Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)

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⚠️ AVVISO CONTENUTO MATURO: VIOLENZA⚠️

Y/N POV-

Mi alzai in piedi tra di loro. Presi la mano di Theo dietro la schiena, dove nessuno poteva vedere. Lo sentii rilassarsi.

"Credevo avessi detto che ci saremmo incontrati come amici?" Chiesi

"Per ora mi vanno bene gli amici, ma so che un giorno ti convincerò ad essere di più". Guardò Theo e si alzò: "Ci vediamo domani al nostro allenamento!"

Se ne andò. Theo lasciò la mia mano. "La torre di astronomia". Mormorò sottovoce.

Si voltò e se ne andò. Sono apparso al mio dormitorio e mi sono cambiata in pantaloni del pigiama e una felpa prima di uscire per incontrare Mattheo.

Finalmente arrivai in cima. "Theo?" sussurrai mentre guardavo dietro gli angoli.

Lui apparve da dietro l'angolo, prese la mia mano e apparve.

Atterrammo di fronte a un piccolo cottage in mezzo al bosco.

"Dove siamo?"

Mi ignorò e si diresse all'interno. Lo seguii fino alla camera da letto principale. "Spogliati e mettiti sul letto". Disse con fermezza, frugando nell'armadio.

"Cosa?"

Si voltò rapidamente. Sembrava incazzato. Mi sentivo in colpa e volevo renderlo felice, così obbedii. Mi tolsi il pigiama e strisciai sul letto. Lui si è girato. Il suo sguardo cadde sulle mie mutande che indossavo ancora. "Pensavo di averti detto di spogliarti".

"Ma io..."

Mi lanciò un'occhiata e io me le tolsi. Si è avvicinato a me. "Le mani." Le ho tenute davanti a me.

Le ammanettò insieme, poi le legò alla testiera del letto. Mi legòle caviglie ai pali del letto che si trovavano in ogni angolo, lasciandomi lì disteso e aperto.

Si chinò e mi baciò. "Quale vuoi che sia la tua parola di sicurezza?".

"Cosa?"

"Non ho mai voluto uccidere qualcuno più di oggi, ma non mi èstato permesso. Ho molta rabbia che ho bisogno di sfogare e tu sei la mia troietta perfetta. Potresti non capire come obbedirmi ora, ma dopo stasera lo farai".

"Theo non c'è niente da scommettere-".

"Non è questo il punto." Tornò verso il suo armadio. "Parola d'ordine?"

"Uh, ananas?"

Lui fece un piccolo sorriso. "Ok. Se non ti senti sicura o vuoi che mi fermi dì ananas. Sappi che non ti farò mai male sul serio, amore mio. Ma c'è piacere nel dolore".

Si chinò tirando fuori dalla tasca il vibratore. Lo infilò dentro di me senza preavviso. Feci un sussulto e cercai di muovermi, ma fui limitato dai lacci. Lo guardai tirare il telecomando dalla tasca. Si assicurò che lo guardassi mentre lo metteva alla massima potenza.

Gettai la testa indietro. Dei gemiti mi sfuggivano dalle labbra ogni pochi secondi. Lottai contro le cinghie mentre il piacere cresceva fino a quando fu troppo da trattenere e venni sul letto.

Theo si versò un bicchiere di whisky e si appoggiò al palo fissandomi. Guardando mentre venivo più e più volte.

"Theo!" Ho gemuto dopo essere venuta per la seconda volta. "Tiralo fuori!"

Lui si limitò a fissarmi con la stessa espressione priva di emozioni.

Dopo la terza. "Per favore Theo....."