Quando il tuo cuore si scioglierà io sarò qui (LevixReader)

|Capitolo 9 Sò tenergli testa|

T/N 's pov

Sto ancora correndo per la punizione e inizio a sentire la stanchezza a tastoni. Saranno le 5 di mattina? Non lo so ma l'alba ci sarà a breve. Vidi il corvino uscire dal Quartier Generale e appoggiarsi allo stesso albero di ieri sera. Il cielo si tinse di un rossastro a dispensione oro e il sole fa capolino all'orizzonte, mi fermo davanti all'albero guardando il corvino.

"Allora come sono andata?" dissi guardandolo nelle pozze argentee dei suoi occhi.

"Mi hai stupito ,ma rimani ugualmente una mocciosa e ora va a lavarti" disse freddo.

"Va bene nanetto" dissi rispondendo al suo stupido nomignolo con il mio.

Mi girai e andai davanti alla pota del Quartier Generale ,la aprii e salii le scale ,andai verso la camera di Hanji, dato che ancora non mi aveva detto la mia e mi aveva detto che se mi sarebbe servito qualcosa la sua camera era la 65 .Bussai ,nessuno mi aprì così bussai di nuovo ma più forte e un' esemplare di Hanji in pigiama, mi aprì la porta ancora assonnata.

"Cosa vuoi?"chiese con la voce impastata dal sonno.

"La mia camera, qual'è?" le chiesi indifferente.

"Mi pare che sia la 24" disse chiudendomi la porta in faccia.

Mi avviai verso la camera 24 ,apri la porta e vidi la stanza con dentro la mia valigia marrone. Chiusi la porta con la chiave che si trovava sulla scrivania. Presi l'intimo e andai in bagno  a farmi una doccia calda. Appena finita la doccia ,mi asciugai i capelli con un 'asciugamano caldo e mi misi intimo e uniforme. Guadai l'orologio sulla scrivania, indicava le 7.30 così scesi in mensa. Aprii la porta ed entrai ,Armin si alzò da un tavolo e mi salutò facendomi segno di andare da loro. Mi sedetti affianco ad Armin e Connie occupato a ingoiare un biscotto. 

"Ragazzi vado a farmi un te" dissi alzandomi. 

"Va bene "mi risposero Ymir e Crista in contemporanea.

Mi incamminai verso la cucina dove trovai il nano intento a preparare del te.

"Anche a te piace il te" mi chiese lui freddo mentre prendevo delle erbe dallo scaffale.

"Si" gli risposi mettendo dell'acqua calda sul fuoco.

"Pensavo che nessuno qui dentro avesse buon gusto" disse indifferente versando il liquido scuro in una tazza.

"Nessuno qui beve te?" gli chiesi.

"Da quanto ne so io no" disse allontanandosi.

Mi feci un te nero e andai dai miei compagni. Mi sedetti dove prima ero seduta e iniziai a guardare il liquido nella tazza.

"T/N tutto bene?" mi chiese Eren preoccupato.

"Si, non preoccuparti,  sono solo un po' stanca per la punizione di quel nano ciclato, per colpa sua non ho potuto chiudere occhio" dissi nervosa.

"U quindi il Caporale si è dato da fare" disse Jean guardandomi maliziosamente. 

"CHE CAZZO HAI CAPITO?!" gli dissi io uccidendolo con lo sguardo.

"Mi ha costretta a correre da quando siamo arrivati fino alle 5 di sta mattina e solo perchè il signor so tutto io dice che dovrei dargli del lei, che vada a fanculo" dissi bevendo un sorso di te.

Connie mi sputò in faccia un sorso di succo che stava bevendo. Mi asciugai il volto subito.

"SENA MAI FERMARTI?!" chiese lui.

"Si" dissi posando il tovagliolo sul tavolo.

"E' PURA FOLLIA" disse Armin guadandomi.

"QUINDI TU HAI CORSO DA IERI FINO A STA MATTINA?! QUESTA ME LA PAGA" disse Mikasa alterata.

" non preoccuparti Mikasa so' tenergli testa." dissi bevendo un altro sorso di te.

"A chi sapresti tenere testa mocciosa?" chiese una voce fredda dietro di me.

"Ma tu non riesci proprio a non rompermi i coglioni per meno di 2 ore?" gli dissi alzandomi.

Mikasa scattò in avanti ,ma la fermai subito.

"Non parlare così a un tuo superiore" disse indifferente lui.

"Io ti parlo come mi pare e piace" dissi avvicinandomi a lui.

"Non ti permettere" mi disse minaccioso.

"Altrimenti? Cosa mi fai? Mi fai correre per tre giorni di fila?" gli dissi ironica guardandolo negli occhi, eravamo molto vicini ,io essendo poco più bassa di lui arrivavo con la fronte dritto alla sua attaccatura delle sopracciglia, i nostri volti erano a pochi centimetri di distanza. Provò a tirarmi uno schiaffo laterale che parai. Si allontanò leggermente e si mise in posizione d'attacco ,io feci lo stesso. 

"T/N NON FARLO" mi chiese Armin da dietro.

"Tch-" si fece scappare il corvino schioccando la lingua al palato.

Ci guardavano tutti in mensa il che mi dava fastidio. A interromperci furono Hanji ed Erwin che ci bloccarono.

"Possibile che non riusciate ad andare d 'accordo?" chiese Erwin.

"Forse ho sbagliato a mettervi nella stessa squadra" disse il biondo guardandomi.

"COSA?!" mi scappò con voce incredula.

"Ti spiego io" disse Hanji trascinandomi fuori dalla mensa.

"Vedi Erwin ,vi ha messi nella stessa squadra pensa che potreste formare una squadra molto forte se non invincibile. Dopo domani dovrete partire tu, Eren ,Levi e la sua squadra per il castello Utgard ,ogni anno dovrete andarci. " disse lei spiegandomi.

"Scusa l'ignoranza ma perchè dobbiamo andare a questo castello" le chiesi, solo con lei,Armin, Eren e Mikasa  riuscivo a non avere il tono troppo freddo che ho sempre.

"E' una ricognizione dell'area e di solito ci pensa sempre la squadra di Levi ,essendo tu nella squadra di Levi, al momento, e Eren sotto la sua custodia dovete andare.

"Se hai bisogno di qualcosa sono ad allenarmi" dissi io girandomi.

"CHE!? ALLENARTI ? MA SE HAI CORSO PER PIU' DI OTTO ORE!!! TU TI RIPOSI" disse lei affiancandomi.

"Correre non è allenarsi , o almeno non per me" dissi io.

" Ti ricordo che oggi è sabato e non dovete allenarvi" disse lei.

"E quindi?" le chiesi io 

"E quindi avrai tutto il tempo di allenarti, quando ti alleneremo noi Caporali e Caposquadra." disse la mora spiegandomi.

"Sputa il rospo ,cosa vuoi farmi" dissi fermandomi davanti a lei.

"Stare un po' con te " disse con gli occhi dolci.

"Va bene dove andiamo" dissi rassegnata.

" In camera tua" disse correndo per le scale.

"HANJI ASPETTAMI" dissi iniziando a correrle dietro.