Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)

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T/N POV-

Mi voltai e uscii dalla stanza, sapendo che mi avrebbero seguito. Andai dritta al suo dormitorio e sfondai la porta.

Blake era seduto sul letto e sorrideva. "Ciao, tesoro. Posso aiutarti?"

Volevo esserne sicuro prima di mettergli addosso i Riddle.

"Legillimens".

Mi concentrai sull'evento ed eccolo lì. Lo vidi che mi sorrideva mentre mi tratteneva contro la mia volontà. Lasciai cadere l'incantesimo e gli tesi la mano.

"Crucio".

Sentii la maledizione estendersi dalla mia mano, poiché non avevo ancora preso la bacchetta dalla mia stanza, e si collegò a lui. I fratelli erano dietro di me e sorridevano. Theo chiuse la porta e Tom lanciò un incantesimo di silenziamento mentre le urla di Blake riecheggiavano nella stanza.

Dopo un minuto Tom allungò la mano e la pose sulla mia, facendomi cadere la maledizione. Lo guardai. Perché mi ha fermato?

"Lo ucciderai". Disse incontrando l'espressione del mio viso.

Mi voltai verso Blake, che era caduto dal letto e stava gridando di dolore. "L'ho avvertito. La prossima volta che metterà un dito su una ragazza senza permesso, mi assicurerò che non trovino mai il suo corpo".

Guardai Tom con un guizzo: "Non stavo bleffando".

"Lo so, ma non sai quanto sia pesante per te togliere una vita". Tom disse incontrando il mio sguardo.

"E tu lo sai?" Mi lanciò un'occhiata. Stupido. Era una cosa così stupida da dire. "I-io"

"Shhh" disse Theo mettendosi davanti a me. "Vai a letto. Ci occupiamo noi di lui".

Il suo tono era terrificante. Senza emozioni.

"Posso sopportare..."

Theo scosse la testa verso di me: "Non era facoltativo".

E allora cosa pretende adesso?! Bene.

Mi voltai e uscii dal suo dormitorio per entrare nel mio, sbattendo la porta dietro di me.

"Wooooaaaaahhhh cos'ha la tua bacchetta in un nodo", Blaise si alzò a sedere nel suo letto alto come un aquilone.

Vedendo la mia espressione, cercò di alzarsi in piedi, inciampando verso di me. Mi prese il viso tra le mani. "Mi dispiace. Cosa c'è che non va?".

Non potei fare a meno di sorridere al tentativo fallito di Blaise di sembrare sobrio.

"Andiamo a letto", dissi mentre lo accompagnavo al letto.

"Che cosa hanno fatto quei figli di puttana, adesso?". Fece una pausa pensando a quello che aveva detto e iniziò a morire dalle risate. "Non volevo nemmeno farlo! Capito? Figli di puttana? Perché i loro...".

"Ho capito". Dissi ridendo con lui.

Si infilò sotto le coperte e si spostò sul lato opposto, accarezzando il letto accanto a lui. Mi sedetti sul bordo e lui mi afferrò la vita tirandomi giù in modo che la mia schiena fosse premuta contro di lui.

Si avvicinò e giocò con i miei capelli. Sapeva che era il modo più rapido per calmarmi.

Sentii che mi stavo addormentando e il suo braccio avvolse il mio corpo e ci addormentammo.

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Mi svegliai la mattina dopo ancora schiacciata contro Blaise. Era come il fratello maggiore che non avevo mai avuto. Sempre lì a proteggermi, anche se non aveva idea di cosa fare o del potere di impedirlo.