|Capitolo 21 APRI LA PORTA|

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Levi 's pov
"MOCCIOSA" la chiamai ma non mi rispose.
"MOCCIOSA ,APRI QUESTA CAZZO DI PORTA" non avei nessuna risposta , così sfondai la porta ,nella camera da letto nessuno ,aprii la porta del bagno.
La trovai con le lacrime agli occhi lo specchio rotto e il pugno destro sanguinante.
"Cazzo hai fatto?!"dissi avvicinandomi. Non oppose resistenza ,aveva gli occhi coperti dai capelli c/c ,era distrutta.
"Devi superarlo ,scommetto che lui non avrebbe voluto vederti così" dissi io asciugandole una lacrima. Le presi la mano e vidi che nella ferita si erano incastrati dei pezzi di vetro.
Presi del disinfettante e delle pinzette.
"Devo togliere i pezzi di vetro , farà male ,cerca di stare ferma" dissi freddo io ,mentre disinfettavo le pinze
.Non disse una parola ,fece qualche smorfia ,ma niente versi e nulla di nulla.
"Perché lo hai fatto?" Le chiesi , nessuna risposta. Si aggiustò i capelli in un coda alta e si asciugò le lacrime con la sinistra.
"Dammi la mano hai bisogno di una fasciatura" dissi prendendo delle bende.
"Faccio da sola ,vai a cenare" disse lei uscendo dal bagno. Aveva aperto la porta e mi aveva invitato a uscire.
" Non fare la stupida e dammi quella mano" dissi io freddo ,chiudendo la porta.
"Ti ho detto di uscire" disse lei.
"Sono un tuo superiore e ti ordino di darmi quella mano" le ordinai ,non rispose ,rimase ferma. La spinsi a sedere sul letto e presi una sedia da metterle davanti. Mi sedetti sulla sedia e le afferrai la mano, aprii le bende e iniziai a fasciarla.
"Perché ora sei così gentile?" Mi chiese piano. Non le risposi ,mi ricordava troppo quando io persi Isabel e Furlan, doveva essere molto importante per lei quel ragazzo.
"Ho capito non vuoi parlarmene" mi lesse nel pensiero ,non sapevo neanche come risponderle.
Mi alzai e misi la sedia al suo posto ,affianco alla scrivania.
"Andiamo è ora di cena" dissi aprendo la porta.
"Io non vengo" disse lei rimanendo seduta sul letto.
"Vieni o ti ci porto io con la forza" dissi freddo.
"Ho un nodo allo stomaco ,non ho fame" insisté lei.
"Ti avevo avvertita" dissi prendendola a sacco di patate.
"LEVI METTIMI GIÙ" disse lei dimenandosi ,mentre scendevamo si spinse vicino al muro e cademmo ,lei sopra di me e io sotto ,quando fece per alzarsi i nostri sguardi di unirono.
Era una posizione al quanto imbarazzante sentivo il corpo andar i a fuoco ,la spinsi di lato e l'alzai dal colletto.
"Non dire a nessuno ciò che è successo o saranno guai " dissi io mentre lei era girata dall'altra parte ,probabilmente imbarazzata.
La trascinai in mensa e la portai in cucina.
"Mangia" dissi prendendole una ciotola ,lei vi mise un po' di zuppa e si sedette al tavolo della mia squadra.
Io misi una fetta di carne nel mio piatto accompagnata da un po' di purè e andai verso il tavolo.
Mi sedetti affianco alla mocciosa ,non aveva quasi niente nella ciotola.
"Non devi mangiare così poco" dissi prendendole la ciotola.
"Io non mangio più di questo ,neanche volevo venire a cena"
Disse la c/c guardandomi.
"Erd se la lasci andare via giuro che ti faccio pulire tutto il Quartier Generale a suon di leccate" dissi alzandomi con la ciotola della mocciosa. Erd sputò la sua zuppa per la sorpresa. Io andai in mensa e le riempì la ciotola ,aggiungendo oltre alla zuppa un po' di carne ,doveva tenersi in forze. Tornai al tavolo e vidi Erd che teneva T/N per un braccio.
"Puoi lasciarla ora" dissi freddo posando la ciotola.
"Ma tu sei pazzo ,ci saranno 2 litri di zuppa e un chilo di carne ,mi vuoi fare venire mal di stomaco!!" Esclamò lei.
"Zitta è da 2 giorni che non mangi come dovresti mangiare ,quindi non ti alzi dal tavolo fino a quando non lo finisci" dissi io freddo.
"Sembrate proprio una bella coppia" disse Petra. Si era dimenticata che il ragazzo di T/N era morto.
Lei si incupì e i suoi occhi tornarono vuoti ,probabilmente nel ricordare il ragazzo che le era sulle gambe questo pomeriggio.
"Scusa T/N me ne ero dimenticata" disse la rossa porticata.
"N-non fa niente Petra" disse lei cercando di togliersi i ricordi dalla testa. Iniziò a mangiare ,senza dire una parola ,gli altri parlavano.
"T/N domani agli allenamenti faresti un corpo a corpo contro di me?" Chiese Gunter. La mocciosa sembrava assente.
"EHI T/N" la chiamò Erd. Poi le presi con la mano la parte di sopra della testa girandola verso di me.
"Mocciosa ,puoi parlare nessuno ti taglia la lingua" dissi io freddo.
"Mh ,scusate non vi stavo ascoltando" disse lei distrattamente.
"Vuoi allenarti con me domani?" Chiese di nuovo Gunter.
"S-" la interruppi.
"Domani si allena con me " dissi freddo. I cadetti iniziavano a uscire.
Avevamo finito la cena ,mancava solo T/N con la sua zuppa.
"DAI T/N CE LA PUOI FARE" la invitó Petra. Erano rimasti per farci compagnia.
"Io non c'è la faccio più ,non ti sembra di aver esagerato?!" Mi disse lei.
"No affatto" risposi indifferente.
"DAI T/N HAI CATTURATO UN TITANO DI 15 METRI DA SOLA E ORA TI FAI SCONFIGGERE COSÌ DA UNA ZUPPA" disse Oruo.
"Oruo ...tu hai parlato normalmente ,allora sei sano ti stavo portando dallo psicologo" disse la mocciosa. Tutti ci mettemmo a ridere , bhe io ghignavo ,ma i componenti della mia squadra si sorprese di ugualmente.
"Caporale lei ha sorriso!?" Chiese Erd.
"Quindi?" Chiesi ritornando freddo.
"Nooo eri così carino" esclamò T/N.
Tutti ci guardarono maliziosi.
"Ehm...no c'è non volevo dire quello"
disse lei imbarazzata.
"Non la voglio più la zuppa" disse lei spingendo la ciotola verso il centro del tavolo. Mi sporsi un po' per guardare nella ciotola e vi era solo un fondo di zuppa.
"Per questa volta passi ,ma d'ora in poi voglio vederti mangiare ,sia chiaro" dissi alzandomi.

Angolo autrice
Non sapevo che immagine mettere così ho messo il mio sfondo 🖤✨

Quando il tuo cuore si scioglierà io sarò qui (LevixReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora