In your arms I feel at home / Loki

38

La mia scelta di evitare il ristorante negli orari in cui potrebbe esserci Loki si è rivelata un successo, non lo vedo da una settimana e sono tranquillissima, non ho fatto esplodere nulla da quel giorno e sono molto felice. Sbaglio ad irritarmi sempre quando c'è lui purtroppo è quello che mi succede, quell'uomo tira fuori il peggio di me e io mi sono stancata di questo. In ogni caso credo che stargli lontana può far bene anche a lui, visto che ogni volta che siamo insieme uno dei due sta sempre male in qualche modo. Questa settimana è stata produttiva anche a livello mentale, Strange è riuscito ad entrare più in profondità nella mia mente e sto iniziando a fare degli esercizi di concentrazione per mantenere il controllo, sono fiera di questi progressi e a quanto pare anche Stephen, oggi infatti abbiamo finito prima l'allenamento, sono stata bravissima, parole sue sia chiaro, non mie, ha preferito tornare a Londra prima e mi ha dato appuntamento per l'allenamento di domani.

Appena finisco corro a fare una doccia, sono particolarmente stanca oggi, ma sono anche felice. Felice come non mi capitava da tanto, sono qui da due mesi e mezzo quasi e ho toccato la gemma da tre, la mia vita è cambiata totalmente da quel giorno e sento di essere cambiata anche io, mi sento più sicura di me, mi sento più adulta, la ragazza ventitreenne ha lasciato il posto ad una giovane donna, più consapevole, cosciente di sé e più matura. Inizio a vedere la gemma da una diversa prospettiva, come un'opportunità e non più come una condanna, aspetto sempre che Tony e Bruce trovino un modo per toglierla via da me, però, per ora ho deciso che sarà lei ad adattarsi a me e non il contrario.

Dopo aver fatto una doccia rilassante mi metto a studiare, appena apro il libro qualcuno bussa freneticamente alla mia porta, vado ad aprire quasi correndo, chi ha tutta questa voglia di entrare?
È Wanda, appoggiata al muro con il trucco sbavato, le lacrime che le rigano le guance, non l'ho mai vista così.

Kat-Che cosa è successo? -

Wanda-Visione, mi ha respinto, un'altra volta-

Kat-Piccola- allargo le braccia e viene verso di me, si fa abbracciare e la stringo forte -Cosa ti ha detto? -

Wanda-Che non può darmi quello che voglio- dice tra i singhiozzi

Kat-Tesoro-

Wanda-Perché mi sono innamorata di lui? Come è possibile? -

Kat-Vieni dentro? -

Wanda-No, ho bisogno di bere- continua a singhiozzare e si guarda in torno -Vieni con me in camera mia? Ho un Chianti che voglio aprire da un po'- dice cercando di asciugarsi le lacrime

Kat-Va bene tesoro- dico sorridendo e cercando di rassicurarla, ha bisogno di me in questo momento e sono pronta ad aiutarla.

Wanda mi sorride e mi mostra la seconda bottiglia di vino, annuisco e la apre velocemente. Mi alzo dal suo divano e la raggiungo porgendole il mio bicchiere, lo riempie fino all'orlo, ahahahahah ma come faccio adesso?

Kat-Perché l'hai riempito così? – le chiedo, lei sorride e guarda il bicchiere preoccupata, corruccia la fronte e sembra una bambina, è troppo buffa.

Wanda-Volevo vedere se riuscivo a fermarmi ahahahahaha-

Kat-Ci sei riuscita però! Brava! - rido piegandomi quasi in due e mi cade un po' di vino sul tappeto di Wanda -Cazzo il vino! -

Wanda-Ahahahhahahaha, tranquilla lo faccio lavare! -

Kat-Che palle! - bevo qualche sorso -Perché mi va tutto male nella vita? – le chiedo mentre lei finisce il suo bicchiere, ma a quanti bicchieri siamo?

Wanda-Non dirlo a me! Hai visto cosa mi è successo! -

Kat-Visione è davvero un coglione se pensa di trovarne una migliore di te-