Il giorno dopo Ningguang convocò Keqing alla Camera di Giada. La giovane fu accompagnata da Ganyu fino alla dimora della pontefice, e sorprendentemente le fu concesso di partecipare al colloquio.
Tutte le giovani aiutanti e segretarie che popolavano l'atrio della Camera di Giada stavano fissando più intensamente del solito le due; evidentemente Keqing era stata chiamata per un motivo molto importante – o almeno abbastanza rilevante da catturare l'attenzione di quelle giovani donne.
Non c'era traccia di uomini.
Ganyu e Keqing entrarono nella sala dove Ningguang teneva i colloqui. La pontefice era seduta dietro ad un'imponente scrivania di legno, piena di carte e oggetti di vario tipo, tra cui vasi, libri e una teiera.
"Siediti pure, Ganyu" Disse Ningguang, che sul volto aveva dipinta un'espressione piuttosto ambigua. La segretaria prese posto su una poltrona sulla destra, mentre Keqing rimase immobile, in piedi.
La stessa poltrona su cui sedeva il giorno del nostro primo colloquio... quando ero qui con Yelan, Pensò Keqing rabbrividendo. Quante cose erano cambiate, da quei freddi giorni di marzo. Ora le strade erano inondate dal caldo afoso dell'estate, che, assorbito dalle pietre nere del marciapiede rendeva passeggiare a Liyue molto più faticoso.
Chissà cosa vuole da me, si disse poi Keqing.
"Keqing, devo ammettere che la mia decisione è stata piuttosto infantile" Iniziò Ningguang. Cazzo, quella premessa non faceva sperare nulla di buono.
"Ieri hai avuto un comportamento più che inadeguato. Ti sei rivolta a me e a Ganyu in modo... terribile." Iniziò
"Tu le hai detto quello che è successo fuori?" Keqing sgranò gli occhi e si voltò di scatto verso Ganyu.
"Tesoro, ero arrabbiata e..." Ganyu arrossì improvvisamente e cercò di scusarsi, sentendosi profondamente imbarazzata e in colpa.
"Non scaricare tutta la colpa su Ganyu, cara" Sorrise maliziosa Ningguang "La colpa è solo tua"
"Insomma, stavo dicendo... così, per ripicca, ho deciso di arruolarti nell'esercito. Da oggi prenderai ordini direttamente da Kaveh e Xiao, che, oltre ad essere supervisore del Palazzo di Marmo, è una delle personalità più importanti nelle nostre forze armate; ora fatti accompagnare da Kaveh, che ti aspetta, in compagnia di Xiao, all'Alveare, l'edificio dove vivono i soldati. Anche se sei venuta qui in veste di pacifista, non mi pare comunque che tu ti stia dando tanto da fare per rendere questo mondo di merda un posto migliore. E poi, in ogni caso, ricordati che l'unico modo per avere la pace, qui, non è non fare la guerra; quello è per i mondi normali, e la realtà qui all'Est è distorta come la concezione della realtà di Yelan, o sbaglio?"
Rise.
"Ne consegue che qui l'unico modo per stabilire la pace è uccidersi a vicenda, finché uno dei due non ne usce vittorioso"
Il discorso di Ningguang lasciò Keqing senza parole. Non riusciva a dire nulla, tanto era indignata, sorpresa, sconfortata dalla decisione della pontefice.
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"Eccola lì, sta arrivando" Disse Kaveh indicando a Xiao le due figure che camminava verso di loro. no
"Lady Ningguang ha arruolato lei? Ma dove siamo finiti?" Sbottò Xiao furibondo. Non gli era mai andata a genio Keqing, ed era reciproco; per un attimo a Xiao balenò in mente l'idea di mandarla a combattere in qualche missione pericolosa, poi però fu costretto ad abbandonare quel piano perché Keqing era arrivata e li stava salutando.
"Buongiorno Kaveh, buongiorno Sir Xiao" Li approcciò la giovane donna con il suo solito, insopportabile tono impertinente. Xiao si disse che, ora che era lì, gliele avrebbe insegnate in qualche modo, le buone maniere.
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𝐁𝐔𝐓 𝐈𝐅 𝐆𝐎𝐃 𝐆𝐎𝐓 𝐔𝐒 ➢ 𝗴𝗲𝗻𝘀𝗵𝗶𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗰𝘁
Fanfiction-〝 𝗲 𝗹𝗲𝗶 𝗲𝗿𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮, 𝘀𝗲𝗽𝗽𝘂𝗿 𝗰𝗼𝘀𝗶' 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮, 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗮𝗹𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗿𝗶𝗮, 𝗯𝗲𝘃𝗲𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮, 𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗮𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂...