T/N POV-
Il mio primo istinto fu di andare alla torre astronomica per rinfrescarmi. Avevo bisogno di sfuggire a loro per un po'.
Ma sapevo che se fossi andata lì Theo mi avrebbe trovata e avrebbe usato la cosa contro di me, visto che è il "nostro posto".
Così decisi di andare in biblioteca. Andai nell'angolo più arretrato e mi sedetti su un sedile nella guarnizione della finestra.
Guardai la pioggia che scorreva lungo la finestra in perfette gocce di lacrime. Presi un libro e una coperta e mi accoccolai sulla poltrona.
Dopo un po' i miei occhi cominciarono a sentirsi pesanti. E non c'è modo di tornare in quella stanza. Così mi sono lasciata addormentare.
-------
TOM RIDDLE POV-
Ho guardato ovunque.
Non nella torre. Nella sala comune. Nel dormitorio di Blaise.
Alla fine decisi di controllare la biblioteca, perché se non c'era allora era andata dalle gemelle e io non potevo entrare.
Aprii la grande porta marrone e mi guardai intorno. C'era un silenzio spaventoso, come se si potesse sentire una penna d'oca dall'altra parte della grande stanza.
Poi la vidi, il suo corpo perfetto premuto contro la piccola finestra. La testa tra le braccia, mentre un libro le penzolava in grembo. Mi avvicinai e la guardai.
Sembrava così tranquilla nel sonno. Farei di tutto per farla sentire così. Non merita il futuro che si sta già delineando per noi.
Non ho idea di cosa succederà, ma ho la sensazione che ci aspetta un viaggio sulle montagne russe. Alla fine lei si schiererà con Harry e noi saremo costretti a schierarci con nostro Padre.
Non posso fermare la guerra in arrivo, né posso tenere al sicuro tutti quelli che ama. Ma posso proteggerla.
La proteggerò.
Fino al mio ultimo respiro.
Mi inginocchiai e feci passare un braccio sotto le sue gambe piegate e l'altro dietro la sua schiena. Lentamente la sollevai.
La sua testa rotolò di lato e si appoggiò sul mio petto. Si tirò inconsciamente contro di me mentre la portavo in camera.
Quando finalmente arrivammo, varcai la porta e la adagiai sul letto. Mattheo dormiva profondamente nel suo.
Stavo per metterla sul letto quando il suo corpo si è improvvisamente teso. La misi giù e mi sedetti accanto a lei. Il suo respiro si accelerò e cominciò a muoversi.
Credo che stia avendo un altro incubo.
Mi misi sul letto completamente accanto a lei, seduto a fissarla mentre vedevo i suoi occhi muoversi dietro le palpebre.
Poi è rimasta completamente immobile. Istintivamente mi abbassai per controllarle il polso e assicurarmi che respirasse. Poi si svegliò di scatto, guardandosi intorno come se fosse pronta per essere attaccata.
Mi allungai in avanti tirandola contro di me. Lei mi lasciò fare. Le sue braccia mi avvolsero la vita e la sua testa si nascose nell'incavo del mio collo.
Sentivo il battito del suo cuore contro il mio petto, il suo respiro che ci allontanava leggermente e ci richiamava.
-------
T/N POV-
Ero di nuovo nella stanza buia del maniero.
"Il bambino è vivo". La voce stridula che ora riconosco come Umbridge rimbombò dall'ingresso della stanza.
L'immagine si girò per guardare il Signore Oscuro: "Quale bambino, Dolores?".
"Quella della profezia! È al quinto anno ed è molto legata ai vostri ragazzi! Il suo potere è diverso da quello di chiunque altro abbia mai visto alla sua età...".
"Ho sentito abbastanza". Il Signore Oscuro tese la mano per farle cenno di fermarsi. "Ti sbagli. Ho ucciso la bambina".
"Signore! Dovrebbe solo guardare...".
Si voltò velocemente puntandole contro la bacchetta. "Chi sei tu per dirmi cosa devo fare?! Sono il tuo Signore! Se non sei in grado di gestire i miseri bambini di quella scuola, mi sbarazzerò di te e manderò qualcuno in grado di farlo!".
"Sì, mio signore. Posso gestirli, mio signore". Lei iniziò ad indietreggiare lentamente fino a scomparire dalla vista.
Poi il Signore Oscuro si girò verso il punto in cui stavo guardando. "Severus. Tieni d'occhio i miei ragazzi. Se questa ragazza sta davvero incasinando le loro teste, voglio saperlo. Ho bisogno che siano completamente concentrati a tenere d'occhio Potter".
Poi l'immagine è svanita e mi sono svegliato di scatto.
Ho sentito Tom dietro di me e mi sono accorta di essere tornata in qualche modo nella mia stanza. Non so se mi ha riportato indietro o cosa, ma tutto quello che sapevo era che la mia copertura era quasi saltata per colpa di quella stronza e che Piton lavora ancora per il Signore Oscuro.
Era come se percepissi il pericolo crescente nell'aria intorno a me. Volevo solo sentirmi di nuovo al sicuro. Anche se solo per un secondo.
Mi tirò contro il suo petto e io lo lasciai fare, avvolgendo le mie braccia intorno a lui in uno stretto abbraccio.
Sentii che si chinava e mi baciava la sommità del capo, il mio respiro era ancora piuttosto accelerato, ma feci per dire qualcosa. "I-io"
"Shhhh", mi tirò ancora più vicino, se fosse stato possibile. "Ti tengo io".
"Grazie", le parole mi uscirono di bocca in un sussurro sommesso.
"Non devi ringraziarmi, tesoro".
Mi voltai per guardarlo e la sua mano mi avvolse la guancia mentre mi sorrideva.
E poi accadde.
Si chinò e le sue labbra incontrarono le mie in un bacio delicato....
STAI LEGGENDO
Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)
De TodoI fratelli nati dal diavolo erano un duo inseparabile, ma gli era stato insegnato a non condividere... soprattutto non le cose che desideravano. Nessuno dei due era disposto a condividere lei... "Ehi come ti stai ambientando?" "Bene! In realtà avevo...