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TOM RIDDLE POV-

Il miglior piano di sempre. Ha ceduto più in fretta di quanto potessi sperare. Era perfetta. E sarebbe stata mia.

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T/N POV-

Uscii da lì completamente composto, cercando di non mostrare che era appena successo qualcosa.

"Stai bene?" Blaise mi sussurrò all'orecchio, assicurandosi di non doverlo picchiare per me. Gli sorrisi. "Sto bene. Te lo prometto."

Tutti si sedettero di nuovo al divano. Non avrei perso il mio turno. Girai la bottiglia e atterrò su Tom. Perfetto. Lo guardai sfidandolo a scegliere la verità e a lasciarmi entrare nella sua testa.

"Obbligo." Come previsto.

"Ti sfido a limonare con Malfoy". Mi guardarono entrambi con orrore.

"Non cazzo!" Draco sputò.

Tom mi guardò con odio. "Oh, andiamo, tesoro. Hai scelto di stare al gioco. Ora devi pagarne le conseguenze". dissi prendendo in giro il suo tono.

Tom guardò Draco e si alzò e corse. Letteralmente sprint fuori dalla sala comune. Tutti scoppiarono a ridere.

"Beh, immagino che i giochi siano finiti, allora". Disse Blaise mentre metteva via la bottiglia.

Scambiai uno sguardo con ogni Riddle. I giochi erano tutt'altro che finiti.

Tutti andarono a letto. Blaise mi ha tormentato per ore su quello che era successo nei miei sette minuti d'inferno, ma non gli ho risparmiato i dettagli.

Mi addormentai alla deriva. O ci ho provato. Quando i miei occhi si chiusero vidi un lampo di luce verde e poi delle fiamme. Ho sentito una mano che mi afferrava e poi tutto è diventato buio. Mi svegliai sudata.

Guardai Blaise che era seduto sul letto anche lui. Mi guardò con preoccupazione. Avevo avuto spesso incubi, ma di solito mi assicuravo che tutti gli altri dormissero prima di provarci. L'unica cosa che rendeva insensibili i sogni era l'alcol, parte del motivo per cui amavo così tanto far festa.

Quando stabilizzai il respiro, cercai di trovare le parole per spiegarmi, ma prima che me ne accorgessi lui stava salendo nel mio letto con me. "Shhhhh non preoccuparti". Mi tirò contro il suo petto e mise il mento sulla mia testa, giocando con i miei capelli.

"I-io"

"Non devi dire niente. Cerca solo di tornare a dormire. Qualunque cosa sia, io sarò qui. Ti proteggerò. È a questo che servono i migliori amici", mi sorrise.

Piccole lacrime si riversarono nei miei occhi mentre lo abbracciavo e mi riaddormentai. Mi ha fatto sentire..... al sicuro. Qualcosa che non sentivo con nessuno oltre ai gemelli.

Quando ci siamo svegliati la mattina dopo non mi ha chiesto niente, cosa che ho apprezzato. Ha solo preso in giro e scherzato con me come al solito.

Dopo pozioni, incantesimi, trasfigurazioni e pranzo era ora di incontrare Cedric. Ci incontrammo nella stanza destinata al club dei duelli. Era vuota come al solito.

Gli ho insegnato ad affinare la sua concentrazione nel lanciare gli incantesimi. La bacchetta non era la fonte della magia, era lui. La bacchetta è semplicemente un'estensione del corpo destinata ad amplificare la magia all'interno.

"Non ci avevo mai pensato in questo modo. Ha molto senso".

"Dopo che avrai padroneggiato questo concetto, potrai iniziare a eseguire la magia senza bacchetta". Tesi la mano e mormorai "lumos". Una palla di luce apparve fluttuando sopra la mia mano. Feci lo stesso con la mia bacchetta. Entrambi funzionarono, ma con la bacchetta si vedeva che era un po' più forte e più facile da sostenere.

Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora