Il Conte Vander viene bloccato da Thor che si mette tra di noi
Thor-Cugino! - dice allargando le braccia, guardo Loki preoccupata, che ci fai lui qui? Loki mi aveva detto che il cugino faceva parte della famiglia nobiliare che ambiva al trono di Odino, che cosa ci fa qui?
Kat-Che succede? Perché è qui? - gli chiedo
Loki mi trascina più lontano possibile dall'ascensore e veniamo seguiti anche da Steve.Steve-Chi sono quelle persone? -
Loki-È il Conte Vander di Saptum, mio cugino- gli dice
Steve-Ah un parente che è venuto per il matrimonio-
Loki-Un parente che vuole il trono di mio padre...c'è una cosa che non ti ho detto- dice riferendosi a me per la seconda parte, veniamo raggiunti anche da Tony.
Kat-Cosa? – o mio dio cosa è successo adesso?
Loki-Durante la mia permanenza ad Asgard ci sono state delle voci, sono riuscito a metterle a tacere per un po', ma ora che non ci sono mi è stato riferito che girano di nuovo a palazzo e nelle altre città-
Tony-Voci? -
Kat-Che voci? -
Loki-Più che altro domande... su di te e su cosa abbiamo fatto nella grotta, sul fatto che tu non possa essere solo umana-
Steve-Che avete fatto nella grotta? -
Loki-Sesso- dice di colpo, ma non è vero!
Kat-Cosa? non è vero! - dico subito a Steve e Tony -Ci siamo allenati per i miei poteri, non è successo niente! - dico subito
Ma possibile che questi due anche in queste situazioni riescono a odiarsi?Loki-Ho detto che ti ho solo fatto vedere Asgard, che volevi vedere la città...non tutti mi hanno creduto- dice
Tony-Meno male che sei il Dio dell'inganno-
Loki-Mi hanno colto di sprovvista, non sono stato obiettivo- dice guardandomi
Kat-Oddio, per questo non mi volevi ad Asgard per il matrimonio di Thor? - Loki annuisce
Steve-Le hai messe a tacere no? - Chiede
Loki-Si, ci ho provato, ma ora che non ci sono non so cosa sta succedendo- guardo il Conte Vander che mentre parla con Thor lancia occhiate verso di noi.
Kat-Devo andarmene da qui- dico in direzione di Loki, mi viene naturale guardarlo, non so perché, ma sento che solo lui può capirmi, sa il disagio e l'imbarazzo che ho provato quei giorni ad Asgard, con il Re e con i nobili, non mi sono mai sentita accettata e non mi è mai piaciuto lo sguardo con il quale il Conte mi ha guardata il giorno della festa, che è lo stesso con il quale mi sta guardando in questo momento, dei brividi mi salgono lungo la schiena.
Loki-Lo so- dice prendendomi anche l'altra mano, sento che ha capito, lo ringrazio mentalmente
Steve-Cosa possiamo fare? La porto in camera sua? - chiede a Tony
Tony-No lo insospettiremo e basta-
Loki-Hai ragione- dice lasciando una delle mie mani -Dobbiamo tenerla qui con noi, non deve vedere che ha un trattamento speciale rispetto agli altri, deve sembrare una persona qualunque-
Steve-Bene allora inizia togliendole le mani di dosso- dice palesemente irritato.
Loki lascia la mano, ma solo per indicare SteveLoki-Rogers non sono dell'umore giusto per sentirti blaterare minchiate- dice
Steve-Non sto dicendo minchiate! - ecco perfetto
Tony-Ragazzi, per favore- dice guardandosi intorno -Siamo ad un matrimonio- ricorda ai ragazzi, io non ho le forze di richiamarli, fortuna che ho Tony qui, lascio le mani di Loki
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In your arms I feel at home / Loki
FanfictionKatherine Graves, 23 anni, iscritta al Master di ingegneria ambientale alla Columbia University di New York. La sua vita tutta casa e università cambia in un attimo, quando entra in contatto con una strana pietra che le da un potere mai visto, si tr...