Keqing bussò timidamente alla porta della stanza sua e di Yelan, per poi aprirla bisbigliando un "è permesso?". Yelan e Heizou, soprattutto insieme, le incutevano una certa soggezione, quindi si muoveva con più cautela possibile.
"Oh, Keqing! Eccoti, finalmente! Cosa avete fatto, tu e Ganyu?" Yelan alzò lo sguardo dalle carte per poi posarlo sull'esile figura di Keqing, che nel mentre si era seduta sul bordo del letto. "Si voleva scusare per ciò che la sua "altra personalità" ha fatto settimane fa. Non so se lo sai ma..."
"Sì, lo so. Vai avanti."
"Uhm... sì, poi abbiamo parlato di varie altre cose... nulla di importante, solo chiacchiere."
Yelan annuì, e prese in mano le carte che stava maneggiando poco prima.
"Abbiamo fatto qualche progetto, io ed Heizou – si rivolse a lui con lo sguardo – ma nulla di esaltante. Abbiamo..."
Keqing la fermò con un gesto della mano.
"Ecco, a proposito di questo, ti devo parlare. Io non ho contribuito a questo progetto fino ad ora – cioè, davvero poco. Questo anche perché sento che una persona mediocre come me rallenterebbe solo i vostri programmi. Siete più intelligenti di me, e questa è una faccenda molto importante, insomma, ne va dell'esito della guerra, non posso rischiare di sprecare il vostro tempo solo perché voglio partecipare. Miss Ganyu mi ha garantito un lavoro in caso non potessi contribuire qui. Perciò... vi chiedo un'opinione sincera."
Heizou guardò Yelan, che ricambiò con lo sguardo. La loro espressione era indecifrabile, poteva significare sia sollievo che paura, o tristezza...
Parlò Heizou, tornando a guardare la ragazza.
"Keqing, non ti nasconderò che ne abbiamo parlato anche io e Yelan. Tu sei libera di decidere. Se preferisci stare con noi, provvederemo a spiegarti i nostri progetti passo passo, in modo che anche tu li possa capire al meglio, anche se hai una mente non eccezionale come noi – qui Yelan guardò male Heizou – Sai, Keqing, anche le menti mediocri – altra occhiataccia – possono partorire idee a cui neanche il più intelligente degli uomini potrebbe mai arrivare, proprio a causa della propria intelligenza. Però non ti nascondo che, effettivamente, il tuo contributo potrebbe... ostacolarci, in termini di tempo – oramai Yelan si era stufata di rimproverare Heizou con lo sguardo, quindi si limitò ad alzare gli occhi al cielo e tornare a guardare il ragazzo – il che è una perdita relativa, poiché non siamo particolarmente di fretta – e poi, soffermarci due volte sui nostri pensieri, può aiutare a perfezionarli. È anche vero però che, prima finisce la guerra, meglio è."
Yelan staccò gli occhi da Heizou con un ultimo sguardo di rimprovero, più preoccupata rispetto al ragazzo dei sentimenti di Keqing.
Cercò di dire qualcosa, ma le sue parole le morirono in bocca ancora prima di essere pronunciate.
Poi deglutì e concluse: "Heizou ha ragione. – rivolse al giovane uno sguardo come per dire "ma avrebbe potuto dirlo in maniera più delicata" – Forse, per evitare di sentirti ulteriormente un peso, sarebbe meglio accettare il lavoro di Ganyu. Ma, mia cara Keqing, sei mia amica. Abbiamo vissuto insieme, fino a qui abbiamo condiviso i momenti più disparati, dalla vita quotidiana al colloquio con Lady Ningguang."
E io conosco anche il tuo segreto, pensò Keqing fissando gli impassibili occhi color mare della compagna. E siamo state a letto insieme. Già. Anche quello.
"Perciò, se desideri, appena ho un momento libero ti posso rendere partecipe almeno un po'"
"Che ne dici di domani sera? Che ne so... verso le otto... non credo che tu ed Heizou lavoriate insieme a quell'ora... o sbaglio?" Keqing aveva forse osato un po' troppo. Le otto era l'orario preciso in cui Yelan usciva per andare al night club. Chiederlo davanti agli occhi inconsapevoli di Heizou, con il rischio di fargli sospettare qualcosa, avrebbe sicuramente messo alle strette Yelan.
Yelan socchiuse gli occhi per un secondo. Poi tornò come sempre, e sorrise.
"Per me va bene! Cosa farai tu, ora?"
"Credo tornerò a far visita a Miss Ganyu"
Keqing uscì dalla stanza.
Si fermò un attimo fuori, prese un respiro, chiuse gli occhi e poi riprese a camminare in direzione della camera di Ganyu.
Non sapeva se sentirsi stupida o geniale, ad aver chiesto a Yelan di vedersi proprio a quell'ora. Tendeva più per la prima, ma poi si disse che prima o poi avrebbe dovuto parlarle; era preoccupata per lei, dopotutto.
Poco dopo si ritrovò nuovamente davanti all'imponente portone bianco che dava alle stanza di Ganyu. Scrollò le spalle e bussò; Yun Jin le aprì subito la porta.
Appena la sentì entrare, Ganyu si girò e sorrise.
"Ehi, Keqing! Cosa hanno detto Yelan ed Heizou? Non pensavo tornassi così presto"
La ragazza si sedette al tavolino nell'angolo e riferì la conversazione a Ganyu, non riuscendo a trattenersi dal sorridere ogni tanto.
"Capisco. Di recente Yun Jin ha chiesto un aiuto, dato il fatto che sono particolarmente impegnata in questo periodo. Aiutarmi ad organizzare gli appuntamenti di Lady Ningguang, pulire ogni due giorni la mia stanza, occuparsi dei miei impegni e delle esigenze dell'altra me è sicuramente molto lavoro per una sola persona. Non voglio – per nessun motivo – che tu diventi la mia damigella. Sia chiaro, non rivestirai lo stesso ruolo di Yun Jin. Però avrei una sincera necessità di qualcun altro che mi potesse aiutare. Non sono ancora sicura dei compiti che ti affiderò, a dir la verità – potremmo parlarne domani, ora ho del lavoro da sbrigare. Mi raccomando, se Ganyu dovesse rifiutare di prenderti come assistente, insisti. Non ti dar per vinta." Ganyu fissava dritto negli occhi Keqing, che a fatica sosteneva lo sguardo, ma si sforzava di non deludere la donna distogliendolo.
Keqing sorrise raggiante. Strinse la mano di Ganyu, e poi le due si salutarono, baciandosi guancia contro guancia.
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𝙃𝙤𝙇𝙮 𝙎𝙪𝙜𝙖𝙍
odiatemi
Edit: Era cortino sto capitolo, sì, ma almeno ci metto di meno a revisionarlo.
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𝐁𝐔𝐓 𝐈𝐅 𝐆𝐎𝐃 𝐆𝐎𝐓 𝐔𝐒 ➢ 𝗴𝗲𝗻𝘀𝗵𝗶𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗰𝘁
Fanfiction-〝 𝗲 𝗹𝗲𝗶 𝗲𝗿𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮, 𝘀𝗲𝗽𝗽𝘂𝗿 𝗰𝗼𝘀𝗶' 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮, 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗮𝗹𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗿𝗶𝗮, 𝗯𝗲𝘃𝗲𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮, 𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗮𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂...