Capitolo 16 - Indagini

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POV. Goro Mouri

Al dipartimento la confusione regna sovrana, tutto il corpo di polizia si sta adoperando per far mantenere la calma in città.

Un'ora fa un terrorista ha hackerato tutte le trasmissioni di Tokyo, ha minacciato di lanciare un missile nucleare giapponese se non riusciremo a trovarlo entro le prossime 24 ore.

L'ispettore Megure ha dovuto acconsentire alle richieste di quel folle e ha messo tutta la città in stato di quarantena, chiunque tenterà la fuga verrà arrestato.

Il capitano Kuroda ha lasciato il commissariato per fare delle chiamate importanti mentre l'ispettore Shiratori si sta occupando di far mettere delle pattuglie su ogni uscita dalla città.

<<Agente Takagi, agente Sato, venite con me. Goro vieni anche tu>> ordinò l'ispettore Megure.

Entrammo nel suo ufficio che Megure chiuse a chiave per impedire di venire disturbato.

<<Allora, abbiamo poco più di 23 ore per risolvere il messaggio in codice e trovare questo figlio di puttana, qualcuno si è già fatto qualche idea?>>

<<Aspetti, ho scritto l'enigma sul mio taccuino>> disse l'agente Sato posando un libretto sulla scrivania dell'ispettore.

"Il piccolo samurai guarda dall'alto verso il basso la sua amata Edo, al numero 250 tocca il cielo col palmo della mano"

<<Se non sbaglio Edo è l'antico nome di Tokyo>> dissi sforzandomi di capirci qualcosa di quel testo senza senso.

<<È vero, in più l'espressione "dall'alto verso il basso" indica che il piccolo samurai si trova su un'altura da cui può vedere tutta Tokyo>>

<<Sì ma ci sono diversi posti del genere in città, non possiamo controllarli tutti>>

<<La soluzione sta nella frase "al numero 250" se capiamo a cosa si riferisce risolveremo l'enigma>>

POV. Rei Furuya

<<Ti ho inviato il suo ultimo indirizzo, fai attenzione Zero, White Soldier non è qualcuno che puoi permetterti di sottovalutare>> disse Kuroda, la voce nervosa e preoccupata si sentiva anche per telefono.
Questa situazione sembra averlo scosso profondamente.

<<Sì signore>> risposi, riagganciando la chiamata.

Mi misi subito alla guida della mia Mazda RX-7 diretto verso l'indirizzo che Kuroda mi ha appena mandato sul cellulare: la vecchia casa di White Soldier.

Dopo circa venti minuti arrivai a destinazione.
Un condominio in periferia che comprende una decina di piani.
Entro dalla porta sul retro e salgo fino al quinto piano.
Afferrò la pistola che porto nella tasca dei pantaloni, una revolver dell'ufficio di pubblica sicurezza, tolgo la sicura e mi tengo pronto a tutto.

Sfondo la porta e controllo ogni stanza alla ricerca di...qualcosa, qualsiasi cosa possa aiutarmi a trovare questo psicopatico.

La casa è sotto sopra e sembra che qualcuno ci abbia vissuto recentemente.
Tuttavia non sembra esserci alcuna traccia di White Soldier ne tantomeno di qualcosa che possa ricondurmi a lui.

Driin Driiin

Sento la suoneria di un telefono squillare dalla stanza accanto, il mio cuore inizia a battere più velocemente, mi avvicino e afferro l'apparecchio, prendo un grosso respiro per calmarmi e avvio la chiamata.

<<Chi parla?>>

<<Agente Rei Furuya dell'ufficio di pubblica sicurezza, nome in codice: Zero>> disse una voce modificata.

Detective Conan - Fatti l'uno per l'altroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora