Torn Between Two Riddles- (TRADUZIONE ITALIANA)

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⚠️ aggressione sessuale ⚠️

T/N POV-

Guardai come Tom si alzò immediatamente e lasciò la sala comune, senza darmi nemmeno la possibilità di rispondere.

"Cazzo" Dissi sottovoce rivolgendomi a Theo.

Lui fece un cenno con la testa, "inseguilo".

"Cosa?"

Ha sorriso e mi ha strofinato il pollice sulla guancia, "Mi fido di te. Vai ad assicurarti che stia bene".

Non potevo fermare il sorriso sul mio viso. Mi chinai in avanti e lo baciai prima di andare dietro a Tom.

Ero appena entrata nel corridoio prima di essere afferrata per la vita e trascinata in un'aula vuota.

Mi bloccò contro il muro con le sue mani ai lati della mia testa, intrappolandomi. Notai che si rifiutava di afferrarmi per la gola da quando mi aveva accidentalmente ferito nel corridoio l'altra sera.

"Sapevo che saresti venuto a cercarmi". Ha sorriso verso di me.

Ho fatto una smorfia e ho roteato gli occhi. Lui mi ha afferrato la mascella e ha inclinato la mia testa verso di lui: "Non ce n'èbisogno. Se hai intenzione di roteare quegli occhietti carini, dovrebbe essere perché li sto facendo roteare di nuovo con piacere".

Mi allontanai e lui si avvicinò.

"Perché non mi dai una possibilità?" Mi ha guardato dritto negli occhi. Il suo viso si librava davanti al mio vicino, così vicino che respiravamo la stessa aria. "Potrei essere buono. Posso proteggerti". Si spostò finché le sue labbra non sfiorarono la pelle del mio collo sotto l'orecchio. "Potrei renderti felice".

Poi mi baciò delicatamente il collo. Sono rimasto lì congelato per un secondo prima di spingerlo via da me. Fece un paio di passi indietro e non mi guardò per nascondere il dolore nei suoi occhi.

"Non posso Tom. Non possiamo..." Provai.

Fece un cenno con la testa prima di girarsi per dare un calcio alla sedia dietro di lui e passarsi le dita tra i capelli. Mormorava qualcosa sottovoce cercando di calmarsi, ma non funzionava.

Ha schernito e si è voltato verso di me sbattendo velocemente il pugno sul muro accanto alla mia testa.

Sono trasalito.

Non era mia intenzione.

Sapevo che non mi avrebbe mai fatto del male, ma era cosìarrabbiato ed è successo.

Mi guardò incredulo.

Fece un passo indietro, "Non avrei mai..."

"Lo so..."

"Lo sai? Perché tu..."

"Tom..."

Sembrava distrutto. Non l'ho mai visto così. È sempre così calmo. Senza emozioni.

Ma ora sembrava solo perso.

Si voltò per uscire come una furia dalla porta, così allungai la mano e gli afferrai il braccio, facendolo girare verso di me.

Una lacrima gli cadde dalla guancia. L'ho asciugata con il pollice. Mi guardò come se fossi un fantasma. "Mi dispiace." Ha borbottato.

Poi si voltò e mi lasciò lì da solo in classe.

Rimasi lì per un secondo sotto shock prima di uscire dall'aula dopo di lui, che non c'era più.

Ho camminato lungo il corridoio vuoto per vedere se potevo vederlo, ma non c'era nessuno. Mi girai per tornare indietro quando una mano mi afferrò la nuca e mi spinse contro il muro.