POV. ConanIl bus è appena partito dalla scuola elementare Teitan, diretto verso un villaggio situato nei pressi di Tokyo e circondato da una foresta di alberi di ciliegio.
La struttura in cui soggiorneremo per il weekend è un albergo a quattro stelle, provvisto anche di una sala giochi con bowling.
Nei sedili difronte, Genta, Ayumi e Mitsuhiko parlano e cantano entusiasti insieme a tutti gli altri bambini, accanto a me invece, la ragazzina sbadigliona sembra intenta a guardare il paesaggio dal finestrino, ogni tanto però la scorgo mentre lancia strane occhiate all'aiutante della maestra Kobayashi, la signorina Rumi Wakasa.
Secondo i miei sospetti, c'è la possibilità che Rumi altri non è che Rum, il braccio destro del boss dell'organizzazione.
Oltre a lei, i principali indiziati attualmente sono: il capitano della polizia Hyoe Kuroda e il cuoco Kanenori Wakita.
Secondo alcune voci infatti, Rum non ci vede da un occhio, caratteristica presente in tutti e tre i sospettati.
Purtroppo questo non è un buon periodo per la lotta con l'organizzazione. Contatti diretti con gli uomini in nero non ne ho più avuti, da quando ho scoperto la vera identità di Bourbun durante il caso sul treno.
Non ho trovato altri indizi che mi aiutino ad identificare Rum, e l'agente Akai non mi ha fatto sapere più nulla riguardo Yoko Hirota e i suoi legami con l'organizzazione.
Resto immerso nei miei pensieri ancora per un pò, ridestandomi solamente quando sento un peso improvviso sulla mia spalla.
Mi volto, ritrovandomi la testa di Ai, che delicatamente si poggia su di me.
La piccola scienziata si era appisolata e adesso stava dormendo profondamente.
I capelli ramati le ricadono lungo le guance, le labbra leggermente aperte, dalle quali il respiro fuoriesce impercettibile.Distolgo lo sguardo mentre le mie guance si tingono leggermente di rosso.
Circa un'ora dopo arriviamo difronte all'hotel. Mentre l'autobus posteggia e tutti si preparano per scendere, io scuoto leggermente Ai nel tentativo di svegliarla.
<<Ai svegliati, siamo arrivati>> le dico, mentre la ragazza si appresta ad aprire gli occhi.
L'ex donna in nero inizialmente non sembra nemmeno accorgersi della posizione in cui ci troviamo, salvo poi allontanare la testa di scatto appena se ne rende conto.
<<Scu-scusami, mi sono addormentata e per sbaglio...i-io...>> balbetta, il viso rosso per l'imbarazzo.
<<Tranquilla, è tutto ok>> la interrompo sorridendole <<Adesso scendiamo dal bus>>
POV. Ai
Il Grand Palace Hotel è circondato da una riserva naturale di alberi di ciliegio, la struttura si mostra fin da subito elegante e accogliente.
Le camere sono lussuose, la vista mozzafiato e la sala giochi è enorme, provvista di tavoli da biliardo, calcetti, slot machine e il bowling.
Do una rapida occhiata insieme a Conan e i giovani detective, mentre la maestra parla con la ragazza alla reception per sistemare le varie camere.
Mentre cammino la mia mente ripensa inevitabilmente a quanto successo poco fa, quando mi sono addormentata sulla spalla di Conan, è stato imbarazzante, però a lui non sembra aver dato fastidio.
<<Ragazzi venite tutti qui>> ci richiama la maestra Kobayashi <<Abbiamo riscontrato dei problemi con il numero delle camere, alla fine però siamo riusciti a trovare una soluzione.
Conan Edogawa e Ai Haibara, se per voi va bene, vi andrebbe di condividere la camera assieme?>>
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Detective Conan - Fatti l'uno per l'altro
FanficLa luce e l'oscurità. Il giorno e la notte. La vita e la morte. Conan Edogawa, la cui vera identità è quella del detective liceale Shinichi Kudo. Ai Haibara, sotto cui si nasconde in realtà la giovane Shiho Miyano, una ex scienziata della misteriosa...