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T/N POV-

La mia bacchetta puntò su Silente e mi concentrai esclusivamente sulla mia profezia.

Le immagini vorticavano e sentivo che cercava di spingermi fuori, ma non ci riuscì.

Atterrai in una scena che fissava una signora stranamente simile alla professoressa Trelawney.

Sorrise e la sua mano sfiorò accidentalmente la sfera di cristallo sul tavolo.

Sobbalzò e gli occhi le si rovesciarono sulla nuca mentre parlava,

"Il figlio del diavolo e il figlio degli angeli camminano mano nella mano.

Le loro scelte determineranno il destino della terra.

L'unica discendente della casa nera ha più potere di dieci streghe.

Che sia un'arma di distruzione di massa o un dono del cielo, i segreti della vita eterna sono nelle sue mani.

E il suo destino determinerà il destino di tutti".

Stavo per uscire dalla sua mente quando notai che custodiva un ricordo specifico. Qualcosa che considerava più importante di impedirmi di vedere la mia profezia.

Così ho lottato contro di lui per ottenerlo.

Caddi in ginocchio stringendomi la testa mentre il dolore rimbombava al suo interno nel tentativo di tenermi fuori, ma non mollai.

E dopo qualche minuto superai il suo limite.

Atterrai nel mio dormitorio e mi guardai alle spalle.

Ma che diavolo?

Mi guardai mentre prendevo in mano l'orologio che girava il tempo.

Era questo il giorno in cui avevo viaggiato nel futuro? Ma pensavo di essere solo quel giorno?

Ho visto la mano di Silente toccarmi la nuca e il mio corpo cadere a terra privo di sensi. La sua mano mi toccò la spalla e l'immagine si spostò nel cortile.

Mi sorreggeva e i miei occhi si aprivano.... ma non ero sveglio?

Nella mia testa vidi dei flash di ciò che avevo visto nel futuro.

Il mio corpo a terra.

Tom che si portava la bacchetta alla gola.

Poi l'immagine si offuscò e la sua mano toccò di nuovo la mia spalla.

In un batter d'occhio ci ritrovammo nella foresta vicino al cimitero, ma non c'era nulla.

Come un'illusione di nebbia, le tombe apparvero dal nulla, ma il nome era sfocato.

Dove prima c'era scritto il nome di qualcuno che mi rifiuto di perdere, ora non c'era nessuna incisione?

Sentii un incantesimo borbottare dalla figura di Silente e poi l'incantesimo di disillusione.

La figura fece un passo indietro e io mi vidi risvegliare in preda al panico e fuggire nella Foresta.

Lasciai cadere l'incantesimo e inciampai all'indietro.

Non era reale?

Non ho mai viaggiato nel tempo.

Vedevo solo ciò che Silente manipolava la mia mente. Come ho fatto a non capirlo? Avrei dovuto saperlo.

Avrei dovuto capirlo quando continuavo ad atterrare in posti diversi.....

Era tutta una bugia.

Ho intravisto Silente che si preparava a urlare o a cancellare la mia memoria o qualcosa del genere, ma non mi importava.

Mi voltai e uscii di corsa dall'ufficio.

Era tutto troppo difficile da elaborare.

Tutto quello che so mi sembra una bugia e in qualche modo sono un'arma?!

Di sicuro non mi sento un dono del cielo, quindi sono un'arma?!

I segreti della vita eterna?

Che diavolo significa?

Cosa dovrei fare ora?!

Niente aveva senso, ma allo stesso tempo sentivo che i pezzi del puzzle cominciavano lentamente ad allinearsi. Una cosa che so è che non posso tornare a come erano le cose.

Non voglio vedere che tutti quelli che amo mi vengono portati via.

Non posso fidarmi di Silente.

Il trio ha già troppe cose in ballo.

Voldemort lo sa, quindi è solo questione di tempo prima che gli Enigmisti si mettano contro di me.

E se dimostrassi di essere vicino ai gemelli Weasley, li metterei in pericolo.

Sono solo.

Il treno per tornare a casa parte domani.

Ma è troppo lontano.

Non posso guardare tutti i volti di coloro che perderò o che ho già perso.

Ho scarabocchiato un biglietto chiedendo a Ginny di mandare il mio bagaglio a Grimuald Place e mi sono diretta in cima alla Torre di Astronomia.

So solo che non posso stare qui adesso.

Non posso guardare negli occhi di Tom e Theo e vedere pietà e senso di colpa.

Avrei dovuto essere io.

Ma arrendersi significherebbe solo che Voldemort ha vinto.

Sentii la porta aprirsi scricchiolando dietro di me,

"Amore sei qui?"

Non volevo vederlo, così feci l'unica cosa che mi venne in mente. Mi trasformai in gufo, sbattendo con il becco i miei vestiti dietro un pilastro, e spiccai il volo.

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SPAZIO LETTORE

Buonasera. Finalmente ho trovato il tempo per pubblicare questo capitolo. Inoltre ho iniziato a tradurre una fanfiction su Tom Riddle, s'intitola Midmorning.

A presto

Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora