Y/N POV
Ci dirigemmo verso la pista da ballo e ballammo per ore. Le sue mani mi stringevano la vita come se avesse paura di lasciarmi andare.
Sapevo che la gente stava guardando, ma mi sembrava comunque che fossimo gli unici due nella stanza. Ho guardato nei suoi grandi occhi marroni e ho sorriso. Era perfetto.
Fred si avvicinò a me e mi toccò la spalla. "Posso parlarti un minuto?"
"No." Disse Theo e io gli misi una mano sul petto e gli lanciai un'occhiata.
"Sì, certo". Ho detto a Fred. Ho cercato di seguirlo fuori, ma Theo mi ha afferrato il polso. "Theo, è solo Fred".
Ha roteato gli occhi e mi ha lasciato andare. Ho raggiunto Fred e mi ha tirato nel suo dormitorio vuoto. Si voltò a guardarmi e sembrava arrabbiato, ma i suoi occhi raccontavano una storia diversa.
"Da quanto tempo va avanti?!"
"Cosa..."
"Tu e Mttheo?! Da quanto tempo?!"
"Fred. I-"
"Non posso crederci! Altre bugie e altri segreti!" Si passò le dita tra i capelli. "Ma certo, cazzo." Mormorò sottovoce.
"Fred devi calmarti. Posso spiegarti".
"Spiegare?" Si lasciò sfuggire una risata che sembrava quasi malvagia. "Ti prego, spiegami perché hai scelto il figlio del Signore Oscuro. Hmm?"
La durezza del suo tono mi fece vacillare. Non l'avevo mai visto così arrabbiato. Cercai di parlare, ma le parole mi mancavano. Non volevo farlo arrabbiare ancora di più e qualsiasi spiegazione avrebbe fatto proprio questo, "Io... io..."
"Che spiegazione brillante, y/n. Grazie per avermi illuminato!" Gridò camminando avanti e indietro.
"Capisco che ti preoccupi per me e lo apprezzo, ma non è necessario. Posso prendermi cura di me stesso, Fred".
"Prenditi cura di te stessa?" Si lasciò sfuggire un'altra risata. "Ti tratta così solo a causa di quella stupida profezia!"
"Come fai a sapere di..."
"Sono venuto a trovarti sul tetto la sera che hai parlato con tuo padre. Quello era il nostro posto, ricordi?".
"Ed è per questo che ti tratta così bene. Perché vogliono qualcosa da te!".
"Almeno mi tratta come se fossi qualcuno".
"Ma ti amerebbe se tu non fossi nessuno?".
"Nessuno mi amava quando non ero nessuno!"
"Io sì!!!"
Un silenzio assordante risuonò nella stanza mentre lui si avvicinava a me.
"Prima della profezia. E prima della fama. Prima delle bugie". Fece una pausa "Per me tu eri qualcuno y/n. Ora non sei altro che un falso, una finzione, una truffa. Sei una nullità".
Non sapevo cosa dire. Mi sono avvicinata e gli ho dato uno schiaffo in faccia. "Immagino di aver imparato dal migliore". Gli feci un cenno.
"Stai facendo il loro gioco".
Mi girai e mi diressi verso la porta. La mia mano era sulla maniglia quando lui disse. "Ho finito di raccogliere i pezzi, y/n".
Mi fermai. "La prossima volta che ti spezzerà il cuore. E ci sarà una prossima volta. Non sarò qui a prenderti quando cadrai".
Mi girai verso di lui. "Così tanto per noi contro il mondo".
Abbassai lo sguardo sulla mia collana e volevo tanto tirargliela in testa di nuovo. Ma avevo promesso che non l'avrei tolta. Una parte di me si sentiva in colpa per avergli spezzato il cuore.
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Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)
De TodoI fratelli nati dal diavolo erano un duo inseparabile, ma gli era stato insegnato a non condividere... soprattutto non le cose che desideravano. Nessuno dei due era disposto a condividere lei... "Ehi come ti stai ambientando?" "Bene! In realtà avevo...