AVRIIl professor Anderson è un incompetente nella sua materia, è da ore che mi sventola davanti agli occhi un orologio da tasca. Ripete parole come Rilassati, inspira ed espira ma nulla di tutto ciò sta funzionando.
"Concentrati sull'orologio Avri, guardalo attentamente ed ascolta il ticchettio"
"Non funziona, signore, mi dispiace"
Mi alzo in piedi per poter bere un bicchiere d'acqua e sgranchirmi le gambe. Mio padre mi lancia un occhiataccia probabilmente perché sto sprecando tempo costoso. Paga questo incompetente parecchio per dire quattro cazzate.
"Perché con la mente sei altrove, devi staccare i pensieri e concentrati sulla mia voce!"
Ha ripetuto queste cose almeno cinque volte, il risultato però è sempre lo stresso. Non riuscirà a cancellarmi il programma dell'Hydra dalla mente, è un impostore che sta truffando mio padre.
"O forse perché questa roba non funziona, crede di potermi entrare nella testa ma non ci riuscirà!"
"Avri.. proviamoci ancora, se anche questa volta non funzionerà allora lasceremo perdere"
Steve mi prende per mano e la accarezza dolcemente, sa per certo come convincermi a fare qualcosa. Annuisco anche se non sono molto convinta, prendo un sorso d'acqua per poi tornare a sedermi davanti al professore. Fa dondolare l'orologio davanti ai miei occhi, guardo l'oggetto con attenzione, prendo un respiro profondo e butto fuori l'aria dalla bocca come mi ha ordinato di fare.
"Sei in una stanza buia, hai il respiro regolare come il battito cardiaco. Non ti senti in pericolo, ne senti fame o sete. Sei così rilassata che ti lasci andare ed apri la tua mente"
"Apro la mia mente"
Sento le palpebre pesanti così le chiudo. Il mio corpo barcolla insonnolito, mi appoggio allo schienale del divano e mi lascio andare come ha detto il professore. Vedo realmente la stanza buia nella mia mente, sono seduta in mezzo alla stanza.
"Liberati dal peso che ti sta schiacciando, da quella oscurità che ti fa stare così male"
"Non posso"
Sussurro sentendo la gola bruciare. Mi chiudo a riccio in questa stanza buia, mi porto le ginocchia al petto ed incastro la testa tra di esse. È come se avessi un blocco, voglio parlare ma la voce non esce.
"Perché non puoi?"
"Perché l'oscurità fa parte di me. Io sono cattiva, ucciderò gli Avengers"
Torno in me in un istante, apro gli occhi di scatto e mi guardo attorno. Steve viene verso di me con uno sguardo preoccupato, ho il respiro pesante e le lacrime mi bagnano le guance.
"Steve..."
"È tutto ok, ci riproveremo domani. Sei stata bravissima"
Mi accarezza una guancia e mi sorride dolcemente. La paura però non mi abbandona, quelle parole non erano mie, ne sono sicura. Il lato positivo è che ci stiamo arrivando, tolta l'oscurità sarà tutto più facile, starò meglio. Riuscirò a controllare i miei poteri e a riprendere la mia vita. Devo solo attendere.
STEVE
Accarezzo il dorso delle mani di Avri mentre lei è ipnotizzata. Ieri pomeriggio era terrorizzata, per tutta la notte non ha fatto altro che rigirarsi nel letto e sussultare. Vorrei che non dovesse affrontare tutto da sola, io sono qui fisicamente ma mentalmente lei è da sola e dovrà affrontare la manipolazione da sola.
"Liberati dal peso che ti porti dentro, lascia andare l'oscurità"
"Non posso farlo"
"Sì che puoi, sei una ragazza solare e amorevole. Concentriamoci sulle cose positive. Sei circondata da persone che ti amano e rischierebbero la vita per te"
"Sì è così"
Sorride ed io la seguo a ruota. Torna seria poco dopo quando il professore riprende a parlare.
"Tu non sei cattiva, l'oscurità non fa parte di te, ripetilo"
"Io non sono cattiva, l'oscurità non fa parte di me"
"Bene così. Ripetilo ogni volta che ti senti arrabbiata o che hai paura di far del male a qualcuno"
Annuisce debolmente. Il professore la risveglia lentamente, Avri sembra abbastanza provata e si chiude nella sua stanza. La raggiungo qualche istante dopo, non voglio stressarla ulteriormente ma voglio starle vicino. Mi lascia sdraiare accanto a te, è di spalle quindi non posso vedere il suo viso, ma sento il suo respiro pesante.
"Ci dovrò convivere giorno per giorno, è così?"
Ha la voce molto cupa e rotta dal pianto. Mi si spezza il cuore nel sentirla, mi giro su un fianco e la stringo a me. Questo le basta come risposta, sono sicuro che Bucky le sarà di molto aiuto in quanto anche lui deve convivere con i suoi demoni.
"Ci saremo noi con te, e ci sarà la dottoressa di Buck. Ce la caveremo piccola"
Lei si gira verso di me, ha gli occhi rossi e gonfi a causa del pianto,le asciugo gli occhi dalle lacrime per poi baciarla cercando di essere il più dolce possibile. Avri si addormenta tra le mie braccia e non c'è cosa migliore al mondo.
Spazio Autrice
Oggi è stata una giornata parecchio stressante, mi sento un pò giù di morale. Per fortuna però ho la scrittura ch mi distare molto. Spero che la vostra giornata sia stata nettamente migliore. xx Eni.
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Falling
FanfictionSteve non prova amore da tanto tempo, non vuole innamorarsi di un altra persona che se ne andrà. Passa le sue giornate ad allenarsi e a desiderare la vita degli altri. Ma qualcosa cambia, Avri è cambiata. Non è più la dolce bambina che gli chiedeva...