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Y/N POV

Alla fine riuscimmo a far calmare Draco e a fargli promettere che l'avrebbe tenuto per sé. Era ancora incazzato, così lasciò la sala comune.

"Quante volte cercheremo di fare dei giochi che finiscono così prima di smettere?" Ho detto ridendo.

"Ehi, non è colpa dei miei giochi! Non posso farci niente se voi stronzi vi divertite a farvi incazzare a vicenda!". Ha osservato Blaise.

Ho guardato il mio orologio ed è ora di andare ad incontrare Cedric. Ho alzato lo sguardo e i miei occhi hanno incontrato quelli di Theo. Sapeva cosa stavo pensando e mi mandò un'occhiata di avvertimento.

"Devo andare, ma ci vediamo più tardi". Dissi. Theo fece un passo verso di me, ma apparii prima che potesse fare qualcosa.

Atterrai nel club del duello. Cedric era in piedi ad aspettarmi. "Hai qualcosa in mente per oggi?" Chiesi.

"Puoi insegnarmi a difendermi dalla maledizione della tortura?".

"Perché? Perché hai intenzione di far incazzare Theo?" Chiesi con una risata.

"Sì più o meno" disse lui sorridendomi.

"Per capire come difendersi da essa, devi essere in grado di lanciarla". Dissi avvertendolo.

"Beh, so che tu sai come fare" mi guardò.

"Sì, ho dimenticato che eri lì quella notte. Ops." Ho detto sorridendogli.

"Non so cosa sia successo, ma mi fido di te, quindi sono sicuro che ha fatto qualcosa per meritarselo".

Cominciammo ad esercitarci a lanciare la maledizione. Gli insegnai i movimenti e come concentrare l'energia negativa necessaria per produrre l'incantesimo.

Dopo un po' ci riuscì. Lanciò l'incantesimo e colpì il muro lasciando una piccola crepa. Mi girai per congratularmi con lui, ma la porta del club del duello si aprì.

Marcus Flint e i suoi amici entrarono marciando. Improvvisamente Blake, Crabbe, Goyle, Pansy e un mucchio di altri vari Serpeverde apparvero intorno a noi in cerchio, intrappolandoci.

"Prima che tu pensi di apparire e basta", Flint tirò fuori da dietro di sé una giovane ragazza Grifondoro. "Tu te ne vai e io invece le farò del male".

Sentii Cedric teso. Mormorai l'incantesimo che mi permetteva di comunicare tramite le menti nella mia testa e mi concentrai su Cedric.

"Prendeteli" Dissi nella sua testa. Lui mi guardò e capì, poi apparve via.

Flint si mise a ridere, "Non è un buon allenatore, eh? Il ragazzo Tassorosso ha troppa paura?"

Si avvicinò a me.

"Cosa vuoi Flint?" Chiesi sorridendo a lui.

"Hai guadagnato un po' troppo potere quest'anno, principessa".

"Principessa?" Ho riso. "E' questo che pensi che io sia?"

"E' quello chi Riddle e tutti gli altri ti hanno trattato come, ma questo è finito".

Mi lasciai scappare una piccola risata e prima che potesse reagire, "Stupefy", il suo corpo volò indietro contro il muro dietro i suoi amici.

I suoi occhi si alzarono di scatto e incontrarono i miei.

"Non sono una principessa" dissi con un sorriso e feci roteare la mia bacchetta tra le dita, "Sono la fottuta regina".

"Prendetela!" Flint urlò e tutti cominciarono a lanciare incantesimi su di me.

Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora