In your arms I feel at home / Loki

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*Loki*

Dopo due ore dall'inizio del nostro viaggio siamo riusciti a raggiungere Saturno, siamo a metà strada da Plutone che è praticamente l'ultimo pianeta del Sistema Solare, è esattamente il punto dove abbiamo perso il segnale della navicella di Thanos, sappiamo quindi che sono fuori dal Sistema.
Il problema è che oltre il Sistema Solare, c'è l'aperta Galassia e possono aver preso qualsiasi direzione, il nostro piano per ora è quello di raggiungere Plutone e restare in attesa di ricevere qualche notizia dai guardiani, ci sembra l'unico piano plausibile, anche perché non possiamo andare in giro per la Galassia senza averne dimestichezza, senza conoscere tutto ciò che ci aspetta e può essere davvero pericoloso viaggiare con queste condizioni.

Siamo tutti nella cabina di pilotaggio, fortunatamente è molto grande e ognuno di noi riesce ad avere un proprio posto, Fury ci ha davvero sorpreso, questa navicella è immensa e ci permette di muoverci su più livelli, ci sono quattro piani, il primo in basso è la stiva dove abbiamo messo le armi di Natasha, le armature di Tony, le ali di Sam e altri oggetti che sinceramente non ho avuto modo e voglia di identificare, al piano successivo ci sono le nostre camere, anche qui ognuno ha la propria che devo ammettere essere incredibilmente spaziosa, chiunque abbia creato questa navicella pensava al lusso e al confort, che in una situazione più allegra avrei sicuramente apprezzato, adesso non mi importa molto, il terzo piano invece è tutto aperto con una cucina, un tavolo e dei divani, c'è anche un angolo con un lungo bancone, sul quale Bruce sta lavorando, tutto il piano è stato pensato come un open space, sarebbe un aria svago e ristoro che non credo useremo, i cibi che abbiamo portato sono cibi pronti per un consumo veloce e diretto, infine c'è il quarto livello che è il piano in cui ci troviamo ora, la cabina di pilotaggio, qui abbiamo solo vetrate enormi che ci permettono di guardare lo spazio e tutto ciò che ci circonda.
Non riesco ancora a capire se sia un bene o no, avere l'accesso a tutta questa vista è da un lato inquietante e dall'altro utile, è una sensazione strana quella che sto provando in questo momento e non so se andrà mai via, vedere la grandezza della galassia, l'immensità dello spazio, mi fa rendere conto che sarà davvero difficile riuscire a trovarla e a salvarla, questa cosa mi terrorizza da morire.
Per la prima volta nella mia vita ho paura, ho paura di non riuscire a ritrovarla, di non riuscire a salvarla, ho paura di come possa sentirsi adesso, ho paura che lei possa anche solo pensare di essere sola, che possa pensare che nessuno la stia cercando, ho paura che non ci aspetti, che si arrenda a lui, che lo faccia vincere e cazzo ho una paura fottuta che lui possa farle del male, che possa ucciderla, ho semplicemente paura.

Thor-Fratello? - la voce di Thor mi risveglia dall'oscurità nella quale mi trovavo e lo guardo

Loki-Che c'è? Ci sono novità? – chiedo sedendomi composto, avevo poggiato i piedi sull'altra poltrona vuota al mio fianco

Thor-No, volevo solo chiederti come stai? -

Loki-Hai una domanda di riserva? – chiedo, lui mi guarda intensamente

Thor-Sono preoccupato per te-

Loki-Non devi, preoccupiamoci di Katherine, dobbiamo pensare solo a lei in questo momento-

Thor-È quello che stiamo facendo, ma devo comunque tenerti d'occhio-

Loki-Sto discretamente bene fratello, non preoccuparti- dico alzandomi dalla sedia, non voglio sorbirmi l'interrogatorio di Thor sui miei sentimenti adesso.
Raggiungo Clint e Tony, stanno parlando tra di loro della rotta da seguire che hanno indicato al pilota automatico.

Loki-Come stiamo andando? – chiedo

Tony-Bene, stiamo seguendo la rotta giusta e ci siamo anche con i tempi-

Loki-Quanto ci manca per arrivare a Plutone?-

Clint-Due ore e mezza circa...abbiamo messo l'automatico, lo lasceremo fino all'arrivo a Plu...- viene interrotto da Natasha che ci chiama dalla sua postazione