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La storia l'abbiamo ripetuta parecchie volte mentre sfrecciamo in auto nel deserto, sono la dottoressa Lorin, Tony ha preferito darmi un nome falso, sono l'assistente di Bruce, lo aiuto nelle sue ricerche in laboratorio e oggi siamo qui per studiare i poteri di Loki che ultimamente fanno i capricci, non riesce a controllarli bene e forse è dovuto ad un virus che ha preso ad Asgard.
Questa è la storia e questo è tutto ciò che gli diremo, Tony spera che non faccia altre domande e spera che non si soffermi troppo su di me, io spero solo che non mi riconosca.
L'auto si ferma, siamo arrivati.

Tony-Bene ci siamo- dice -Che lo show abbia inizio- scende dall'auto.
Loki mi stringe la mano e lo guardo, mi sorride dolcemente e annuisce incoraggiandomi a scendere, apre lo sportello e scende, lo richiude e l'ultimo sguardo che mi lascia è spento e freddo, ha messo la maschera...sono costretta a scendere dall'altro sportello seguendo Bruce.
Metto in spalla la valigetta che ha preso Loki e aggiusto gli occhiali da vista non graduati sugli occhi, un tocco di classe offerta dal negozio "Canyon's sunglasses" e che il figlio di Odino ha scelto per me, mi preoccupa sapere come ha acquistato tutta quest'esperienza sull'abbigliamento femminile.
I miei pensieri vengono un attimo interrotti dallo spettacolo del Grand Canyon, siamo sul suo vertice dinanzi ad una struttura enorme, dello stesso colore delle rocce, quasi si mimetizza con tutto l'habitat naturale che c'è e credo sia fatto di proposito, l'unica cosa che disturba questo spettacolo sono la schiera di auto blindate nere che si trovano davanti a noi.

Bruce-Fury è li davanti- mi dice e annuisco

Kat-Se vuoi possiamo entrare direttamente-

Bruce-No, devo salutarlo, si aspetta che lo saluti-

Kat-Ok-

Bruce-Prendi i miei fogli, occhi bassi sui documenti, parla solo se sei interpellata-

Kat-Ok- Loki cammina davanti insieme a Tony, non mi guarda, non si concede nemmeno uno sguardo, cammina solo con le mani in tasca e lo sguardo dritto, le spalle sono tese però, lo conosco, è in allerta.
Tony allarga le braccia appena si avvicina a Fury, è proprio come lo ricordavo, mi da un senso di...autorità e forza, non so spiegarlo.

Tony-Fury! - si scambiano un abbraccio -che piacere rivederti-

Fury-Piacere mio Stark- si chiamano per cognome, ma il loro tono è scherzoso, c'è rispetto tra i due ma anche ironia, forse non è poi tanto male come mi hanno detto.

Tony-Come va? Come mai da queste parti? -

Fury-Potrei chiederti lo stesso- dice guardando oltre lui, guarda noi, il suo sguardo si sofferma un po' troppo su di me.

Loki-Nicholas- dice di colpo salutandolo

Fury-Loki- lo saluta rigido e irritato -Sono Fury per te- cosa sta succedendo?

Loki-Ok Nicholas- Dice sorridendo, si sta prendendo gioco di lui? Perché? Per attirare l'attenzione su di sé forse?

Fury-Tony, volevo mostrarti un oggetto che ho recuperato qui vicino- dice indicando un auto -È in macchina, posso portarlo dentro? O sei impegnato? - dice continuando a guardare me e Bruce, guardo Bruce che sta controllando dei fogli e mi parla subito di qualcosa.

Bruce-Guarda questo calcolo è sbagliato- mi indica un'immagine su un foglio, non so nemmeno di cosa sta parlando, sento Tony parlare con Fury.

Tony-Si sono libero possiamo andare-

Bruce-Secondo me dobbiamo modificare la tipologia di esame del sangue da fare- continua a dirmi -Che dici? - mi guarda e cerca di farmi rispondere.

Kat-Si, proviamo diversamente questa volta- sto al gioco e faccio finta di capire cosa mi stia dicendo, in realtà non sto capendo nulla.

In your arms I feel at home / LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora