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T/N BLACK POV -

La mia testa toccò il cuscino e per la prima volta dopo tanto tempo mi addormentai.

Quasi subito sognai il combattimento.

La sensazione delle loro anime che lasciavano i loro corpi e si diffondevano nell'aria intorno a me.

Il potere che sentivo dalla loro energia.

Sono un'arma.

E poi le immagini si sono spostate.

Stavo fissando una lapide.

Mi guardai intorno, preso alla sprovvista, e vidi in lontananza il castello di Hogwarts.

Mi voltai.

Forse si tratta di un'attenuazione?

E poi ho capito.

Sono già stata qui.

Non nel passato, ma nel futuro?

Ma erano solo giochi mentali di Silente, giusto? Non sono mai andata davvero nel futuro....

O almeno così pensavo?

Mi inginocchiai accanto alla pietra ed era vuota, finché lentamente le parole cominciarono a incidere sulla pietra.

Il graffio ruvido come la calligrafia di un demone provocava l'eco degli artigli sulle lavagne.

Sbattendo le orecchie e coprendomi, alzai lo sguardo per vedere una frase incisa nella tomba.

"Un eroe tra i cattivi".

E con la stessa velocità con cui è successo, sono stato risucchiato di nuovo nella stanza.

Mani mi afferrarono le spalle, istintivamente le afferrai e spostai lo slancio in modo da cadere sopra di loro, bloccandole a terra.

Tendendo la mano, la bacchetta mi è entrata in mano e ho immobilizzato qualcuno.

Ma non riuscivo a vedere il loro volto.

"Ehi! Svegliati!" Delle mani mi scossero da dietro.

E il volto di Fred divenne visibile.

Come una nebbia che scompare dai miei occhi, vidi la mia mano sulla sua gola.

Balzai in piedi e indietreggiai, fissando le mie mani.

Fred inciampò nei suoi piedi e si afferrò la gola.

George allungò la mano per toccarmi, ma io lo schivai.

Che cosa era successo?

Mi sarei fermata se non mi avessero fatto uscire dalla trance in cui mi trovavo?

"Mi dispiace". Dissi alzando lo sguardo verso Fred.

E lui rise.

Rise e basta.

"Ricordami di non svegliarti mai più", sorrise e mi mise una mano sulla spalla. "Andiamo a fare colazione prima che io e George dobbiamo andare al negozio".

Annuii e li guardai uscire dalla porta della camera da letto.

Abbassai di nuovo lo sguardo sulle mie mani.

Ero ancora sotto shock.

Era come se la stanza intorno a me si fosse offuscata.

Come se stessi guardando me stessa mentre mi guardavo le mani.

Completamente fuori dal corpo.

Mi avvicinai allo specchio.

E mi fissai.

E non sentii nulla.

Nella mia testa risuonava un silenzio echeggiante. Niente tristezza, niente rabbia, niente rimorso, niente felicità...

Mi sentivo solo vuota.

La colazione fu uguale alla cena. Battute fallite e silenzio imbarazzante.

Poi se ne andarono al negozio.

Mentre li guardavo svanire in lontananza, abbassai lo sguardo sulle mie mani che tremolavano come se fossero coperte di sangue, e non so come ma sapevo che non era il mio.

Sentii un dolore nella parte bassa della schiena.

E il mondo tornò indietro.

Niente dolore e niente sangue.

Cosa mi sta succedendo?

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Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora