Kate, Yelena e Peter hanno organizzato un party di ben tornato per me. Ci sono le birre e i cupcake con la glassa, Papà sarebbe così deluso per le birre, ma poco importa. Alla fine tutti hanno l'età per bere, tranne me chiaramente."Quindi se io penso ad un numero tra uno e um milione..."
È tutta la sera che Kate fa domande sui miei poteri, Peter e Yelena sono frenati dalla paura di invadere uno spazio delicato, non vogliono ferirmi o farmi sentire stramba, ma uno ha i poteri di un ragno e l'altra è una Vedova nera addestrata per uccidere e ribaltare governi.
"Duecentocinquanta virgola cinque"
"Wow piccola Stark, ci sai proprio fare. Che altro abbiamo?"
Kate si scola l'ultimo goccio di birra nella lattina per poi lanciarla nel cestino. Manca il buco come per le altre tre birre che si è scolata. È l'ora della tequila, che prende direttamente dal frigo. Starà male domani mattina, e per fortuna io non sarò qui a sentire l'odore di vomito.
"Non so, alle volte riesco a muovere degli oggetti, riesco a rigenerarmi se mi taglio... è un pò difficile catalogare i miei poteri, ci stiamo lavorando"
Kate mi passa la tequila che accetto volentieri, per fortuna posso ancora ubriacarmi. La testa mi gira leggermente e mi sento più alta. È una sensazione strana e per nulla divertente, ma non è affatto bello essere l'unica sobria. Non capisco le battute di Yelena se non bevo un pò.
"E con Steve"
Appena Yelena nomina il Capitano provo un brivido in tutta la schiena. Abbiamo fatto sesso e non ne abbiamo parlato, è stato troppo imbarazzante una volta finita la magia. Volevo dirgli che è stato meraviglioso, e che me lo farei ogni istante della giornata, ma non volevo sembrare una stupida.
"Voi due... avete provato la giostra? Gli hai fatto fare un giro nella tua casetta?"
Kate mi fa un occhiolino. Rimango a fissarla imbarazzata e lei pensa che io non abbia capito. Peter crede che questo sia troppo per lui, si estranea dalla conversazione e pensa ad MJ e Ned chiedendosi che cosa stia facendo.
"Sai cosa intendo.. avete fatto fiki fiki"
"Oh cielo, signore aiutami"
Sussurra Peter in completo imbarazzo. Mi porto le mani sul viso per l'imbarazzo ma non riesco a trattenere una risata. Non dovrebbe essere un argomento tabù, il sesso è una cosa naturale e romantica e non solo sporca. Dovrei poterne parlare più liberamente ed essere felice.
"È chiaro che l'hanno fatto, guarda come cammina e come risplende. Grida al mondo Hey ho perso la mia verginità, finalmente!"
"Perché come cammino?!"
Esclamo alzandomi dal divano. Cammino per la stanza, sia Kate che Yelena si guardano ed annuiscono mentre Peter si mette il cuscino in faccia. Canta nella sua mente Wake me up before you go degli Wham come se fosse abbastanza per non sentire il nostro discorso.
"Più rilassata. E poi io e Bucky vi abbiamo sentito, eravamo in camera a guardare un film"
Sbianco non appena sento quella frase. Steve e Bucky hanno la camera uno a fianco all'altro, persino la testiera del letto è contro lo stesso muro. Si spiega perché Bucky non mi ha guardate negli occhi per tutto il giorno, sapevo ci fosse qualcosa che non andava.
"Oddio e non potevi avvertirmi!"
Lei mi risponde con un occhiolino. Faccio in tempo a bere un paio di sorsi di tequila, Papà mi ordina di tornare a casa e mi ricorda il coprifuoco di mezzanotte. Alzo gli occhi al cielo, non se ne andrà a dormire finché non varcherò la soglia di casa. Non può sentire l'odore di alcol addosso a me, mi cambio i vestiti rubandoli dall'armadio di Kate, mi spruzzo una marea di profumo e raggiungo Yelena nella sua Jeep sportiva. Guida come se avessi un infarto in atto, lo fa sempre e si scusa dicendo che non c'è nessuno per strada e che è un ottima guidatrice. Saluto papà da lontano e scappo al piano superiore, per fortuna non mi segue. Dai sui pensieri sento che sospetta che io abbia bevuto, ma è troppo stanco per annusarmi l'alito. Mi fermo davanti alla porta di Steve, ho la brillante idea di socchiudere la porta e guardarlo. Sta leggendo seduto sul letto, si accorge subito di me come se lo avessi chiamato.
"Sei tornata.. come è andata la festa?"
Annuisco come una stupida, lui pensa che io sia strana ed arriva alla sua conclusione. Ho bevuto, ed anche parecchio. Diciamo qualche birra e un pò di tequila, ma so reggere bene l'alcol.
"Posso stendermi per qualche minuto?"
Lui sposta le coperte come risposta, batte la mano un paio di volte sul materasso e mi aspetta. Ha cambiato le lenzuola, giustamente, eppure quel profumo lo sento ancora. Mi tolgo le scarpe e la giacca, mi stendo accanto al suo corpo con la testa su una sua spalla. Lui alza il braccio prontamente e mi circonda il corpo. Non c'è sensazione più bella al mondo del suo profumo che mi avvolge.
"Steve è stato perfetto, mi sono sentita così bene"
Sussurro guardandolo negli occhi. Sono sicura che Steve provi lo stesso, mi sorride e mi da una conferma attraverso i pensieri. Mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulle labbra che Steve accoglie volentieri. Mi stringe a se con dolcezza, sento brividi di piacere in tutto il corpo, ma sento che sia troppo presto per riprovarci. Sono stanca e non ho la forza per alzare un muscolo.
"Posso dormire qui?"
"Tutte le volte che ti va"
Lascia il libro sulla sua pancia con la copertina verso il soffitto, mi sposta i capelli dal viso e mi guarda con amore e dolcezza. Pensa che io sia bellissima con i capelli disordinati, con il trucco sciolto e con gli occhi stanchi. Non smetterò mai di ascoltare i suoi pensieri, perché amo sapere che cosa prova per me, e come mi vede. Per lui sono perfetta, sono speciale e tutto ciò mi fa sentire così bene con me stessa.
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Falling
FanfictionSteve non prova amore da tanto tempo, non vuole innamorarsi di un altra persona che se ne andrà. Passa le sue giornate ad allenarsi e a desiderare la vita degli altri. Ma qualcosa cambia, Avri è cambiata. Non è più la dolce bambina che gli chiedeva...