Capitolo 28 - Infiltrato

157 9 1
                                    


POV. Conan

L'aria frizzante pomeridiana mi scompiglia tutti i capelli.

Una volta giunto a destinazione, fermo lo skateboard e suono il campanello di Villa Kudo.

Aspetto qualche secondo finché l'attuale inquilino non apre il cancello.

Entro all'interno della villa e noto subito con piacere che non è cambiata di una virgola dall'ultima volta che sono passato, è sempre lo stesso posto accogliente che purtroppo ho dovuto abbandonare quando tutto questo è iniziato.

Nel salone principale vi trovo Shuichi Akai, sotto le mentite spoglie di Subaru Okyia, intento a sorseggiare un bicchiere di Bourbon.

<<È un piacere vederti ragazzo, a cosa devo questa visita?>> disse l'agente dell'FBI con tono accogliente.

<<Salve Akai, volevo parlare di una cosa molto importante>> lo saluto.

<<Andiamo Shinichi, con quello che stiamo passando puoi anche smetterla di darmi del lei>> disse lui sorridendo <<In ogni caso, al momento sarei occupato. A breve arriveranno l'agente Jodie e il resto della squadra per una videoconferenza con il direttore dell'FBI>>

<<E come mai hai assunto le sembianze di Subaru? Il direttore non dovrebbe essere a conoscenza della tua attuale operazione sotto copertura?>> domando, più per perdere tempo e trovare nel frattempo le parole giuste con cui affrontare questo discorso, che per altro.

<<Ovviamente il direttore ne è a conoscenza, tuttavia sempre quest'ultimo ci ha inviato in supporto un agente speciale, un esperto della sezione antiterrorismo dell'FBI che ci sta aiutando nella lotta contro l'organizzazione.
Nonostante ciò, l'uomo in questione, l'agente Cory Steal, non è stato informato della mia reale identità e del fatto che sono ancora vivo.
Questo perché il direttore vuole  mantenere l'assoluto riserbo sulla mia copertura, anche all'interno dell'agenzia stessa...almeno finché l'organizzazione non sarà distrutta>> spiega Akai, terminando con un ultimo sorso il bicchiere di Bourbon.

<<Capisco>> dico tra me e me.

<<O poco tempo perciò ti conviene sbrigarti, cosa volevi dirmi?>> disse Shuichi dando un'occhiata all'orologio che porta sul polso.

<<Come già sai, tua sorella Masumi e tua madre Mary si trovano a Tokyo.
In questi giorni ci siamo incontrati e mi hanno spiegato il motivo della loro presenza.
Stanno dando anche loro la caccia all'organizzazione>> rivelo andando dritto al punto.

<<Impossibile. Loro non dovrebbero nemmeno essere a conoscenza dell'esistenza dell'organizzazione>> disse Akai sorpreso.

<<C'è però una cosa che tu non sai. Mesi fa tua madre è stata avvicinata da alcuni membri dell'organizzazione che gli hanno somministrato l'APTX facendola regredire nel corpo di una bambina>>

Akai rimase visibilmente scioccato nell'apprendere tale notizia, ma ancora non poteva sapere che essa rappresentava solo la punta dell'iceberg.

Decisi infatti di rivelare ogni dettaglio della mia conversazione con Mary e Masumi avvenuta ieri all'Haido City Hotel.
Gli raccontai di come erano riusciti a risalire alla mia vera identità, gli parlai del piano di Mary di entrare negli uffici del MI6 per controllare se possiedono informazioni segrete sull'organizzazione, gli parlai delle scoperte fatte sul capo degli uomini in nero e sullo scopo ultimo dell'organizzazione, gli dissi che Ai era ormai vicina a creare un antidoto definitivo all'APTX.
Insomma...gli raccontai tutto.
Eccetto una cosa.

Mi restava un ultima cosa da rivelargli e lui presto se ne accorse perché mi chiese <<C'è dell'altro?>>

<<In realtà sì, però...ecco...parlando con tua madre ho scoperto che...lei è la sorella maggiore di Elena Miyano. Questo la rende la zia di Shiho e Akemi...e quindi rende te il cugino...>>

Detective Conan - Fatti l'uno per l'altroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora