T/N 's pov
(Anno 845 =12 anni di T/N -10 di Armin,Mikasa e Eren)
Sono in compagnia di Eren e Mikasa ,stiamo aspettando Armin per giocare ,quando lo vediamo arrivare con il solito libro del nonno in mano.
"Ragazzi ,vi immaginate uscire da queste mura?"ci chiese il biondino.
"Si ,deve essere bellissimo "dico rimuginando su ciò che si sarebbe trovato oltre quelle cinta alte 50 metri
"Ho come la sensazione ,che oggi qualcosa cambierà" disse Eren.
"In che senso?" Chiese Mikasa.
"Non lo so sento che oggi è diverso" disse guardando il cielo. Un tempo si sentì all'improvviso e un lampo spezzò il cielo. Corremmo verso le mura da dove si era sentito il boato.
Un gigante spuntò dalle alte mura , eravamo impauriti più che mai.
All'improvviso sfondò le mura con un calcio e iniziammo a correre ,mi divisi dai miei amici per andare verso la mia casa ,non la trovai più intatta ,era distrutta con un macigno di mura sul tetto che prima era composto da tegole rossastre. Mi bloccai e caddi in ginocchio ,non sapevo la fine che aveva fatto mio fratello Jito, oggi sarebbe dovuto tornare papà ,tornava pochissime volte al mese poiché faceva parte della legione esplorativa. Era all'interno dell' abitazione inerne.
Un gigante stava per afferrarmi con la sua grande mano quando spuntò mio padre che gli tagliò l' arto.
"T/N SCAPPA" mi urlò ,io iniziai a correre e da lontano vidi la sua fine ,il gigante lo afferrò e lo mangiò ,mentre io immobilizzata venni portata via da qualcuno. Mi ritrovai sul barcone , affianco ad Armin che mi stava chiamando un po' più lontano.
Skip time (un quarto d'ora dopo) Realizzai ciò che era successo , capì che ,chi mi aveva afferrata era stato di sicuro il nonno di Armin. Piansi ,piansi per aver visto mio padre morire e per non aver saputo dove si trovasse Jito.
"La ringrazio ,per avermi salvata signor Alert ,non so come ringraziarla" dissi mentre l'uomo mi guardava stupito delle mie parole.
"Non preoccuparti T/N ,mi spiace per tuo padre ,tuo fratello e per lui" disse abbassando lo sguardo e spostando il cappello dal capo al petto indicando lutto.Io guardai Armin che a sua volta guardava Eren e Mikasa che erano spaventati ,paralizzati.
"Non deve dispiacersi ,questo mondo è crudele e niente potrà fermare la sua crudeltà" dissi accovacciandomi con le ginocchia al petto e la testa tra le gambe. "Anche nella sua infinita crudeltà potrebbe nascere un fiore rosso che potrebbe addirittura mettere radici e infrangere i mattoni" dissi ,pensavo di averlo immaginato nella mia testa ,ma la bocca ha deciso di parlare ,per conto suo. Il nonno di Armin si sorprese della mia padronanza del linguaggio e della mia freddezza nel dire quelle parole così complicate ,dopotutto avevo solo 12 anni. Si sentì dall'altra parte del barcone Eren alzarsi e dire a gran voce" IO SPAZZERÒ TUTTI I GIGANTI"
In un secondo momento Mikasa si alza e lo atterra facendolo sedere di nuovo sulla superfice legnosa del barcone che ci stava portando nel Wall Rose.
Skip time (arrivo al Wall Rose)
Appena arrivati al Wall rosa ci ritrovammo a seguire alcuni della guarnigione che ci portarono in un vecchio magazzino inutilizzato ormai da tempo ,ci diedero una coperta ciascuno e lì ci sistemiamo per la notte. Io e i miei amici ci misimo vicini ,poi Armin si allontanò un po' con suo nonno , tornò qualche minuto dopo con quattro pezzi di pane. Era felice e correva come non mai.
"Ragazzi ,il nonno è riuscito a procurarci dei pezzi di pane ,dovranno bastarci per tutta la giornata" disse porgendocene uno.
"Grazie Armin" dissi allontanandomi e dirigendomi verso la mia coperta.
Non avevo fame ,non dopo aver visto mio padre morire ,nascosi il pane tra i lembi della coperta in modo che pensassero che lo abbia mangiato e mi misi a dormire. Chiusi gli occhi e mi tornarono alla mente i momenti in cui avevo perso mio padre e la casa dove si trovava mio fratello era crollata. Un incubo. Un maledetto incubo ,mi spinse a non dormire per tutta la notte. I miei amici erano a letto ,tutti tranne Eren. Sentì un colpo e poi buio.
Mi risvegliai nel buio della notte , più profondo di prima e Eren era avvolto nella sua coperta a dormire ,forse avrò immaginato la sua mancanza o forse semplicemente non lo avevo notato nel buio della notte. Provai ad addormentarmi di nuovo ,ma ....
Mio padre ,di fronte a me ,mio fratello e mia madre di fronte a me. Vidi mio padre aprire bocca e dire
"Tu ,sei la causa della nostra morte" disse indicandomi con la mano destra.
"Tu hai spezzato le nostre ali e ci hai lasciati cadere" disse mia madre.
"Tu non meriti di stare a questo mondo" disse Jito sgranando gli occhi.
Mi svegliai di soprassalto e con la fronte sudata ,il mio respiro era accelerato e non riuscivo più a dormire. Forse Jito ha ragione.
Forse non sono degna di vivere in questo mondo orribile. Mi alzai dalla coperta logora rannicchiandomi affianco alla finestra ,mi raggiunse dopo un po' Mikasa. Non la vidi subito
"Cosa ci fai sveglia T/N?"chiese lei strofinandosi un occhio goffamente.
"Non riesco a dormire " dissi guardando le stelle alte nel cielo.
"Ti va di parlarne?" Mi chiese lei sedendosi affianco a me sul davanzale
Non risposi continuai a guardare il cielo senza proferire parola.
"Va bene allora me lo dirai quando sarai pronta ,siamo amiche giusto? E le amiche servono a confortarsi l'un l'altra" disse sorridendomi con il volto incorniciato dalla sciarpa rossa e i capelli corvini. Poteva sembrare fredda e insensibile ,ma in realtà era dolce e comprensiva sia con me ,che con Armin ed Eren che cocciuto si cacciava sempre nei guai più stupidi.Angolo autrice
Ciao mocciosi ,volevo avvertirvi che ci saranno scene dell'anime , però i dialoghi non saranno gli stessi ,ma neanche per sbaglio ,quindi vi prego di non volermene male per questo.
Ciao mocciosi🖤
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Quando il tuo cuore si scioglierà io sarò qui (LevixReader)
Hayran KurguDue caporali possono stare insieme? (è una Levi x Reader non ha bisogno di spiegazioni solo come nella mia prima storia aspettatevi scene Lemon con avvertimenti. La storia nei miei Levi×Reader non sarà mai uguale a quella dell'anime quindi non aspe...