Falling

27

Mi sveglio a causa di un brusio fastidioso nella mente. Mi stiracchio i muscoli, sento quel formicolio piacevole che svanisce lentamente. Mi metto seduta sul letto, il brusio si fa più forte. Mi stanno spiando dalla telecamera? Mi alzo in piedi ed inizio a cercarla, Papà pensa che non la troverò mai, poi ricordo l'elemento che ha fatto per me e che mi ha lasciato esporre nella camera. È della sua prima armatura, lo guardo attentamente e Papà mi da la conferma attraverso i pensieri. Lo sradico dal muro e lo lancio fuori dalla mia stanza. Perché devono spiarmi? Non esiste la privacy? Mi spiano anche quando mi cambio? Per fortuna era l'unica nella stanza, posso stare tranquilla. Mi cambio il pigiama con un paio di shorts di jeans ed una maglietta a maniche corte della Vans in stile anni 90, è comodissima ed è oversize. Oggi fa particolarmente caldo, mi lego i capelli in una treccia e scendo giù per fare colazione. Il brusio aumenta quando sono sulle scale, si stanno preparando con delle scuse per la telecamera nella mia stanza. Più tardi controllerò la mia stanza, giusto per sicurezza.

"Buongiorno ficcanaso!"

Esclamo divertita dalle loro espressioni a disagio, Bucky sopratutto. Non tutti però sono d'accordo con mio padre, Steve crede che sia una violazione della mia privacy, ma nello stesso momento pensa che io sia bellissima mentre dormo e fa una serie di pensieri più spinti su me e lui nello stesso letto. Nemmeno la Mamma è d'accordo con Papà, e con il suo modo di controllare me e Morgan. Quest'ultima corre verso di me felice che io sia tornata.

"Hey zecca!"

Esclamo prendendola tra le mie braccia. Lei mi riempie di domande, e mi chiede se le ho portato dei regali. Le prometto che le farò un regalo bellissimo per il suo compleanno, e lei sembra piuttosto felice e soddisfatta per la mia promessa.

"Ci sono delle nuove regole"

Interviene Papà, scommetto che la metà di queste riguarda i miei nuovi poteri. Wanda attira la mi attenzione, mi guarda attentamente e cerca di entrare nella mia testa, ma non glielo permetto, entro io nella sua leggendo la sua confusione, lei alza le sopracciglia sorpresa.

"Stai cercando di entrare nella mia mente?"

"E tu?"

Scrollo le spalle divertita da tutto ciò. Forse non avrei dovuto farlo, adesso non potrò più spiare i loro pensieri. Mi butteranno tutti fuori, come Wanda ha fatto pochi secondi fa.

"Leggi la mente? Perché non ce l'hai detto ieri?"

"Perché mi guardate diversamente, non vi fidate di me"

Non c'è bisogno di leggere i loro pensieri, le loro espressioni sono chiare. Mi danno ragione, non si fidano di me e non vogliono farsi scavare nella testa. Non lo farei mai, io li sento e basta, non è colpa mia. È come origliare una discussione per strada, è impossibile non sentire.

"Ti sbagli, Avri. Puoi bloccare le voci fuori dalla tua testa, ti posso insegnare"

Mi giro verso Wanda, la quale ha il mio stesso potere. Il suo aiuto mi servirà, in realtà quello di tutti. Non voglio saper lottare o fare tutte quelle cose da Avenger, voglio solo trovare una stabilità, essere in grado di controllare i miei poteri.

"Ok, ma prima voglio fare colazione, ho così fame"

Mi avvicino alla china, prendo un piatto di uova e Bacon ed una pila di pancakes. Mangio voracemente, forse troppo, tutti mi guardano come se fossi pazza, mi sento un pò a disagio ma cerco di non farlo vedere e mi contengo di più.

"Quando potrò tornare a scuola?"

Sbuffo per poi ingurgitare due bicchieri di spremuta. Il mio metabolismo dovrebbe essere migliorato, come quello di Steve, dovrei mangiare come lui senza ingrassare? Come funziona? La cosa positiva è che potremo fare le corset te che fa lui, senza stancarci troppo. È meraviglioso.

"Abbiamo assunto un insegnante che ti darà lezioni private. Finché non riuscirai a controllare i tuoi poteri"

Mi rassicura Natasha. Mi sorride con dolcezza, lei non mi teme affatto. Sembra quasi sia orgogliosa di me, pensa che il mio cambiamento non dev'essere visto in modo negativo, sarò più forte e potrò difendermi da sola. Come riesco a leggere I supine pensieri? Forse me lo lascia fare perché si fida di me. È una cosa molto dolce.

"Mi farete diventare un ninja?"

"No. Niente addestramento, sarai un adolescente normale con qualche abilità speciale"

Papà mi lascia un bacio tra i capelli, come a Morgan, poi va nel suo laboratorio con Bruce. Non mi resta che finire la mia colazione abbondante. Sistemo la mia camera, pulisco anche sotto il mio letto sennò Pepper si arrabbia, dopodiché cerco Steve. Lo trovo in giardino che pulisce la sua moto. Sorride non appena mi vede, si pulisce le mani dal grasso e si avvicina a me.

"Io e te abbiamo un discorsetto in sospeso"

Borbotto sperando di non sembrare una stupida. Lui mi afferra per un polso, si siede sotto il sole sull'erba e mi fa sedere sulle sue gambe. Occhi negli occhi, spero solo che Papà non si arrabbi.

"Non dobbiamo per forza, abbiamo tutto il tempo per capire che cosa proviamo davvero e lavorarci su"

"Io so che cosa provo Steve, sono innamorata di te"

Mi imbarazza dirlo davanti a lui, ma è la verità. Mi riempie lo stomaco di farfalle, mi fa tremare le gambe e sudare i palmi delle mani. Quando parlo con lui non riesco a smettere di sorridere, mi sento vulnerabile e innamorata.

"Anche io, mi sento giovane e felice"

Ridacchia imbarazzato e lo stesso faccio io. Mi avvicino al suo viso e gli lascio un bacio a stampo, Steve appoggia le mani sui miei fianchi e si gode il contatto fisico. Perde la concentrazione quando basta per farmi sentire i suoi pensieri. Vuole portarmi nella sua camera, pensa che le mie labbra sono una droga e che non può farne a meno. Aggiunge altre cose così eccitanti e sporche che mi fa arrossire.

"Wow Capitano, vacci piano con i pensieri"

"Oh cavolo, scusa io.."

Balbetta prima che io torni a baciarlo. Questa volta però infilo le mani nei suoi capelli e schiudo le labbra. Veniamo interrotti da mio padre, bussa contro il vetro e ci fa segno di smetterla. Io invece continuo anche se lo fa arrabbiare, e la parte più divertente del processo.