𝗶 𝗳𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮'. ✔

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Il giorno successivo sarebbe stato il ventidue di maggio. Mancava un giorno alla Festa della Prosperità, l'unica celebrazione religiosa adottata dalla Setta, di cui Ningguang aveva parlato il giorno del giuramento, quasi tre mesi prima.

Quel giorno la pontefice aveva fatto visita al Palazzo di Marmo, dove si erano radunati tutti i residenti e altre figure importanti come Kaveh e Baizhu; in totale erano almeno in trenta. Mancava solo una persona, agli occhi di Keqing: Yun Jin. Non vederla più ritta in piedi di fianco a Ganyu, pronta a riempire i calici di vino, le lasciava un senso di vuoto nel cuore, anche se pian piano stava riuscendo a dimenticarsene. 

Ningguang si era seduta a capo tavola nella sala da pranzo del Palazzo di Marmo. Era venuta apposta dalla sua residenza per fare quel comunicato. Finito il pasto, aveva detto: 

"Come sapete, cari fedeli, domani si terrà la Jie, la Festa della Prosperità. Come è tradizione, i preparativi verranno effettuati da tutti i partecipanti ai festeggiamenti. Verrà affissa alla bacheca una lista di compiti, divideteveli equamente come Lapis desidera. Io mi occuperò della consacrazione del territorio del Palazzo, nel quale si svolgerà la festa; nel caso abbiate bisogno di qualsiasi aiuto o consiglio oggi e domani sarò disponibile a tutte le ore del giorno e della notte. Detto questo... che Lapis vi porti gioia! Onoratelo come è giusto!"

Ningguang aveva un radioso sorriso dipinto sulle labbra, e aveva aperto le braccia come per accogliere tutti i fedeli in quel momento così importante.

Tutti si erano sparpagliati per la sala, chi sapendo cosa fare e chi consultando il foglio appeso sulla bacheca.

Così erano iniziati i preparativi. Keqing attaccava festoni e decorazioni dappertutto, aiutata da Noelle. Ganyu si era preparata un breve discorso in poco meno di tre ore, e ora stava aiutando le due a fissare ai corrimani delle scalinate dei fiori di plastica.

Yelan si era dedicata con tutta sé stessa a studiare i modi migliori per posizionare i tavoli del buffet in tutto l'atrio e nei giardini del Palazzo, in modo che non dessero fastidio alla folla e che fossero ben distanziati per far passare il flusso di persone che sarebbe stato lì il giorno successivo; Heizou gonfiava palloncini colorati e Xiao trotterellava di qua e di là controllando tutti quanti, come faceva sempre. Di tanto in tanto si lamentava, ma in fondo anche lui si stava divertendo.

Nel tardo pomeriggio accorsero anche tutti i soldati: molti cucinarono insieme alle damigelle, altri sistemarono sui tavoli posate, piatti e bicchieri. 

Andare a sera – forse verso le otto – il candido Palazzo di Marmo era addobbato e coloratissimo, sia all'interno che all'esterno, e gli enormi giardini – già pieni di fiori, la maggior parte piantati per l'occasione – erano costellati di tavoli e tavolini, sedie e sgabelli di ogni forma e materiale. 

Inutile dire che quella notte e la successiva nelle strade della loro città ci sarebbero stati solo i soldati della Future World Organization. Una notte finalmente normale, come all'Ovest. Sarebbe sicuramente piaciuta a Yelan.

Quello era stato un giorno molto faticoso per Keqing, ma anche straordinariamente divertente. Si sentiva rilassata, soddisfatta; si sentiva parte di un gruppo, e ciò era molto rassicurante. Aveva qualcuno a cui rivolgersi se aveva bisogno, qualcuno con cui condividere la sua vita. Si sentiva in pace.

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La mattina dopo Keqing si svegliò molto presto. Era impaziente di vedere con i suoi occhi tutto quello che Ganyu le aveva descritto vagamente nei giorni precedenti. 

Nella stanza semibuia la giovane fissava il soffitto con gli occhi spalancati, sveglia da qualche minuto. Appena si era ricordata che quel giorno ci sarebbe stata la Jie, sembrava aver riacquisito tutte le energie. 

𝐁𝐔𝐓 𝐈𝐅 𝐆𝐎𝐃 𝐆𝐎𝐓 𝐔𝐒  ➢ 𝗴𝗲𝗻𝘀𝗵𝗶𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗰𝘁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora