Incredibile come i suoi compagni non si fossero svegliati per quelle grida. Yelan aveva urlato un bel po'.
Ci avrebbe pensato davvero, alla proposta di Yelan? Probabilmente sì. Insomma, era pur vero che la Future World Organization le aveva portato via prima Charlotte, poi Mona, e anche Layla. E Collei. Insomma, aveva così tanti motivi per detestare Tartaglia, che quasi si chiedeva perché combatteva ancora per lui.
L'idea della pace non le faceva schifo: forse avrebbe solo voluto che qualcun altro lo facesse per lei. Forse un popolano, che iniziasse una grande rivolta contro il sistema e la guerra. Sì, avrebbe voluto fosse stato così, avrebbe potuto congedarsi e ritornare dalla sua famiglia.
"Ahem... Buongiorno..." Sbadigliò Xinyan, sollevando le braccia per far scrocchiare la schiena, intirizzita dalla posizione scomoda con cui aveva dormito.
In breve si alzò anche Xiangling, seguita da Beidou e poi Bennett.
"Aspettate... Keqing?"
"Sono qui" La ragazza uscì dalla cucina, dove si era ritirata a parlare con Yelan, seguita da quest'ultima.
"Yelan? Perché sei con Keqing?" Chiese immediatamente Beidou, appena le vide. Era evidentemente molto protettiva nei confronti del suo gruppo, era un po' come una mamma. Se avesse accettato di andare con Yelan, non l'avrebbe più vista. Neanche Xiangling, o gli altri. Più ci pensava, però, più capiva che, in realtà, non gliene importava molto, di loro. Si era spesso scontrata con Beidou; conosceva a malapena Xinyan e Bennett.
Yelan non rispose alla domanda di Beidou, voleva aspettare che Keqing desse la sua risposta, senza interferire. Ma questa risposta non arrivò.
"Piuttosto... ora dobbiamo tornare alla FWO, Tartaglia potrebbe essere in pensiero..." Decretò Xinyan, tenendosi il mento tra pollice e indice.
"Hai ragione! Non voglio più stare qui, la tua casa è opprimente, Yelan" Xiangling era ancora mezza addormentata, ma inaspettatamente questo non le impediva di essere radiosa ed energica nei toni come al solito.
"Mettiamoci in cammino. Non voglio perdere tempo qui" Bennett si alzò dal divano, porgendo una mano a Xiangling, che la afferrò e anche lei si mise in piedi.
"Perfetto, se avete così tanta fretta ce ne andiamo anche subito. Però mi porterete con voi, devo parlare a Tartaglia" Esordì Yelan, uscendo dalla cucina e infilandosi velocemente le scarpe con il tacco.
Era veramente aggraziata, sembrava che non sbagliasse mai una mossa.
Anche Keqing si diresse verso la porta, dove aveva lasciato le scarpe. Si chinò e le allacciò lentamente.
"Tsk. Mi scuso in anticipo, signor Tartaglia... ma non ho scelta, devo portarla con noi" Sospirò Beidou, rimettendosi i suoi stivali di pelle.
Non ci volle molto per trovare la sede della Future World Organization sulla mappa della città, che si rivelò anche piuttosto vicina all'appartamento di Yelan. I quindici minuti di camminata che li condussero all'edificio sembrarono dilatarsi in maniera inimmaginabile, dato che li passarono in silenzio.
Keqing non aveva intenzione di spiccicare parola. Era assorta nei suoi pensieri, cercando di capire quale fosse la cosa giusta da fare.
"Ed eccoci qui... è come l'ho lasciata, la Future World... non avete cambiato proprio niente, vedo. Come al solito, quell'incapace di Tartaglia non si preoccupa dei suoi soldati" Si lamentò Yelan, osservando il monumentale edificio e coprendosi gli occhi con una mano.
"Stai zitta, strega. Ora entriamo, prima che cambi idea." Beidou guardò piuttosto male la donna, e si avviò verso l'entrata del palazzo, seguita da tutti gli altri.
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𝐁𝐔𝐓 𝐈𝐅 𝐆𝐎𝐃 𝐆𝐎𝐓 𝐔𝐒 ➢ 𝗴𝗲𝗻𝘀𝗵𝗶𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗰𝘁
Fanfiction-〝 𝗲 𝗹𝗲𝗶 𝗲𝗿𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮, 𝘀𝗲𝗽𝗽𝘂𝗿 𝗰𝗼𝘀𝗶' 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮, 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗮𝗹𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗿𝗶𝗮, 𝗯𝗲𝘃𝗲𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮, 𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗮𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂...