*Katherine*
Il mio risveglio è piuttosto turbolento, non so chi stia guidando questo jet ma non credo che abbia la patente, sta atterrando da qualche parte perché sento che la navicella sta scendendo più giù, sento un rumore fastidioso nelle orecchie e alzo le braccia per tapparle, è stata una mossa audace, non dovevo farlo, per un attimo avevo dimenticato il dolore al braccio che puntualmente si palesa, gemo disperata cercando di fare meno rumore possibile.
Mi guardo intorno, sono sola, non c'è nessuno qui, è un bene sinceramente, non voglio che mi vedano soffrire. La navicella si è fermata completamente, il motore è spento e il silenzio regna sovrano, dei passi si avvicinano a me, credo sia più di una persona, ottimo, stanno venendo a prendermi.Thanos si presenta davanti a me, sorridendo come sempre, accompagnato da Nebula che mi guarda senza mostrare emozioni, Vander che mi sorride non molto deciso e Ebony serio in volto, ha in mano un oggetto che non riesco a distinguere, non mi piace.
Thanos-Siamo arrivati Katherine-
Kat-Oh di già?- chiedo ironica e lui sorride, non era mia intenzione farti divertire -Dove siamo?- chiedo tornando seria
Thanos-Siamo sul pianeta Zenn-La, lo conosci?-
Kat-No, devo aver saltato questo capitolo a scuola-
Thanos-Sarebbe stato strano il contrario- dice sorridendomi -Questa città ci ospiterà per i prossimi giorni- guardo fuori dal finestrino, la "città" di cui parla, mi sembra un pò desolata da qui, vedo palazzi alti costruiti con materiali che non riconosco e le strade sono deserte, non c'è nessuno, dove mi ha portato?
Kat-Non c'è nessuno fuori-
Thanos-Bhè, è questo il punto, devo agire indisturbato con te- lo guardo in faccia ed è serio questa volta, cosa vuole farmi?
Kat-Non ti darò la gemma, lo sai-
Vander-Lady Katherine...- lo interrompo
Kat-Non parli con me!- gli dico -Non lo faccia!- Vander sta in silenzio, mi guarda senza dire una parola, sono furiosa con lui, ha dato Asgard in pasto a Thanos, permettendogli di uccidere asgardiani e rubare la gemma, per non parlare del fatto che ha contribuito nel piano del mio rapimento, crede davvero che io abbia voglia di sentire la sua voce adesso? Loki aveva ragione, è disgustoso.
Thanos-Siamo arrabbiate a quanto pare- commenta ma non rispondo, non voglio dargli questa soddisfazione -Bene, adesso ti toglieremo la catena e potrai alzarti dalla poltrona, Nebula prego- dice indicandola.
Nebula fa subito un passo avanti, si abbassa a terra e apre il lucchetto che lega la catena al pavimento e poi si alza avvicinandosi a me, mette le mani sulla cintura che mi lega in vita e mi parla sussurrandomi in modo che solo io possa sentirla.
Nebula-Mi devi spiegare molte cose principessa- mi dice e la guardo confusa, cosa vuole sapere adesso? -Dopo verrò a farti visita- promette e un brivido mi percorre lungo tutta la schiena, vorrà di nuovo farmi del male?
Thanos-Allora quanto ci vuole?- chiede
Nebula-Ho fatto- dice liberandomi dalla cintura
Thanos-Puoi alzarti adesso- mi dice e faccio come ordina, ho bisogno di muovermi, non so per quante ore sono rimasta seduta e sento dolore ovunque. Ovviamente rimango in piedi per due secondi, le gambe mi cedono e cado a terra in modo poco elegante direi -Tiratela su- dice scocciato. Vander si avvicina subito a me prendendomi per le braccia.
Kat-Non mi tocchi- dico
Vander-Voglio aiutarla Lady Katherine-
Kat-No, faccio da sola- lui mi lascia e mettendo forza nelle braccia riesco a rialzarmi senza l'aiuto di nessuno, accidenti le gambe mi fanno malissimo.
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In your arms I feel at home / Loki
FanfictionKatherine Graves, 23 anni, iscritta al Master di ingegneria ambientale alla Columbia University di New York. La sua vita tutta casa e università cambia in un attimo, quando entra in contatto con una strana pietra che le da un potere mai visto, si tr...