Keqing socchiuse gli occhi, si era appena svegliata. L'aria della camera era tiepida, profumata; le tende facevano filtrare quel poco di luce che era piacevole e necessaria per svegliarsi. Si accoccolò, stringendo le coperte tra le dita, e quando finalmente riuscì ad aprire gli occhi senza che le facessero male e si richiudessero subito sorrise, vedendo Ganyu di fianco a lei, anch'essa con le labbra incurvate in un sorriso e gli occhi che la guardavano con amore.
Keqing le si avvicinò, abbracciandola. Rimasero così per qualche minuto, senza proferire parola, poi Ganyu mugugnò un "che ore sono?", evidentemente senza volersi alzare dal letto.
"Chi se ne importa" Le rispose dolcemente Keqing, stringendola a sé. Ogni volta che le sue labbra sfioravano la pelle nuda di Ganyu le veniva in mente la notte prima.
Sorrise.
"Entro le otto e mezza dobbiamo essere giù, amore" Disse Ganyu, cercando di scostarsi per vedere la sveglia.
"E va bene..." Così Keqing la lasciò controllare l'orario, allentando la presa dell'abbraccio. Di solito veniva a svegliare Ganyu Yun Jin, poi Noelle, ma alla damigella era stato ordinato di non disturbare, quella mattina.
"Sono le otto... le otto e un quarto..." Disse con voce assonnata la donna.
"Allora mi alzo..." Sussurrò Keqing chiudendo di nuovo gli occhi.
Ganyu scostò la coperta e si alzò, andando ad aprire le tende. La giovane ci mise un po' ad abituarsi alla luce, e appena gli occhi smisero di battere, dolenti, decise di alzarsi. Aveva tutti i vestiti buoni in camera sua e di Yelan, quindi aprì l'armadio di Ganyu e prese una maglietta e una gonna.
"Allora, cosa dirai a Yelan?" Chiese sogghignando Ganyu, togliendosi il pigiama. "Sarà curiosa di sapere dove hai dormito ieri notte"
Keqing pensò un attimo poi disse semplicemente "niente", e poi non poté far altro che scoppiare in una risata.
"Ganyu, stamattina che personalità...?" Le chiese Keqing.
"Quella che non ti piace, quella antipatica"
"Si nota veramente poco, sai?" Osservò la ragazza, allacciandosi la gonna. "Suppongo sia un bene" Disse. "E comunque, tu mi piaci in ogni caso, stupida!"
Ganyu si voltò verso di lei, con un sorriso malizioso stampato in faccia.
"Ieri notte però si notava, eh?" Controbatté, mettendosi un maglione. Keqing non poté fare a meno di arrossire, e, imbarazzata, distolse lo sguardo.
"Scendiamo, amore?" Chiese poi Ganyu. L'altra annuì, e si diressero verso la sala da pranzo mano nella mano.
Arrivate da basso la sala era quasi vuota. Al tavolo sedevano solo Yelan, Heizou e un'altra persona, un uomo dai capelli color dell'erba. Appena le vide sussultò.
"Allora è così, Keqing" Sorrise Yelan vedendola arrivare al fianco di Ganyu. "Ecco perché non c'eri, ieri sera..." Keqing arrossì, annuendo. "Eh già..."
Anche Heizou sorrise, più per cortesia che per divertimento.
"Piuttosto, Yelan... perché siete qui così tardi? Di solito ti svegli alle sette... e non hai neanche un piatto davanti" Le chiese Keqing sedendosi di fianco a Ganyu e guardandola con un'espressione interrogativa stampata sul volto.
"Ti aspettavo per vedere con chi saresti arrivata, mia cara Keqing" Le rispose Yelan con aria compiaciuta. "Comunque, hai ragione. è tardi, io vado in stanza. Se vuoi che porti la tua roba in quella di Miss Ganyu non c'è che chiedere" Keqing arrossì e le fece cenno di andarsene, imbarazzata come una ragazzina.
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𝐁𝐔𝐓 𝐈𝐅 𝐆𝐎𝐃 𝐆𝐎𝐓 𝐔𝐒 ➢ 𝗴𝗲𝗻𝘀𝗵𝗶𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗰𝘁
Fanfiction-〝 𝗲 𝗹𝗲𝗶 𝗲𝗿𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮, 𝘀𝗲𝗽𝗽𝘂𝗿 𝗰𝗼𝘀𝗶' 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮, 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗮𝗹𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗿𝗶𝗮, 𝗯𝗲𝘃𝗲𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮, 𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗮𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂...