Un suono proveniente dal mio cellulare mi sveglia di colpo, è l'allarme di una sveglia, non ricordo di aver messo nessuna sveglia io, ma che cazzo! Le ragazze si muovono e si lamentano e hanno ragione, raggiungo il cellulare a fatica e stacco questo allarme infernale, come è possibile? Sullo schermo c'è un messaggio "Vieni in laboratorio alle nove -Tony", mi ha messo lui la sveglia? Come diavolo ha fatto?
È Tony Stark Katherine!
Vero, perché mi meraviglio? Con lui tutto è possibile. Do un occhiata all'orario, sono le otto e trenta, maledizione è tardissimo, tra l'altro ho dormito solo cinque ore, questa notte io e le ragazze ci siamo addormentate verso le tre, abbiamo parlato tantissimo, di tutto, dell'inaugurazione, del drone, dell'impresa di Steve...di Bucky e Visione, fortunatamente non hanno parlato del ritorno di Loki, e sono stata contenta di questo, le ringrazio silenziosamente mentre cerco di scendere dal letto e non svegliarle, è difficilissimo, ogni volta che cerco di non fare casino, provoco dei rumori striduli e pericolosi.
A fatica riesco a raggiungere il bagno portandomi dietro dei vestiti così da non fare avanti e indietro per la stanza e non svegliarle.
Metto dei pantaloni della tuta neri a zampa, una t-shirt bianca e una felpa verde un po' lunga che mi arriva alla coscia, faccio uno chignon un po' sciolto, infilo le sneakers bianche e prima di uscire scrivo un biglietto alle ragazze "Sono da Tony in laboratorio, grazie per la chiacchierata e per avermi fatto compagnia vi voglio bene", lo lascio sulla scrivania, prendo il cellulare ed esco dalla stanza.
Controllo che ore sono, le nove meno un quarto, ho quindici minuti di tempo, devo subito andare a prendere qualcosa da mangiare, un leggero languorino mi informa che ho già fame, il mio metabolismo si è svegliato subito, anche prima di me a quanto pare. Vado in ascensore e premo il tasto del ristorante, le porte si chiudono proprio mentre Loki esce dalla sua stanza, non mi ha visto, dio grazie, meno male, il Dio del tempo è dalla mia parte adesso, mi appoggio sulla parete fredda dell'ascensore e mi rilasso, pericolo scampato. Quando arrivo al ristorante c'è Falcon che sta facendo colazione, mi saluta alzando la mano e sorridendomi, ricambio il saluto e il sorriso e vado dritta al bar del ristorante, il cameriere dietro il bancone mi sorride cordiale.Cameriere-Buongiorno-
Kat-Buongiorno-
Cameriere-Cosa le offro? -
Kat-Un cornetto al cioccolato e un caffè lungo con l'aggiunta di un po' di latte-
Cameriere-Immagino da portare via? -
Kat-Si certo-
Cameriere-Arrivano subito-
Mi guardo in giro e in attesa che arrivi la mia colazione vado alle finestre panoramiche, guardo fuori, le strade di New York sono già trafficate, sono piene di persone, a piedi, in bici, con le auto e i motorini, corrono tutti, vanno tutti di fretta.
Oggi per fortuna è una bella giornata per stare fuori, c'è il sole, non lo vediamo molto qui, quelle poche volte che c'è migliora la giornata di tutti o almeno migliora la mia.Cameriere-Signorina Katherine- mi volto e il cameriere mi porge il caffè e un cornetto in un sacchetto.
Kat-Grazie- prendo il mio bottino, saluto il cameriere e poi Sam e chiamo l'ascensore.
Arriva subito, era vuoto allora, meno male...entro e schiaccio il tasto del piano dei laboratori.
Intanto tiro fuori il cornetto dal sacchetto e inizio a mangiarlo, mio dio colazione da sola, in piedi in un ascensore, che tristezza, devo ringraziare Tony Stark per questo, che decide di convocarmi alle nove di mattina con un preavviso di mezz'ora, e che preavviso poi! Una sveglia così alta non l'ho mai sentita in vita mia, ancora mi risuona nella testa.
Sorseggio il mio caffè, ho iniziato a berlo da poco, ho avuto problemi di concentrazione e stanchezza in queste ultime settimane, ho iniziato a prenderlo per aiutarmi e sta funzionando bene, ancora non mi sono abituata al sapore, non è buonissimo però è accettabile...il cornetto invece, è il paradiso, amo come fanno i cornetti qui, è croccante e dolce allo stesso tempo e la crema al cioccolato è deliziosa, troppo buona.
Le porte dell'ascensore si aprono e mi spavento un attimo, credevo di avere più tempo, do l'ultimo morso al mio fantastico cornetto, lo rimetto nel sacchetto ed esco dall'ascensore, vado direttamente nel laboratorio di Tony, sono le nove in punto, sono stata brava, mi complimento da sola.
Busso e sento un "avanti" da parte di Tony, apro la porta e mi ritrovo praticamente mezzi membri degli Avengers in una sola stanza.
Ci sono Tony, Bruce, Visione, Steve e Loki, mi fissano tutti e non dicono una parola.
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In your arms I feel at home / Loki
FanfictionKatherine Graves, 23 anni, iscritta al Master di ingegneria ambientale alla Columbia University di New York. La sua vita tutta casa e università cambia in un attimo, quando entra in contatto con una strana pietra che le da un potere mai visto, si tr...