spero che non ci abbiamo visti, o peggio, sentiti.
Loki-Ti accompagno in camera-
Kat-Si grazie- e andiamo via
Durante tutto il percorso dalla festa alla mia camera non parliamo, camminiamo uno a fianco all'altra ma non ci parliamo, non voglio che faccia altre domande sull'argomento, quindi, è meglio non parlare proprio.
Quando arriviamo alla porta della mia camera ci fermiamo lì davanti.Kat-Grazie-
Loki-Se non vuoi dirmi stasera che cosa è successo me lo dirai domani-
Kat-No, Loki, davvero, non è successo niente di che, anzi mi vergogno di essermi comportata in quel modo-
Loki-Stai mentendo- non so cosa dire
Kat-Buona notte Loki- Poggio goffamente una mano sulla sua spalla come se fosse un saluto e apro la porta della mia camera.
Loki-Buona notte- entro e mi chiudo la porta alle spalle, mi trascino sul letto e levo subito le ballerine, devo ammettere che sono state molto comode...levo il vestito a fatica e infilo una canotta di seta che arriva a metà coscia, ma qui hanno tutto striminzito? Recupero le ciabattine rosa pelose e vado in bagno, mi levo il trucco, non c'è struccante e cotone quindi devo fare con sapone e con delle strane salviette umide, ovviamente qui non hanno quello che abbiamo noi, sono molto...diversi in realtà, anche se hanno cose diverse riescono a cavarsela bene con tutto, mi piace questo posto, sono molto semplici sotto alcuni aspetti e rendono le cose più facili rispetto al nostro mondo.
Sciolgo l'intreccio dei miei capelli e vado a buttarmi a letto, sono stanchissima, non vedo l'ora di dormire...
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In your arms I feel at home / Loki
FanfictionKatherine Graves, 23 anni, iscritta al Master di ingegneria ambientale alla Columbia University di New York. La sua vita tutta casa e università cambia in un attimo, quando entra in contatto con una strana pietra che le da un potere mai visto, si tr...