L'allenamento è stato decisamente orrendo, ero distratta, ho pensato a Loki tutto il tempo maledizione, Stephen si è accorto che non avevo voglia di allenarmi e ha deciso di farmi concludere prima, non riuscivo a concentrarmi, non posso farci nulla. Loki è un pensiero fisso purtroppo è non so come fare a mandarlo via dalla mia testa.
Quando arrivo in camera mi fiondo in bagno e preparo la vasca, voglio buttarmi dentro per qualche ora e non pensare a niente, ho bisogno di rilassarmi, in questo momento vorrei tanto tornare nella SPA di ieri.
Dopo un tempo indefinito esco dalla vasca, indosso l'accappatoio e raggiungo il mio letto, mi butto praticamente a peso morto, non voglio essere disturbata da nessuno in questo momento. Ovviamente il mio cellulare suona, la notifica di un messaggio appare sul display e frustata lo prendo, lanciando anche un urlo disperato. Ah, cazzo è mia sorella, noto che ho anche un messaggio di Steve che ha mandato un'ora fa.
"Steve-Quando finisci l'allenamento, chiamami, se ti va possiamo vederci-" rispondo subito
"Kat-Steve, ehi...scusa ho visto adesso il tuo messaggio, sono appena uscita dalla doccia, se vuoi possiamo vederci a pranzo, possiamo mangiare qui da me, non ho voglia di andare al ristorante-" ho deciso che meno vedo Loki e meglio è, voglio evitarlo in ogni modo possibile, prima ho rischiato di fare veramente dei danni, tutto perché mi sono arrabbiata con lui, non posso più incontrarlo. Steve risponde in un secondo.
"Steve-Va bene, allora faccio portare tutto da te, vuoi qualcosa in particolare? -"
"Kat-Fai tu, grazie- mando un bacio con l'emoji con la speranza che Steve abbia imparato ad usarle, l'ultima volta che gliene ho inviata una non aveva capito cosa fosse e ho dovuto spiegarglielo. Controllo il messaggio di mia sorella.
"Daisy-Appena puoi chiamami, è importante-" le rispondo subito
"Kat-Ci sono tesoro, ti videochiamo ok? -"
"Daisy-Si- " faccio partire la videochiamata, quando è qualcosa di importante ho bisogno di parlarle in faccia, se la chiamo soltanto non riesco a capire il suo stato d'animo, mi metto seduta a letto e aspetto che risponda, spero non sia niente di grave, se dice che è importante lo sarà davvero. Quando mi vede sorride di colpo, e io sorrido con lei, è così bello vederla.
Kat-Cosa è successo? – le chiedo preoccupata
Daisy-Mi manchi tanto ecco cosa è successo- dice seria di colpo
Kat-Tesoro, mi manchi anche tu, ma mi hai fatto preoccupare-
Daisy-Voglio vederti, è da due mesi che non ci vediamo! -
Kat-Non sono due mesi- le sorrido cercando di alleggerire la situazione
Daisy-Un mese e quattro settimane come le chiami? -
Kat-Un mese, tre settimane e due giorni-
Daisy-Sempre la solita fiscale- sbuffa -Sono due mesi, punto- è nervosa e anche molto tesa, non ha voglia di ridere oggi, le è successo qualcosa.
Kat-È successo qualcosa? – le chiedo
Daisy-Ho litigato con mamma e papà- ammette sconfitta
Kat-Cosa è successo? -
Daisy-Voglio venire a vivere con te, non voglio più stare qui- si lamenta quasi piagnucolando, non può chiedermi questo.
Kat-Day, tesoro, sai che non è possibile, hai la scuola da finire-
Daisy-Cambio scuola- risponde subito
Kat-No tesoro, non funziona così...perché avete litigato? -
Daisy-Perché sono tornata tardi a casa una sera-
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In your arms I feel at home / Loki
FanfictionKatherine Graves, 23 anni, iscritta al Master di ingegneria ambientale alla Columbia University di New York. La sua vita tutta casa e università cambia in un attimo, quando entra in contatto con una strana pietra che le da un potere mai visto, si tr...