Capitolo 8 - L'incubo continua

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POV. Conan

Il corpo senza vita di Yoko Hirota era riverso per terra e coperto con un telo, mentre Goro contattava l'ispettore Yamato aggiornandolo sui recenti sviluppi.

Guardo il corpo da più vicino notando i segni inflitti dalla corda con cui la donna è stata impiccata.
Noto una grande ferita alla testa e l'assenza di segni di lotta.
Probabilmente l'assassino l'ha tramortita con un qualche oggetto e solo successivamente l'ha portata nel bosco per impiccarla.
Il corpo è piuttosto rigido, segno che è deceduta da un paio di ore.

Controllo le tasche della vittima, in quella sinistra dei pantaloni trovo un biglietto stropicciato.

"Conosco il tuo segreto, se non vuoi che lo riveli a tutti farai meglio a presentarti fra venti minuti davanti alla piscina.
Se non verrai, i tuoi traffici non resteranno impuniti.
Se dirai a qualcuno di questo messaggio, i tuoi traffici non resteranno impuniti"

Si tratta chiaramente di un messaggio minatorio, probabilmente scritto dall'assassino per attirare in trappola Yoko.

Mi soffermo su una frase in particolare:

"I tuoi traffici non resteranno impuniti"

Di quali traffici sta parlando l'assassino?

In che cosa era coinvolta Yoko Hirota?

Riposo il biglietto nella tasca della donna e mi avvicino all'albero, appoggiato sul tronco vi era una videocassetta che deve aver lasciato l'assassino come messaggio.

La prendo e insieme al resto del gruppo faccio ritorno alla villa.

<<Ho contattato la polizia. L'agente Yui Uehara mi ha riferito che L'ispettore Morofushi sta seguendo una pista. Ci faranno sapere al più presto nuove informazioni>> riferì Goro dopo aver chiuso la chiamata.

Ci siamo riuniti tutti quanti nuovamente nel salone principale per discutere sul da farsi.

Chissà che pista starà seguendo Morofushi...

<<Ho notato una videocassetta sulla scena del crimine, qualcuno sa di cosa si tratta?>> chiese il signor Maseda.

<<Tenga, c'è l'ho io>>

L'uomo inserì la videocassetta nel registratore, facendo partire il filmato alla televisione.

Tutti i presenti rivolsero la loro completa attenzione a quello che si rivelò essere un estratto di telegiornale, trasmesso dalla Nichiuri TV sei anni fa.

"La Kojemi Pharmaceutical ha vinto la causa legale.
Come vi avevamo riportato tempo fa, Josuke Kyogu, un cittadino di Nagano aveva intentato una causa contro la multinazionale fondata dal magnate Tetsuyo Kojemi, con l'accusa di aver liberato delle scorie tossiche nell'aria causando un'epidemia di polmonite che ha portato alla morte della figlia di otto anni del signor Kyogu: La piccola Haruka.
La causa è sfociata in tribunale, ma adesso abbiamo la conferma che a vincere la battaglia legale è stata la Kojemi Pharmaceutical>>

Il breve filmato terminò lasciando tutti interdetti.

Non capisco quale dovrebbe essere il collegamento tra quello che sta accadendo adesso e quello che è successo sei anni fa.

<<Ricordo quel caso, fu un vero e proprio scandalo>> affermò l'ex sindaco Ibushi.
<<Se non sbaglio l'avvocato che difese la Kojemi Pharmaceutical eri tu>> continuò rivolgendosi verso Yuri Takeshi.

<<Sì, è vero>> rispose l'avvocato con indifferenza, per qualche strano motivo sembra non voglia toccare l'argomento.
<<Tra l'altro, non so se lo sapete ma questa villa apparteneva proprio al signor Kojemi in persona, prima che morisse>> cambiò discorso Yuri.

Detective Conan - Fatti l'uno per l'altroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora