POV. AiFlashback
Pigio nervosamente i tasti del computer.
È passato un anno da quando sono entrata nelle fila dell'organizzazione, tre settimane fa Gin mi ha affidato un nuovo compito da svolgere, ha detta sua quello era il "lavoro di una vita".
Si tratta di un farmaco sperimentale partorito dal genio di mio padre e su cui avevano lavorato per anni i miei genitori. Il suo scopo inizialmente era diverso e anche il nome del progetto: Silver Bullet.
Tuttavia, con la loro morte in un incendio nei laboratori dell'organizzazione, i dati del farmaco furono andati persi, tranne alcune nozioni lasciate da mio padre nella nostra vecchia casa in montagna.
L'organizzazione mi ha ordinato di usare quelle nozioni per sviluppare un farmaco totalmente differente e con uno scopo ben preciso: uccidere.Progetto APTX4869
Questo è il suo nome, scritto nella cartella accanto a me e nella pagina Word del computer.
Sento qualcuno bussare alla porta.
<<Avanti>>
Da essa si palesa un uomo vestito di nero, i capelli lunghi argentati e lo sguardo glaciale. Gin.
Mi fissa senza dire una parola e dopo secondi che parvero interminabili si decise a muoversi, camminando verso di me con passo lento.
Un groppo mi si formò nella gola.<<Le serve qualcosa?>> dissi, mascherando egregiamente la paura che provo ogni volta che sono in sua presenza sotto un velo di indifferenza.
L'uomo in nero mi guarda con un sorriso perverso stampato nelle labbra, mi accarezza il viso, vorrei allontanarmi ma ho tutti i muscoli paralizzati dalla paura.<<Come sta procedendo il lavoro mia piccola Sherry?>> mi chiede ad un tratto.
<<B-bene, a breve p-passero alla sperimentazione sui topi>>
Se è possibile il sorriso di quel mostro si fece ancora più grande.
Gin mi fece segno di seguirlo fuori dalla stanza. Camminiamo per gli angusti corridoi del laboratorio fino a raggiungere il suo ufficio.Una volta entrati, accadde qualcosa che non mi sarei mai aspettata, qualcosa che avrebbe segnato la mia vita per sempre.
A nulla servirono le urla, le suppliche. Quell'essere rivoltante mi aveva appena tolto una delle poche cose che mi erano rimaste...la mia dignità.Fine flashback
Mi sveglio come ogni mattina, sudata e col fiatone, dormire ormai è diventato impossibile.
Fatto ritorno a Tokyo avevo deciso di seguire il consiglio di Kudo di prendermi una pausa. È da una settimana che non lavoro all'antidoto, eppure per colpa di questi incubi, che altro non sono che ricordi, mi sento più stanca di prima.Oggi Kudo e i giovani detective sarebbero dovuti venire a casa del professore per completare un progetto scolastico.
Vado a farmi una doccia per rendermi quanto meno un minimo presentabile e successivamente preparo la colazione per me e per il dottor Agasa, che ancora dorme beatamente.
Controllo l'orario, sono le 10:00 perciò manca ancora mezz'ora prima dell'arrivo dei ragazzi.
Per ammazzare il tempo accendo la TV e metto il primo canale che mi viene a tiro: Un servizio della Nichiuri TV."Siamo in diretta davanti al Tokyo Central Towers, il più grande centro commerciale del mondo che verrà inaugurato a fine mese.
Si tratta di una struttura formata da due palazzi, alti ognuno 430 metri e collegati da una passerella pedonale di vetro.
In occasione dell'apertura, nelle sale cinematografiche del centro commerciale, verrà mandato in onda il nuovo film animato di Kamen Yaiba, i biglietti sono già online sull'apposito sito ufficiale"
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Detective Conan - Fatti l'uno per l'altro
FanfictionLa luce e l'oscurità. Il giorno e la notte. La vita e la morte. Conan Edogawa, la cui vera identità è quella del detective liceale Shinichi Kudo. Ai Haibara, sotto cui si nasconde in realtà la giovane Shiho Miyano, una ex scienziata della misteriosa...