|Capitolo 2 Presentazioni|

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Mikasa 's pov
(All'arruolamento dei cadetti ,dopo metà anno passato come senzatetto nel Wall Rose, sempre nel magazzino)
Dopo la caduta di Shiganshina è tutto cambiato ,Eren è più determinato di prima ad entrare nel corpo di ricerca e di sicuro lo seguirò. Oggi andremo ad iscriverci al campo cadetti. Sia Armin che T/N hanno deciso di iscriversi anche loro ,per entrare nel corpo di ricerca ,Armin lo ha fatto solo per seguirci ,mentre T/N sembra avere uno scopo e un motivo preciso per il quale entrare a fare parte di tale Corpo. Questo motivo è ancora a noi ignoto ,ma sento che è qualcosa ,di personale ,di importante e che di sicuro non avrebbe lasciato molto facilmente. Percorremmo le vie di Trost con ormai dimistichezza e arrivammo davanti alla bancarella iscrizioni ,ci cercarono diversi dati.
Nome e Cognome, provenienza, motivazione e in fine età, naturalmente anche la firma. Dopo aver compilato il fascicolo torniamo al solito magazzino ,dove ci sedemmo sulle nostre coperte e iniziammo a parlare un po' ,dalla caduta di Shiganshina T/N è molto meno gioiosa del solito. È diventata fredda come non mai. Ci preoccupava vederla così, anche a distanza di anni. Passarono i giorni e dopo circa una settimana ci portarono nel campo cadetti dove avremmo passato i prossimi 5 anni.
Il primo giorno ci diedero la divisa e ci fecero mettere in file da venti lungo il campo. Il nostro allenatore si chiamava Keith Shadis un uomo alto ,pelato ,con gli occhi infossati e un pizzetto che metteva sui nervi.

Iniziò a passare per le file urlando di presentarsi solo ad alcuni ,tra cui Armin che sobbalzó ,non capivo in base a cosa fosse serrata la sua scelta

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Iniziò a passare per le file urlando di presentarsi solo ad alcuni ,tra cui Armin che sobbalzó ,non capivo in base a cosa fosse serrata la sua scelta.
"PRESENTATI DANNATO" disse a un ragazzo pelato che subito fece il saluto storto. L'uomo si avventò su di lui e gli aggrappo il viso con le dita
"Dimmi dannato hai per caso il cuore a destra?" Chiese con serietà ,mentre accanto a T/N una ragazza stava mangiando una patata al forno.
L'allenatore se ne accorse e lasciò il ragazzo cadere al suolo mentre
"Cosa stai facendo dannata!"chiese alterato. La mora si guardò un po' intorno e diede un altro morso alla patata. L'addestratore si innervosì
"PARLO CON TE DANNATA" disse avvicinandosi alla ragazza che ingoiò il boccole e fece il saluto militare.
Si presentò con Sasha Blouse e alla fine della presentazione disse che aveva preso la patata dalla mensa quasi senza accorgersene.
"E dimmi perché rischiare tanto per una patata?"gli chiese l'addestratore.
"Mi sta chiedendo perché mangio le patate ,signore?" Chiese lei. Ci fu un silenzio tombale e poi la ragazza staccò il saluto per spezzare la patata dandone una parte al pelato.
"Metà a lei e metà a me signore" disse guardandolo.
Skip time
La ragazza che ho capito chiamarsi Sasha sta ancora correndo a causa della sua punizione di sicuro ghiotta com'è ha fame.

T/N 's pov
Mikasa è appena entrata nella mensa, il ragazzo pelato di prima si avvicina a Eren. E con fare goffamente stupido
"A te prima non lo hanno chiesto ,da dove vieni?" Chiese il rasato curioso.
"Come Armin vengo da Shiganshina" disse il moro continuando a mangiare quella brodaglia di cena che ci avevano dato. Il ragazzo si sorprese e iniziò a chiedere diverse cose a Eren del tipo 'quanto era alto il gigante colossale?' ,'che faccia aveva?' a quella domanda diversi cadetti si avvicinarono al nostro tavolo il che mi diede parecchio fastidio ,non mi piace essere guardata. A un certo punto un cadetto chiede a Eren.
"Come è fatto un normale gigante?"Eren si blocca lasciando cadere il cucchiaio con disgusto ,mentre a me ritornano in mente gli ultimi istanti di vita di mio padre ,a quel punto mi alzo dal tavolo.
"T/N dove vai?"mi chiese Eren.

Eren 's pov
T/N si alza dal tavolo e va verso la porta. La guardo allontanarsi.
"T/N dove vai?"le chiesi curioso.
Non mi rispose ,forse il parlare di giganti le ha ricordato un brutto episodio ,forse la morte di suo padre.
So che gli era molto legata e anche se non si vedevano molto avevano un buonissimo rapporto tra padre e figlia
"Anche lei viene da Shiganshina?" Chiese Connie curioso.
"Si è una mia amica, sapete ha passato un brutto periodo" dissi tenendo la testa sul gomito."Chissà cosa le sarà tornato alla mente" mi scappò.
"Bhe allora diventeremo anche suoi amici " disse una ragazza dai capelli neri legati in due codini.

T/N 's pov
Ricordare mio padre mi ha fatto terribilmente male, così vado nella mia baracca e mi tolgo le cinte per stare più comoda , mi preparo ad affrontare la prossima notte insonne.
Come al solito d'altronde. La mia brandina era al di sopra di quella di Mikasa ,in una stanza da quattro posti. Sentì dei passi e poi la porta della baracca si aprì. Vidi le altre ragazze infilarsi nelle brandine e mettersi a dormire. Come al solito non riuscì a dormire ,mi affiorarono alla mente situazioni di completo dolore.
La morte della mamma ,quella del papà e spero la sparizione di Jito, spero che non sia morto ,ma che sia scampato a quell'orribile destino ,anche se non ne sono sicurissima, spero che almeno lui si sia salvato.
Skip time
Sono ancora nella branda della mia baracca ,quando il sole sorge e le nuvole si fanno spazio tra il rossiccio del cielo. Mi metto di nuovo le cinte ed esco dalla baracca ,erano le 5.12,la mensa distribuiva alle 6.00 ma decisi di andarci e aspettare i cuochi. Una volta entrata l'allenatore si sorprese di vedermi alzata così presto e mi fece segno di avvicinarmi, così feci.
"T/C come mai alzata così presto?"chiese lui finendo il suo caffè.
"Soffro d'insonnia signore ,non dormo quasi mai" dissi bloccandomi. Lui mi guardò e si rigirò verso la tazza. Mi fece segno di andare e io mi sedetti a un altro tavolo aspettando che i cuochi della mensa avessero distribuito il cibo.

Quando il tuo cuore si scioglierà io sarò qui (LevixReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora