|Capitolo 16 Sii te stessa|

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T/N 's pov

Devo dire la verità ,si che volevo provare a tornare come prima ,ma mi sembrò troppo smielata ,da sola.
"T/N io non ti riconosco più" disse una voce fredda alle mie spalle distogliendomi dai miei pensieri.
È Levi ,siamo sul tetto ,dopo ciò che è successo oggi volevo vedere le stelle e la luna. A quanto pare il corvino ha avuto la stessa idea.
"Io che senso ,scusa?" Gli chiesi ,non mi piaceva molto cercare di mascherare il mio carattere ,soprattutto per tornare quella che ero. Armin ne sarebbe molto felice e anche Mikasa ed Eren lo sarebbero. Ma io non mi sento più tanto me da quando sto cercando di essere più dolce ,di sorridere.
"Questa non sei tu" disse il corvino indifferente sedendosi affianco a me.
"La T/N che conosco io era testarda ,sfacciata ,menefreghista e indifferente" disse lui sempre freddo guardando la luna alta nel cielo.
"Quindi vorresti quella T/N ,quella che ti chiama nano ciclato e quella che ti butta a terra ogni volta che la chiami mocciosa?" Gli chiesi io ,non sapevo cosa fare ,se essere me stessa o essere ciò che volevano gli altri.
"Sii te stessa ,non la T/N che ha conosciuto quel moccioso biondo o quella che ho conosciuto io ,semplicemente la T/N che ti senti di essere" mi aveva letto praticamente nel pensiero e in quel momento sorrisi senza neanche accorgermene.
"Sai sei più carina quando sorridi" disse lui guardando ancora le stelle.
"Come fai a vedermi se stai guardando il cielo" chiesi un po' imbarazzata dalle sue parole.
"Tch-" sorrise anche lui chiudendo gli occhi e facendo cadere il viso verso le tegole rossastre sottostanti
"Hai sorriso anche tu" dissi io sfottendolo. Solo ora mi rendevo conto di quanto fossero belli i suoi occhi e i suoi capelli alla luce che la luna aveva preso in prestito dal sole.
"Mocciosa" tornò lui a dire freddo.
"Nano" dissi io prendendolo in giro.
Continuammo così per svariati minuti , finché non decisi di andare in camera mia e quindi scendere sul cornicione bianco della struttura.
"Cerca di non strafacciarti" disse lui ironicamente con un ghigno.
"Non si preoccupi Caporal nanetto" dissi per prenderlo in giro. Con lui avevo sorriso per la prima volta dopo tanto tempo e ora avevo le idee chiare sarei stata me stessa ,non un blocco di ghiaccio che non si scioglie per paura di perdere persone care e non un pezzo di zucchero filato che si accolla a tutti con abbracci e smancerie. Semplicemente la T/N che volevo essere da tanto ,ma che non ho mai potuto essere. Entro dalla finestra nella mia stanza finisco di compilare alcuni moduli che Erwin mi aveva lasciato per la mia promozione e quando finisco guardo l'orologio e sono le 4,22 ,mi faccio una doccia veloce ,mi metto sul letto con i capelli ancora umidi e mi addormento alla luce fioca e bianca della luna.

Levi 's pov
Quella mocciosa mi sta cambiando ,sta cambiando il mio carattere ,non le permetterà di distruggere così l'armatura che ho costruito nel tempo. Non voglio più affezionarmi a nessuno ,eppure con lei è diverso. Mi sembra che alla mia armatura sia immune e che sappia l'unico punto del mio cuore che non è coperto dal ghiaccio del quale è composta. Sto osservando la luna ,ma decido di tornare in camera mia ,dato che avrei dovuto compilare dei moduli. Ora anche la mocciosa deve fare questi lavori ,che strazio. Mi è entrate nella mente e non riesco più a buttarla fuori ,maledizione. Come fa lei a cambiare in così poco tempo e a scavarmi nel petto con la sua voce e i suoi meravigliosi occhi c/c. Ah ma a cosa sto pensando ,lei non è il mio tipo e poi non ho intenzione di innamorarmi. Se lei morisse e io mi sarei innamorato non so come potrei reagire ,non voglio perdere di nuovo qualcuno di caro. Ma lei è solo una mia sottoposta ,quindi non ci sarà questo problema ,vero?
E che ne so io
Ma rassicurami una volta tanto
Ma se non lo sai tu non lo so neanche io
TCH
Anche io voglio essere rassicurato d'altronde sono te
Se se che sono la tua mammina?
E magari
Ma vaffanculo

Skip time

T/N 's pov
"T/N ALZATIII" mi svegliò un voce squillante occupata a urlarmi nelle orecchie. HANJIII.
"CHE CAZZO TI URLO DI MATTINA" dissi io sedendomi e tappandomi l'orecchio che mi fischiava con la mano.
"HO ORGANIZZATO UNA FESTA QUESTA SERA PER LA TUA PROMOZIONE" disse lei gioiosa.
"E MI HAI SVEGLIATA PER QUESTO" dissi mentre lei annuiva sorridente e io avevo appena dato uno sguardo all'orologio che segnava le 6,35.
Io mi ributtai a letto a capo fitto.
"T/NNN MA CHE FAI ALZATI" mi urlò ancora lei.
"VA bene ,va bene ora mi alzo " dissi alzandomi e spingendola verso la porta. Mi tolsi la felpa lunga che avevo messo la sera prima e metto la solita uniforme. Scendo le scale e apro la porta della mensa andando verso il tavolo del  104° ,sono abbastanza fuori umore oggi ,ma pazienza.
"Ehi T/N hai delle occhiaie da far paura" disse Jean sfottendomi.
"Zitto" dissi furiosa senza neanche girarmi.
"Hahaha, è tornata la T/N che conosciamo eri troppo sdolcinata prima, sai?" disse Connie dandomi una pacca  forte sulla schiena.
"Zitto Springer non sono di buon umore oggi" dissi io chiudendo gli occhi e cercando di ritrovare  la calma che avevo perso al mio risveglio.
"Yu la mocciosa è in quel periodo del mese a quanto pare" disse la voce fredda del nanetto che mi aveva appena portato una tazza di te.
Tutti al tavolo si misero a ridere tranne me ovviamente.
"Zitto o quei bellissimi capelli che ti ritrovi te li strappo tutti" dissi alzandomi.
"Hai detto ,bellissimi?" Chiese Armin.
O cazzo.
"Nervosetta oggi eh" disse lui avvicinandosi.
"Si no cosa mi fai?" Chiese lui facendoci mettere testa a testa in tono di sfida.
" Corpo a corpo questo pomeriggio alle 15.00 dopo pranzo ,sii puntuale odio quando le persone fanno ritardo" disse lui andandosene. Nei suoi occhi notavo un po' di nostalgia , forse gli è mancato il fatto che gli tenessi testa ,ma nel tono era sempre maledettamente freddo.
"T/N ma ti rendi di chi hai sfidato?" Mi chiese Eren.
"Si ,un nanetto ciclato" dissi io sedendomi di nuovo tra Connie e Armin che era occupato a bere del latte caldo e a mangiare dei biscotti.
"T/N non scherzare è il soldato più forte del mondo quello ti trasforma in poltiglia peggio dei giganti" disse Jean preoccupato.
"Non lo farà ,non glielo permetterò" sentii sussurrare ad Armin. Penso che nessun'altra lo abbia sentito.Che voleva fare?!Si sarebbe messo nei guai?

Quando il tuo cuore si scioglierà io sarò qui (LevixReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora