T/N BLACK POV-
Alzai lo sguardo su Tom che mi sovrastava.
"Non so più cosa pensare".
Allungò una mano e io la presi. Aiutandomi a mettermi in piedi, mi tirò contro di lui. "Sarò sempre lì a proteggerti. A prescindere da chi sceglierai, sei la mia anima gemella".
Si girò e la battaglia continuò.
Uno dopo l'altro cominciammo a eliminare i Mangiamorte, finché non sentii un fuoco nel petto.
Un dolore così intenso che avevo provato solo una volta.
Con mio padre.
No.
No.
No.
Mi voltai e sul lato del castello vidi la bacchetta di Fred volargli via di mano e lui cadde ridendo.
Apparii il più velocemente possibile, ma era troppo tardi.
Sentii la sua anima strapparsi lentamente dal mio petto quando l'incantesimo si scontrò con il suo petto. Allungai le braccia e cercai di afferrarlo.
"Ti amo, t/n". Sussurrò piano e i suoi occhi si chiusero.
Sentii il suo corpo rilassarsi tra le mie braccia e crollai su di lui, incapace di reggere il suo peso.
Con la coda dell'occhio vidi Tom eliminare il Mangiamorte responsabile, ma ero troppo concentrata su Fred.
Il mio Fred. Il mio primo amico. L'unica persona che mi ha amato prima di tutto.
E in un attimo è...
sparito.
"No no ti prego torna da me Freddie! Ti prego!" Guardai il suo dito con l'anello abbinato alla mia collana. "Dovevamo essere noi contro il mondo!".
Le lacrime mi rigarono il viso mentre sentivo delle mani che mi tiravano all'indietro.
Alzai lo sguardo per incontrare gli occhi di Theo, che mi tirò all'indietro, poi si voltò e prese il corpo di Fred. "Nel castello!"
Lo seguii su per la scalinata principale e nella sala grande, dove avevano iniziato a raccogliere i corpi dei feriti e dei deceduti.
Barricato, era il luogo più sicuro del castello al momento.
Poi lo sentii di nuovo.
Come se qualcuno mi avesse strappato due pezzi di anima.
No, non può essere vero.
No, no, no, ti prego, no.
Remus.
Tonks.
Dopo questo, saremo una vera famiglia.
Le sue parole mi risuonarono in testa.
Sentii il mio corpo indebolirsi e Theo mi prese da dietro.
"Lo so. Lo so, ma in guerra l'amore fa vittime e tu devi far valere il loro sacrificio continuando a combattere". I suoi sussurri all'orecchio mi diedero forza.
Aveva ragione.
Sarei stata dannata se avessi lasciato morire Freddie per niente, e dovevo a Moony rendere orgogliosi lui e mio padre.
Mi liberai dalla presa di Theo e mi diressi verso il castello abbattendo i Mangiamorte a gruppi.
Sentii che qualcuno correva dietro di me e mi voltai velocemente puntandogli la bacchetta sul collo.
"Ehi, amore!"
"Theo! Perché hai lasciato la sala?!".
"Dovevo venire a combattere con te e assicurarmi che fossi al sicuro!".
"No, dovresti essere dietro la barricata!!! Posso proteggermi da sola!!!"
"Mi rifiuto di stare seduto e lasciare che altri combattano la battaglia per me!!! Tu sei qui fuori a rischiare la tua vita e io intendo fare lo stesso!".
"Ma se ti fai male o peggio?!".
"Allora almeno me ne andrò in pace sapendo di averlo fatto per proteggere te e Tom!".
"Theo tu..."
Fui interrotto da una sensazione di mal di testa mentre la voce di Voldemort rimbombava nelle nostre teste.
"Hai combattuto valorosamente."
Ma invano.
Non lo desidero.
Ogni goccia di sangue magico versata è un terribile spreco.
Ordino quindi alle mie forze di ritirarsi.
In loro assenza, sbarazzatevi dei vostri morti con dignità.
Harry Potter e T/n Black so che parlano direttamente a voi.
In questa notte avete permesso che i vostri amici morissero per voi piuttosto che affrontarmi voi stessi.
Non c'è disonore più grande.
Raggiungetemi nella foresta proibita e affrontate il vostro destino.
Se non lo farete, ucciderò tutti gli uomini, le donne e i bambini che cercheranno di nascondervi a me".
Uscimmo dalla trance e io inciampai aggrappandomi alla parete accanto a me.
"No." disse severamente.
I miei occhi incontrarono quelli di Theo: "Non ho scelta".
"Ho detto di no. Non costringermi a incatenarti al pilastro".
"Theo, amore, non posso permettere a nessun altro di dare la vita per me". Mi avvicinai a lui: "Starò bene. I segreti della vita eterna, ricorda".
"Sì, così segreti che nemmeno tu sai come usarli!".
"Forse devo solo avere fede. Il destino ci ha portato fin qui, è ora che smetta di combatterlo e cominci a fidarmi".
"No."
"Ci vediamo dall'altra parte, Theo".
Mi allontanai dalla sua portata e apparii ai margini della foresta.
Con la coda dell'occhio vidi Harry uscire dalle porte principali del Castello.
Non volevo rischiare di entrare nello stesso momento. Se questa era la fine, Harry era più al sicuro il più lontano possibile.
Mi inoltrai nella foresta. Non so come, ma sapevo esattamente dove andare.
Finendo in una grande apertura, mi trovai di fronte a innumerevoli mangiatori di morte, con lui che mi fissava negli occhi di fronte.
"Sapevo che saresti venuto". Si lasciò sfuggire una risata crudele, "il dono degli angeli", si vantò con sarcasmo.
"Non sono un dono degli angeli", estrassi la bacchetta, "sono un'arma di distruzione di massa".
La mia bacchetta si alzò, ma mi fermai di colpo al suono di un sussurro nella mia testa.
Non farlo.
Mi fermai. I miei occhi incontrarono quelli di Voldemort mentre la sua bacchetta si alzava verso di me.
Non resistere. Smetti di lottare.
Cominciai a ignorare la voce e alzai di nuovo la bacchetta.
Fidati di me, nonno.
Mi bloccai.
"Avada Kedavra!!!"
Guardai la luce verde volare dalla punta della sua bacchetta e scontrarsi con il mio petto, mentre tutto svaniva nel nero.
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Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)
De TodoI fratelli nati dal diavolo erano un duo inseparabile, ma gli era stato insegnato a non condividere... soprattutto non le cose che desideravano. Nessuno dei due era disposto a condividere lei... "Ehi come ti stai ambientando?" "Bene! In realtà avevo...