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SALTO TEMPORALE - RITORNO A HOGWARTS

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Dalla stazione ferroviaria ci incamminammo verso il castello. Appena varcate le grandi porte a due battenti, sentii delle mani avvolgermi il braccio e tirarmi di lato, in uno sgabuzzino.

Alzai lo sguardo e incontrai quello di Tom che, prima ancora che potessi pensare, si stava avvicinando. Le sue dita sfiorarono leggermente il mio collo mentre mi premeva contro la parete dello sgabuzzino.

Mi appoggiai al suo bacio e sorrisi, sentendo che lui si appoggiava a me. Potevo percepire che si opponeva a un sorriso mentre approfondiva il bacio. La sua mano trovò il mio mento mentre inclinava la mia testa di lato e iniziava a baciarmi lungo il collo. L'altra mano risalì la parte posteriore della mia coscia.

Poi, con la stessa rapidità con cui aveva iniziato, si fermò appoggiandosi all'indietro sorridendo.

Incontrai la sua espressione: "Quindi deduco che ti sono mancata?".

"Certo, tesoro. Ogni secondo".

Mi offrì la mano e io la presi, conducendomi fuori dall'armadio e verso la sala grande. Continuai ad aspettare che mi lasciasse la mano, ma non lo fece.

Camminava mano nella mano con orgoglio, guardandosi intorno per vedere chi stava lanciando occhiate furtive al suo successo.

Una figura si avvicinò di corsa al mio fianco e mi prese l'altra mano.

Mi girai e gli sorrisi.

"Ciao amore! Com'è andato il Natale?".

"È stato il miglior Natale di sempre!".

"Bene." Theo sorrise e mi diede un bacio sulla guancia e continuammo per la nostra strada.

Ho lanciato un'occhiata a Tom aspettandomi gelosia o rabbia, ma lui ha continuato a sorridermi.

Quando ci avvicinammo al corridoio pensai di sondare il terreno. "In realtà non ho molta fame".

Si fermarono e si girarono verso di me.

"Nemmeno io". Disse Theo.

"Sei sicura?" Tom mi chiese lanciandomi un'occhiata curiosa e io annuii.

"Bene, allora torniamo indietro".

"Non possiamo semplicemente apparire?". Chiesi confuso.

"No. Da quando nostro padre è tornato la sicurezza è aumentata, quindi nessuno può apparire dentro o fuori, tranne Silente".

"Questa è una balla...". La mano di Tom si chiuse sulla mia bocca e inclinò la testa a sinistra. Ad ascoltare la nostra conversazione c'era la McGranitt.

Continuammo a camminare cercando di non ridere del fatto che mi ero quasi fatto beccare a odiare Silente.

Raggiungemmo finalmente il nostro dormitorio, ci appoggiammo sul letto combinato e io cominciai a rovistare nella mia valigia.

Brontolai: "Ugh, tutti i miei pigiami sono sporchi".

"Allora dormi nuda". Tom disse con decisione, guardandomi negli occhi e alzandosi in piedi.

"Molto divertente".

"Chi ha detto che stiamo scherzando?". Theo ha detto che ha scosso la testa, si è alzato in piedi e si è avvicinato.

Feci un passo indietro e sentii il mio corpo premere contro la fronte di Tom. Mi scostò i capelli da un lato del collo e mi sussurrò all'orecchio: "Cosa? Hai bisogno di aiuto per toglierli?".

Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora