|Capitolo 11 Esperimenti|

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T/N 's pov

Sono ancora nel letto, mi sono appena svegliata e non trovo nessuno affianco a me. Mi alzo e mi cambio mettendo la la solita divisa. Esco dalla camera e mi dirigo verso la stanza da pranzo dato che sono le 7 e dovrebbero essere tutti lì. Nei due giorni precedenti al nostro arrivo ho conosciuto la squadra di Levi e devo dire che ho fatto amicizia con Petra ed Erd. Arrivata nella stanza noto Petra e Oruo parlare in disparte. Quella ramata è completamente innamorata di lui, non si accorge che è solo una brutta ,anzi, bruttissima copia di Levi. Vado a farmi il te e noto il corvino ai fornelli.

"Oggi ho preparato io il te per entrambi" disse porgendomi una tazza.

"Levi, hai la febbre?" gli chiesi mettendogli una mano in fronte ,non mi aveva mai trattata con così tanta gentilezza.

"Haha molto simpatica, ho solo pensato di farti del te" disse il nanetto freddo.

"Uff pensavo che ti fossi ammalato" dissi io seria.

Sentii Erd ridersela sotto ai baffi. Andai a sedermi affianco a Eren e lo vidi pensieroso.

"Cos'hai Eren?" gli chiesi bevendo un sorso di te.

"Nulla ,mi manca una persona" disse lui guardando il legno del tavolo.

"Fammi indovinare questa persona ha il nome che comincia con Mi e finisce con Kasa " dissi io maliziosa.

"Come hai fatto a indovinare?" mi chiese lui guardandomi con fare stupito.

" 1 vi conosco troppo bene 2 vi shippo da quando vi ho conosciuti e 3 si vede lontano un miglio" dissi fredda appoggiando la tazza al tavolo.

"Da quando parli così apertamente?" mi chiese lui con un ghigno.

"Da quando ho conosciuto quella pazza di Hanji ,non riesco più a mantenere il mio solito atteggiamento freddo" dissi io bevendo un sorso di te.

"Ma se sei fredda anche ora" disse lui gesticolando.

"BUONGIORNO" disse Hanji aprendo il portone della stanza.

"DA DOVE CAZZO SBUCHI?" le chiesi sconvolta.

Lei rise fugacemente e mi guardò dritta negli occhi.

"Io sono sempre dappertutto ,quando voglio e quando meno te lo aspetti ,anche ieri sera c' ero e ho visto che L-" disse la mora interrotta da Levi che le sputò in faccia il te.

"LEVIIIII QUESTA ME LA PAGHI" disse uscendo dalla stanza mentre Erwin se la rideva di gusto.

"E' ora di condurre gli esperimenti, Jeager, seguimi" disse il corvino freddo.

Eren lo seguì e insieme a lui tutti i soldati nella stanza, ci ritrovammo su un campo pianeggiante con un profondo pozzo e alcuni tavoli da pic-nic. Dopo qualche secondo Hanji tornò con dei panni puliti e fece scendere Eren nel pozzo dicendo che quando gli avrebbe dato il via si sarebbe dovuto trasformare. Il moro scese nel pozzo e Hanji gli diede il segnale ,ma non riusciva a trasformarsi , si era morso la mano ripetutamente.

"Eren sali che ti curiamo" disse l'occhialuta. Eren risalì in superficie e io andai da lui con le bende.

"T/N ci penso io non preoccuparti" disse Hanji avvicinandosi.

Levi 's pov

"Preferisco pensarci io" disse la mocciosa a Hanji che aveva provato a convincere T/N a farle curare Eren ma con scarsi risultati. Quelle parole mi diedero fastidio, non sò il perchè ma mi veniva da tirare un pugno in faccia a Eren. Qualche minuto dopo i componenti della mia squadra ed Eren sono seduti affianco a uno dei tavoli da pic-nic con delle tisane calde davanti ,mentre Hanji e T/N stanno parlando a pochi metri dal tavolo. Un boato enorme mi scombussola i pensieri. Mi precipito da Eren sapendo che la mia squadra non avrebbe esitato a tranciargli la testa.

"CAPORALE SI TOLGA DA LI' " mi urlò Petra con le lame incrociate.

"Calmatevi e abbassate quelle spade" dissi freddo.

"NON MUOVERTI O NON ESITEREMO A TAGLIARTI IN CINQUE" disse Oruo guardando Eren

"MA CHE STATE FACENDO" disse T/N precipitandosi da Eren.

"T/N ALLONTANATI E' PERICOLOSO" intimò Erd alla c/c dietro di me.

"MA CHE STATE DICENDO?! EREN NON E' PERICOLOSO" disse la ragazza tirando il marmocchio dalle carni del gigante. Il ragazzo cadde a terra sbigottito.

"Abbassate le armi" ordinai io. Loro obbedirono se pur a mala voglia. Hanji si era fiondata sul braccio di gigante che Eren aveva generato, mentre noi siamo tornati all'interno del castello.

Dopo qualche ora ci trovammo tutti nella sala da pranzo e Hanji sbucò dalla porta.

"Guardate cosa ho trovato tra le mani del gigante" disse la mora alzando un cucchiaino da te.

"E quindi?" chiesi freddo io guardandola con la coda dell'occhio.

"Eren, non ti ricorda nulla?" chiese la quattrocchi.

"Quando all'improvviso ho generato quel braccio ,volevo raccogliere il cucchiaino da te che mi era caduto" disse il moro guardando il legno.

"e hai avuto la geniale idea di cercare a prenderlo con la mano ferita" disse lei con tono ovvio.

"Ehm si" disse il marmocchio guardando la pazza di fianco a T/N.

"Ora ho capito, tu Eren ti trasformi se hai uno scopo e ti infliggi un dolore fisico, quando ci hai protetti dalla palla di cannone ,avevi lo scopo di proteggerci e quando hai compiuto la missione dovevi spostare il masso e avevi uno scopo ben preciso in mente, ora si spiega il perchè non sei riuscito a trasformarti nel pozzo!" affermo la mocciosa. Vidi i componenti della mia squadra guardarsi e annuire. Li vidi prendersi a morsi la mano destra.

"RAGAZZI CHE STATE FACENDO?!" chiese il moro confuso

"Accidenti Eren come fai a morderti così forte il polso" chiese Erd guardandosi il morso dolorante sulla mano.

"Queste sono le nostre scuse Eren, non ci siamo fidati di te e ora ti chiediamo scusa" disse Petra con un mezzo sorriso.

"Non farti strane idee ragazzino" disse Oruo beffardo.



Quando il tuo cuore si scioglierà io sarò qui (LevixReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora