Detective Conan - Fatti l'uno per l'altro

Capitolo 20 - Il detective e l'avvocato

Piccola nota:
Questo capitolo inizialmente non era previsto, ma ho deciso di inserirlo nella macrotrama in corso d'opera.
Questa come sapete è la storia di Conan e Ai, la storia del loro legame, ma è anche una storia di Detective Conan, quindi cerco di includere, quando lo ritengo opportuno, tutti gli altri personaggi principali.
Con il proseguire della trama mi concentrerò sempre di più sul rapporto tra i due giovani protagonisti, ma nel frattempo verranno approfondite anche altre relazioni (tutte prese dal manga e dall'anime ovviamente).
Ed è qui che nasce questo capitolo, interamente dedicato alla coppia Goro Mouri/Eri Kisaki.
Fatta questa piccola precisazione vi auguro una buona lettura😉

POV. Eri Kisaki

Porto la cornetta del telefono all'orecchio e guardo attentamente l'uomo che siede dall'altra parte del vetro.
È nervoso, glielo si legge in faccia, le guardie carcerarie non gli tolgono mai gli occhi di dosso, le mani tenute saldamente sul manganello pronte a scattare.

<<Un pò di privacy per piacere>> dico risoluta.
Le due guardie si guardano a vicenda ed escono, non prima di aver lanciato un'altra occhiata al detenuto.

<<Signor Fukuda, sono l'avvocato Kisaki>> mi presento.

<<Buongiorno avvocato>> la voce leggermente ovattata a causa del vetro.

<<Senza girarci troppo intorno, lei è stato accusato dell'omicidio di Ryoko Nishimura>>

<<Sì, così dice la polizia>> afferma svogliato, come se non avesse alcun interesse verso questa conversazione.

<<A me quello che dice la polizia non interessa. Mi interessa quello che ha da dire lei>> replico con tono severo.

<<Signor Fukuda adesso le farò una domanda molto semplice, la prego di rispondere con assoluta sincerità>>

L'uomo inizialmente rimane impassibile, quando comprende che sto aspettando una sua risposta per proseguire, mi fa un cenno con la testa.

<<Ha ucciso lei Nishimura?>> domando semplicemente.

L'uomo infatti mi guarda stralunato, come se gli avessi chiesto di risolvere un problema di algebra avanzata.

<<Tutto qui...diavolo no, non sono stato io. Lo dico in ogni fottuto interrogatorio da quando mi hanno arrestato, due giorni fa>> risponde frustrato.

<<Io le credo signor Fukuda. Adesso però dobbiamo trovare il modo di convincere un'intera giuria della sua innocenza>>

<<Quindi mi aiuterà?>>

<<Aiuto sempre gli innocenti, signor Fukuda>>

POV. Goro Mouri

Avvolgo la coperta fino a coprirmi le spalle col suo morbido tessuto, mi rannicchio su me stesso in modo da riscaldarmi il più possibile e chiudo gli occhi, cullato dal rumore della pioggia che cade incessantemente da due giorni.

La leggera brezza autunnale aveva lasciato spazio al freddo dell'inverno, nei prossimi giorni erano addirittura previste delle nevicate in città.

Odio questa stagione. Odio il freddo.

Sento citofonare al campanello, ma la voglia che ho di abbandonare il letto caldo e le coperte morbide e pari a zero, pertanto aspetto che sia Ran ad aprire la porta.
Che poi ora che ci penso, chi potrebbe mai venire con questo tempo?

Il citofono suona nuovamente, sbuffo e mi decido ad alzarmi.

<<Arrivo arrivo. Ma guarda tu che tipo>> mi lamento a voce bassa, apro la porta e da essa sbuca una donna che conosco molto bene.