Capitolo 15 - Sotto attacco

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POV. Conan

Corro lungo le scale di emergenza, ogni tanto sono costretto ad aggrapparmi al muro, onde evitare di cadere nuovamente a causa delle forti scosse.
Mi trovo al diciassettesimo piano e sto iniziando a sentire puzza di fumo, segno che l'incendio sta iniziando a salire dai piani inferiori.

Percorro gli ultimi gradini e finalmente arrivo al diciottesimo piano.
Mi fiondo verso l'uscita che porta alla passerella sopraelevata ma scopro che è bloccata.

<<Dannazione. Se solo avessi portato con me la cintura spara-palloni a quest'ora avrei potuto sfondare la porta>> imprecai.

A questo punto mi restava solamente un'unica opzione.

Salì fino al diciannovesimo piano, fortunatamente circa 15 metri sopra la passerella vi era un muro di vetro non molto spesso.
Usai una sedia per rompere il vetro, riuscendoci al quarto tentativo, dopodiché usai le mie bretelle allungabili, avvolgendole attorno ad una panchina e mi lasciai cadere verso la passerella.

<<Conan, siamo qui>> urlò Ayumi che, insieme ad Ai, Genta e Mitsuhiko si trovava dall'altra parte della passerella, all'entrata del secondo grattacielo.

<<Sto arrivando ragazzi>>

Ogni mio tentativo di avanzata venne arrestato quando un'altra esplosione iniziò a far crollare la passerella, con me che mi trovavo esattamente nel mezzo.
Senza nemmeno pensarci presi la rincorsa e, prima che la passerella crollasse totalmente, saltai.

Un secondo prima mi trovavo con i piedi sospesi per aria a 200 metri di altezza circa, il secondo dopo ero con una mano aggrappata alla parte di passerella che non era caduta dopo l'esplosione.

Mi aggrappai anche con l'altra mano e usai tutta la forza che avevo nelle braccia per sollevarmi.

Solo quando fui sicuro di essermi salvato potetti tirare un sospiro di sollievo.

<<Sei stato bravissimo Conan>> disse Mitsuhiko, felice che l'amico fosse sano e salvo.

<<Anche i piani inferiori di questo palazzo sono stati colpiti dell'incendio. L'unica via di fuga è il tetto>> ci informò Ai facendoci segno di seguirla.

Raggiunto il tetto aspettammo i soccorsi che erano stati chiamati precedentemente da Ran.
Pochi minuti e sul posto arrivò un elicottero di salvataggio che ci riportò a terra, dove ci riunimmo con Ran, Agasa e Sonoko. Nel mentre i vigili del fuoco si apprestarono a spegnere l'incendio.

30 novembre.
Da quasi 24 ore, i telegiornali di tutto il Giappone stanno riportando la stessa notizia con i dovuti aggiornamenti.

"Attentato al Tokyo Central Towers"

Recita il titolo scritto a caratteri cubitali durante un servizio della Nichiuri TV.

Si perché ciò che è successo ieri non è stato un incidente, un incendio voluto dal caso, ma un vero e proprio attentato.

Dopo che i vigili del fuoco suono riusciti a spegnere le fiamme, la polizia è arrivata sul posto e ha trovato una grossa quantità di esplosivo al plastico di uso militare.

Ieri le vittime ufficiali dell'attentato erano circa una cinquantina, oggi... molte di più.

138 vittime e 274 feriti, di cui 105 in condizioni gravi.

Intere famiglie distrutte in un solo giorno.

Fuori non c'è anima viva, i cittadini di Tokyo hanno paura ad uscire di casa e la polizia non ha ancora rilasciato nessuna notiza riguardo l'identità del colpevole.

Detective Conan - Fatti l'uno per l'altroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora