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Arriviamo in laboratorio da Bruce, Steve bussa alla porta ma entra senza dargli nemmeno il tempo di rispondere e quando ci vede arrivare così di fretta e preoccupati si incupisce.

Bruce-Che c'è? Che succede? -

Steve-La stava osservando- dice poggiando sul tavolo del laboratorio il drone, Bruce si avvicina e controlla subito l'aggeggio, inizia a rigirarlo tra le sue mani studiandolo nei minimi dettagli, il drone, o comunque ciò che ne rimane, è inerme, non si muove, Steve è stato molto convincente con lo scudo.

Bruce-Come è possibile? – chiede quasi tra sé

Kat-Sai da dove arriva? -

Bruce-Questo materiale non è terrestre-

Kat-Come?-

Steve-Immaginavo- guardo Steve, cosa?

Bruce-Devo aprirlo- dice prendendo da sotto il tavolo degli attrezzi -non lo apriremo qui però-

Steve-Ti preparo la stanza-

Bruce-No, stai con Kat, la faccio preparare io da qualcuno, non toccatelo- dice mentre esce dal laboratorio

Kat-La stanza? Di che sta parlando? -

Steve-La stanza contenitiva, la usiamo quando dobbiamo controllare cose strane come questo- indica il drone

Kat-È un drone, cosa c'è di strano? -

Steve-Un drone alieno, non è terrestre- è pensieroso

Kat-Alieno? Che vuol dire? Steve mi stai spaventando- mi guarda di colpo come se si fosse ripreso dai suoi pensieri.

Steve-No, non è niente, credo...lo abbiamo neutralizzato-

Kat-Abbiamo? Sei stato tu-

Steve-No, in realtà siamo stati insieme, grazie anche alla tua brillante idea di fare da esca-

Kat-Ammetti allora che è stata brillante- sorrido per smorzare la tensione

Steve-Si, sei stata brillante, impavida e anche molto stupida, non farlo mai più-

Kat-Avevi detto che ci siamo riusciti insieme!- mi lamento facendo il broncio

Steve-Se ti chiedo di stare chiusa in bagno, stai chiusa in bagno- dice indicandomi con il dito, ok ora è arrabbiato, ma perché?

Kat-Sei arrabbiato con me? -

Steve-No, sono solo...sto scaricando la tensione su di te, scusa, non dovevo farlo- dice prendendomi la mano -Mi dispiace-

Kat-Va bene, non fa niente, grazie per essere venuto subito-

Steve-Ti ho già detto che non devi ringraziarmi- la porta si apre di nuovo ed entra Bruce, seguito da altri due ragazzi con il camice, i suoi assistenti suppongo.

Bruce-Prendetelo voi, state attenti a quello che toccate, ormai non si capisce né il sopra e né il sotto- dice l'ultima frase guardando Steve -Il tuo scudo c'è andato giù pesante eh? – in effetti il drone è completamente distrutto, è difficile capire come doveva essere all'origine.

Steve-Si muoveva-

Bruce-C 'era un tasto di spegnimento-

Steve-Che ne potevo sapere io? Non ho tutti i giorni a che fare con droni alieni-

Kat-Possiamo seguirti? – chiedo a Bruce

Bruce-Devi seguirmi- afferma mentre esce dalla porta con gli attrezzi che ha preso prima -Chiunque stesse pilotando questo drone era qui per prendere qualcosa-

In your arms I feel at home / LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora